Determinati modelli di filtri e materiali di filtrazione consentono una pulizia del materiale di
filtrazione tramite la quale il filtro può essere riportato in una condizione operativa. La pulizia
avviene tramite aria compressa oppure tramite processi meccanici (vibrazione, scuotimento,
sfregamento). Per un'ottimale durata del filtro e della capacità di pulizia TBH impiega per
esperienza cartucce filtranti pieghettate.
Prefiltri di impianti con cartucce filtranti
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Cartucce filtranti (95%, classe di polveri M)
Negli impianti con cartucce filtranti normalmente è realizzato solo uno stadio di filtraggio. Per
lo stesso si tratta di norma di una cartuccia filtrante.
Filtri principali di impianti con cartucce filtranti
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Cartucce filtranti (95%, classe di polveri M) (In questo caso la cartuccia filtrante è l'unico
filtro impiegato (Serie FP 150 e FP 200 senza filtro particellare, FPV 202).
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Filtri particellari (99,95%, H13) (Vedi filtri principali degli impianti con filtri di
saturazione).
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Filtri particellari (99,995%, H14) (Vedi filtri principali degli impianti con filtri di
saturazione).
Gli impianti con cartucce filtranti possono essere assicurati oltre che con cartuccia filtrante
con un filtro particellare installato a valle. In questi casi il filtro particellare diventa il filtro
principale e la cartuccia filtrante diventa il prefiltro.
Figura 2: Confronto cartuccia filtrante nuova, cartuccia filtrante in uso, cartuccia filtrante dopo pulizia con aria
Filtro a carbone attivo
La durata del filtro a carbone attivo dipende molto dalle relative condizioni di impiego e
pertanto non è possibile prestabilirlo. Se si verifica fastidio dovuto a cattivi odori è stata
raggiunta la saturazione del filtro a carbone attivo e lo stesso deve essere sostituito. Il filtro a
carbone attivo non viene monitorato tramite l'indicatore di saturazione filtri.
Descrizione
compressa.
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