Assegnare i messaggi ai vari eventi nel menu Trasmissione
vocale 19/52. (Vedi Tabella 3 più sotto).
BA,Allarme intrusione–Messaggio vocale 0
Msg No:
Tabella di associazione dei messaggi vocali
I messaggi vocali possono essere associati ognuno a eventi
specifici. Più eventi possono avere lo stesso messaggio. Gli
eventi da 1 a 11 sono allarmi a carattere generale, mentre gli
eventi da 12 a 21 sono riferiti a specifiche tipi di zona e quindi
associabili a diversi tipi di messaggi. I messaggi associabili
sono da 1 a 14.
Tabella
3:
Tabella di associazione dei messaggi vocali
Evento
Codice evento
no.
1
Allarme intrusione
2
Allarme manomissione
3
Allarme antirapina
4
Allarme panico
5
Allarme fuoco
6
Allarme medico
7
Allarme tecnico
8
Guasto alimentazione
9
DGP Offline
10
Area disinserita
11
Area inserita
12
130 BA Intrusione
13
131 BA Perimetrale
14
132 BA Interna
15
133 BA 24 H
16
134 BA Entrata/Uscita
17
135 BA Giorno/Notte
18
136 BA Esterno
19
137 BA Manomissione
intrusione
20
138 BA Preallarme
21
140 UA Allarme
generico
Di fabbrica tutti gli eventi sono impostati con il messaggio 0 = nessun
messaggio.
Il nr. evento 12 (130, BA intrusione) ed il nr. evento 1 (BA,allarme
intrusione) sono lo stesso evento. Se al nr. evento 12 (130, BA
intrusione) è associato un messaggio, questo avrà la priorità rispetto al
nr. evento 1 (BA,allarme intrusione).
Specifiche funzionali sul riporto dei
messaggi
Le centrali ATS sono provviste di due formati di trasmissione
vocale, il formato 13 (trasmissione con acquisizione) e il
formato 14 (senza acquisizione). Alla presenza di uno o più
allarmi, se questi allarmi sono associati ai messaggi vocali e i
ricevitori sono programmati con il protocollo trasmissione
vocale, si ha questa sequenza:
18 / 32
1° ATS7200N
2° ATS7200N
installato
installato
Messaggio no.
Messaggio no.
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1–6
1–14
1.
Quando il numero programmato nel ricevitore viene
composto, il modulo fa partire il messaggio principale.
L'acquisizione del messaggio principale deve essere
effettuato in entrambi i formati.
2.
Il messaggio principale viene ripetuto fino a un massimo di
10 volte, fino a che l'utente non preme il tasto "0" del
telefono DTMF.
3.
Se il modulo non riceve il segnale del tasto "0" la centrale
sgancia la comunicazione e riprova un'altra volta.
4.
Se il modulo riceve il segnale del tasto "0" viene
trasmesso il messaggio/i di allarme evento, seguito subito
dopo dal messaggio dell'indirizzo.
Se nel ricevitore è programmato il formato 13
5.
(trasmissione con acquisizione) il messaggio di allarme e
dell'indirizzo viene ripetuto fino a che viene ricevuto il
segnale del tasto "0", la ripetizione dei messaggi avviene
per 2 volte massimo. Se non viene ricevuto il segnale la
centrale sgancia la comunicazione e riprova un'altra volta.
Se nel ricevitore è programmato il formato 14
6.
(trasmissione senza acquisizione) il messaggio di allarme
e dell' indirizzo viene ripetuto automaticamente quindi
passa al messaggio di allarme successivo, oppure la
centrale termina la sua comunicazione se non ci sono altri
allarmi da riportare.
7.
Il processo viene ripetuto, eccetto per il messaggio
principale, per ogni messaggio di allarme presente nella
sessione di riporto.
Note
•
La pausa fra ogni messaggio ripetuto è di circa 2 s.
•
In ogni sessione si hanno multipli allarmi in presenza di
diversi tipi di allarme.
•
Il ripristino degli allarmi non vengono riportati.
Specifiche funzionali sul riporto multiplo ai
ricevitori
•
Gli eventi vengono riportati ai ricevitori se questi sono stati
programmati con il numero telefonico e il protocollo. Se
nei ricevitori è stato abilitato il riporto multiplo l'evento
viene trasmesso almeno una volta per ogni ricevitore a cui
è abilitata la funzione.
•
Gli eventi vengono riportati a tutti i ricevitori con il riporto
multiplo abilitato.
•
Gli eventi saranno riportati perciò a un ricevitore se: - non
è andato a buon fine su un'altro ricevitore oppure il
ricevitore ha il riporto multiplo abilitato.
•
Se un tentativo di chiamata non va a buon fine su un
ricevitore es. la linea che sta chiamando è occupata,
l'evento viene rimosso da quel ricevitore e riportato su un
altro ricevitore a cui è programmato il riporto dello stesso
evento.
•
I ricevitori hanno la possibilità di programmare 2 numeri
telefonici, il secondo numero diventa di riserva se il
tentativo di riporto dell'evento nel primo numero non va a
buon fine.
•
Il riporto multiplo è riferito solo fra i ricevitori e non fra i due
numeri selezionabili nel singolo ricevitore. Il secondo
numero è sempre di riserva al primo numero.
P/N 1060715 (ML) • REV D • ISS 09JUL19