Pericoli legati alla luce
Siccome la continua esposizione intensa alla luce può danneggiare la retina, l'utilizzo dell'apparecchio
per gli esami dell'occhio non deve essere prolungato inutilmente e la luminosità non deve essere
aumentata più di quanto necessario per la chiara osservazione dell'occhio.
La dose di esposizione per definire il pericolo fotochimico della retina dipende dall'intensità di
irradiazione e dalla durata di esposizione. Se l'intensità di irradiazione viene ridotta alla metà,
il tempo di esposizione può essere raddoppiato per raggiungere il valore limite massimo.
Anche se non sono stati verificati pericoli ottici acuti a causa di oftalmoscopi diretti o indiretti, si
raccomanda di ridurre l'intensità della luce rivolta verso l'occhio del paziente fino al valore minimo
necessario per l'esame. I bambini e gli adulti che soffrono di malattie degli occhi presentano un
rischio maggiore.
Il rischio può anche aumentare se la persona sottoposta ad esame durante le ultime 24 ore è già stata
esaminata con questo o con altri strumenti oftalmologici. Questo vale soprattutto quando l'occhio
viene esaminato con uno strumento per l'analisi del fondo oculare.
Smaltimento
Il prodotto deve essere smaltito in un centro di raccolta differenziata per apparecchi elettrici ed elettronici.
Devono essere rispettate le norme di smaltimento specifiche di ogni paese.
Le seguenti tabelle sono disponibili in allegato
- Interferenze elettromagnetiche – Requisiti e prove
- Dati tecnici
- Spiegazione dei simboli utilizzati
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MED 113539
2020-06-02