.................... Idoneo a lavorare in ambienti con rischio
accresciuto.
NOTE: L'apparecchio è inoltre stato progettato per lavorare
in ambienti con grado di inquinamento 3. (Vedi IEC 664).
1.5. MESSA IN OPERA
L'installazione dell'apparecchio deve essere fatta da
personale qualificato.
Tutti i collegamenti devono essere eseguiti in conformità
alle vigenti norme e nel pieno rispetto della legge
antinfortunistica (vedi CEI 26-23 / IEC-TS 62081).
Collegare l'alimentazione dell'aria al raccordo L (fig. 1).
Nel caso che l'alimentazione dell'aria provenga da un
riduttore di pressione di un compressore o di un impianto
centralizzato il riduttore deve essere regolato ad una
pressione di uscita non superiore a 8 bar (0,8 MPa).
Se l'alimentazione dell'aria proviene da una bombola di
aria compressa questa deve essere equipaggiata con un
regolatore di pressione.
Non collegare mai una bombola di aria compressa
direttamente al riduttore dell'apparecchio!
La pressione potrebbe superare la capacità del
riduttore che quindi potrebbe esplodere!
Collegare il cavo di alimentazione J (fig. 1): il conduttore
giallo verde del cavo deve essere collegato ad un'efficiente
presa di terra dell'impianto; i rimanenti conduttori debbono
essere collegati alla linea di alimentazione attraverso un
interruttore posto, possibilmente, vicino alla zona di taglio
per permettere uno spegnimento veloce in caso di
emergenza.
La portata dell'interruttore magnetotermico o dei fusibili in
serie all'interruttore deve essere uguale alla corrente I
assorbita dall'apparecchio.
La corrente I
eff assorbita si deduce dalla lettura dei dati
1
tecnici riportati sull'apparecchio in corrispondenza della
tensione di alimentazione U
Eventuali prolunghe debbono essere di sezione adeguata
alla corrente I
max assorbita.
1
2. IMPIEGO (vedere fig. 1)
Assicurarsi che il pulsante di start non sia premuto.
Accendere l'apparecchio mediante l'interruttore I. Questa
operazione sarà evidenziata dall'accensione della lampada
spia A.
Regolare la pressione, indicata dal manometro H, a 5,8 bar
(0,58 MPa) agendo sulla manopola K del riduttore, quindi
bloccare detta manopola premendo verso il basso.
Collegare il morsetto di massa al pezzo da tagliare.
Il circuito di taglio non deve essere posto deliberatamente a
contatto diretto o indiretto con il conduttore di protezione se
non nel pezzo da tagliare.
Se il pezzo in lavorazione viene collegato deliberatamente
a
terra
attraverso
il
collegamento deve essere il più diretto possibile ed
eseguito con un conduttore di sezione almeno uguale a
quella del conduttore di ritorno della corrente di taglio e
connesso al pezzo in lavorazione nello stesso punto del
conduttore di ritorno utilizzando il morsetto del conduttore
di ritorno oppure utilizzando un secondo morsetto di massa
posto immediatamente vicino.
Ogni precauzione deve essere presa per evitare correnti
vaganti.
Scegliere, mediante la manopola F, la corrente di taglio.
Usare un ugello di diametro 0,95.
Assicurarsi che il morsetto di massa e il pezzo siano in
buon contatto elettrico in particolare con lamiere verniciate,
ossidate o con rivestimenti isolanti.
Non collegare il morsetto di massa al pezzo di materiale
a disposizione.
1
conduttore
di
protezione,
che deve essere asportato.
Premere il pulsante della torcia per accendere l'arco pilota.
Se dopo 2 secondi non si inizia il taglio, l'arco pilota si
spegne e quindi, per riaccenderlo, è necessario premere
nuovamente il pulsante.
Tenere la torcia verticale durante il taglio.
Completato il taglio e dopo aver lasciato il pulsante, l'aria
continua ad uscire dalla torcia per circa 100 secondi per
consentire alla torcia stessa di raffreddarsi.
E' bene non spegnere l'apparecchio prima della fine di
questo tempo.
Nel caso si debbano eseguire fori o si debba iniziare il
taglio dal centro del pezzo si deve disporre la torcia in
posizione inclinata e lentamente raddrizzarla in modo che il
metallo fuso non sia spruzzato sull'ugello (vedi fig. 2).
Questa operazione deve essere eseguita, quando si forano
pezzi di spessore superiore ai 3 mm.
Per spessori superiori a 10 mm è necessario perforare il
materiale prima del taglio.
Nel caso si debbano eseguire tagli circolari si consiglia di
utilizzare l'apposito compasso fornito a richiesta.
E' importante ricordare che l'utilizzo del compasso può
rendere necessario impiegare la tecnica di partenza
suindicata (vedi fig. 2).
Non tenere inutilmente acceso l'arco pilota in aria per non
aumentare il consumo dell'elettrodo, del diffusore e
dell'ugello.
A lavoro terminato, spegnere la macchina.
3. INCONVENIENTI DI TAGLIO
3.1. INSUFFICIENTE PENETRAZIONE
Le cause di questo inconveniente possono essere:
eff
1
velocità elevata. Assicurarsi sempre che l'arco sfondi
completamente il pezzo da tagliare e che non abbia
mai un'inclinazione, nel senso di avanzamento,
superiore ai 10 -15°. Si eviteranno consumi non
corretti dell'ugello e bruciature al portaugello.
Spessore eccessivo del pezzo.
Morsetto di massa non in buon contatto elettrico con il
pezzo.
Ugello ed elettrodo consumati.
Corrente di taglio troppo bassa.
N.B.: Quando l'arco non sfonda le scorie di metallo fuso
ostruiscono l'ugello.
3.2. L'ARCO DI TAGLIO SI SPEGNE
Le cause di questo inconveniente possono essere:
ugello, elettrodo o diffusore consumati
pressione aria troppo alta
tensione di alimentazione troppo bassa
3.3. TAGLIO INCLINATO
Qualora il taglio si presentasse inclinato spegnere
il
l'apparecchio e sostituire l'ugello.
Quando la corrente di taglio supera 45 A evitare che
l'ugello vada in contatto elettrico con il pezzo da tagliare
(anche
attraverso
condizione provoca una rapida, a volte istantanea,
distruzione del foro dell'ugello che provoca un taglio di
pessima qualità.
3.4.
ECCESSIVA
CONSUMO
Le cause di questo problema possono essere:
a) pressione
consigliata.
b) eccessive
portaugello.
4
scorie
di
metallo
USURA
DEI
PARTICOLARI
aria
troppo
bassa
rispetto
bruciature
sulla
parte
fuso),
questa
DI
a
quella
terminale
del