GENERATORS
Essa va allacciata ai morsetti del generatore (fig.14 rif.4)
con cavi di sez. 25 mm
fino a distanze di 5 mt., con cavi
2
di sez. 35 mm
per distanze maggiori, rispettando questa
2
sequenza di operazioni:
- Collegare prima il polo positivo (+) della batteria al
terminale contrassegnato dal simbolo (+) sul genera-
tore.
- Collegare successivamente il polo negativo (-) della
batteria al terminale contrassegnato dal simbolo (-) sul
generatore.
- Cospargere le connessioni con specifico grasso mine-
rale, al fine di ridurre ossidazioni o corrosioni.
Il generatore è dotato di un dispositivo elettronico per
la ricarica automatica della batteria di avviamento,
capace di erogare 15 A, ad una tensione di 12V, a
pieno carico.
Installare la batteria in un vano
aerato, separato dal generatore e da ogni dispositivo
che possa provocare calore o scintille. Verificare
periodicamente lo stato delle connessioni dei morsetti
ed il livello acqua batteria. Nel caso si renda necessa-
rio scollegare i cavi, agire inversamente all'ordine
raccomandato nel collegarli. Non invertire le polarità
dei cavi di connessione; il generatore e la batteria
potrebbero esserne seriamente danneggiati.
Non collegare altri carichi alla batteria.
Al fine di minimizzare le correnti galvaniche il (-) della
batteria del gruppo elettrogeno non deve essere collegato
al (-) delle altre batterie di bordo.
6.2 Collegamento pannello comando a distanza
Sono disponibili due modelli di pannello comando remo-
to, installabili in plancia, che possono essere collegati al
gruppo elettrogeno per eseguire l'avviamento e l'arresto.
Entrambi i modelli sono forniti con cavo elettrico di
collegamento lungo 20 mt. predisposto con connettore di
collegamento alle estremità
Fissare il connettore del cavo di collegamento nell'appo-
sito innesto posto sulla parte inferiore della scatola
cruscotto interna al gruppo elettrogeno (fig.16 rif.2) e la
parte opposta al pannello di comando remoto.
6.3
Allacciamento c.a.
Questo collegamento è eseguibile tramite gli isolatori
posti sull'alternatore del gruppo elettrogeno (fig.17 rif.2).
Si accede a tali isolatori dopo aver rimosso il pannello di
chiusura come indicato alla fig.16 rif.1.
Questa gamma di gruppi elettrogeni prevede la possibi-
lità di un utilizzo sia a 115V - 50Hz / 120V - 60Hz che a
230V - 50Hz / 240V -60Hz.
Sono perciò possibili due tipi di collegamenti (e quindi di
utilizzo), secondo le seguenti configurazioni:
1 Collegamento in parallelo; in questa configurazione si
I
ha la seguente uscita:
115V-50Hz oppure 120V-60Hz fra i punti 11 e 4
collegando le uscite dell'alternatore 33-11 e 2-4
secondo lo schema di fig.15 rif.2.
2 Collegamento in serie; in questa configurazione si può
prelevare:
230V-50Hz oppure 240V-50Hz fra i punti 11 e 4
collegando le uscite dell'alternatore 33-2 secondo
lo schema di fig. 15 rif. 1
Nel collegamento in serie è possibile prelevare contem-
poraneamente la potenza sia a tensione 115/230V-50Hz
che 120/240V-60Hz, come da schema di fig.15 rif.3.
serie per prelevare tensione 115V-50Hz/120V-60Hz
(fig.15 rif.1 e 3), la corrente non dovrà superare il 50%
della nominale.
- Per ottenere i collegamenti sia in parallelo che in serie
utilizzare sulla morsettiera fig.15 rif.1,2,3 gli appositi
ponticelli.
- Assicurarsi che la somma dei carichi da alimentare
non superi la potenza nominale del gruppo elettrogeno.
- Il gruppo elettrogeno è dotato di una protezione
magnetotermica che interrompe l'erogazione di corren-
te in caso di sovraccarico o cortocircuito.
Tabella caratteristiche per uscita singola
IS 12
IS 14
IS 16
IS 19
Tabella caratteristiche per doppia uscita
IS 12
IS 14
IS 16
IS 19
- 13 -
IS 12-14-16-19
Se si utilizza il collegamento in
Hz
V
kW
A
115
88.7
50
10.2
230
44.3
120
102.5
60
12.3
240
51.2
Hz
V
kW
A
115
120.8
50
13.9
230
60.4
120
139
60
16.7
240
69.5
Hz
V
kW
A
115
50
10.2
44.3
230
120
60
12.3
51.2
240
Hz
V
kW
A
115
50
13.9
60.4
230
120
60
16.7
69.5
240