Rimuovere con attenzione lo strumento e tutti gli oggetti
sciolto dal contenitore di spedizione.
Conserva tutto il materiale di imballaggio finché non
lo avrai ispezionato e azionato in modo soddisfacente
la macchina.
4. COLLEGAMENTO ELETTRICO
Verificare sempre che la corrente di alimentazione
abbia lo stesso voltaggio indicato sulla targhetta
d'identificazione della macchina.
Non usare la macchina in nessun caso se il cavo elettrico
è danneggiato.
Un cavo danneggiato o in cattivo stato deve essere imme-
diatamente sostituito da un Servizio di Assistenza Tecnica
Autorizzato; non cercare di ripararlo personalmente.
Se si lavora con il cavo in cattivo stato si rischia un
infortunio elettrico.
5. CONTROLLO ELETTRONICO
Avviamento dolce: Controllo elettronico dell'avviamento
che garantisce una messa in moto dolce e un aumento
progressivo della velocità.
Velocità controllata: La velocità di rotazione del disco
è regolabile continuamente, da 1.000 a 1.600 giri/min
a vuoto, tramite i pulsanti di regolazione (C, Fig. 1). Ciò
consente di regolare la velocità de levigatura ottimale
per ogni tipo di materiale.
Si consiglia di utilizzare velocità elevate quando oc-
corre asportare molto materiale e velocità basse per
levigature più leggere e per avere un migliore controllo
sulla macchina.
6. FISSAGGIO DELL'ABRASIVO
Scollegare la macchina dalla presa di corrente.
Togliere l'abrasivo consumato, facendo in modo che il
piatto spugnoso rimanga in posizione.
Centrare con precisione i fori dell'abrasivo (Fig. 3) su
quelli del piatto e premere l'abrasivo per fissarlo al
velcro del piatto.
Non provare ad attaccare alcun acces-
sorio diverso dalla carta vetrata, questo
potrebbe danneggiare il macchina.
Assicurati sempre che la carta vetrata
sia ben centrata sul piatto soffice e
ricontrolla per assicurarti che sia com-
pletamente aderita.
La carta vetrata fuori centro o con scarsa
aderenza causa vibrazioni eccessive che
potrebbero danneggiare la macchina.
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NOTA: la piastra in spugna ha 2 tipi di profili attacco
diverso. Il lato nero ha un attacco più sottile, il lato
bianco ha un attacco più spesso. Scegli il lato che aderire
meglio alla carta vetrata (Fig. 4).
7. SOSTITUZIONE DEL PIATTO SPUGNOSO
Il piatto spugnoso deve rimanere perfettamente piano
per poter levigare correttamente e ottenere un buon
risultato.
Se il piatto si è deformato o ha subito danni da usura, si
otterranno levigature irregolari e di qualità scadente. Se
il piatto è danneggiato occorre cambiarlo senza indugio.
Per sostituire il piatto spugnoso, scollegare la macchina
dalla presa di corrente.
Il piatto levigatore è rivestito di velcro su entrambe
le superfici, quindi, per cambiarlo, occorre tirarlo se-
parandolo dal piatto base e quindi sostituirlo con un
piatto nuovo (Fig. 4).
Assicurati che i fori nella piastra soffici
sono perfettamente allineati con le fes-
sure sulla base.
Un allineamento in modo errato provo-
cherà vibrazioni eccessive.
Utilizzare solo piatti di spugna originali.
Altri tipi di non originali potrebbero non
funzionare correttamente con questo
strumento.
8. SOSTITUZIONE DELLA CALOTTA DEL PIATTO
Funzioni della calotta: La spazzola posta sulla circon-
ferenza della calotta del piatto ha il doppio scopo di
mantenere il disco abrasivo bene allineato alla superficie
che si sta levigando e di consentire una migliore efficacia
del sistema di aspirazione.
Con l'uso continuato della macchina la spazzola della
calotta si consuma e non è più in grado di garantire la
corretta posizione del piatto e l'efficacia dell'aspirazione;
pertanto occorre sostituire la calotta completa.
Per sostituire la calotta effettuare le seguenti
operazioni:
• Scollegare la macchina dalla presa di corrente.
• Afferrare il piatto spugnoso con un mano e con
l'altra sistemare all'interno del piatto la chiave Allen in
dotazione sbloccare prima l'albero centrale (M Fig.5) in
senso orario, con la chiave a brugola trattenere l'albero
centrale dalla rotazione e rimuovere il copertura in
senso antiorario.
Rimuovere le 8 viti (N Fig. 6) per rimuovere il coperchio
dal piatto.
• Premere la calotta verso il basso contro la molla
(Fig. 4) e, con l'aiuto di un paio di pinze specifiche per