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Ariston PRO1 R 50 V 2K Instrucciones Para La Instalación, El Uso, La Manutención página 8

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Questo prodotto è conforme al D.M. 174 del 6 Aprile 2004 concernente l'attuazione della direttiva 98/83/
CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano.
Questo prodotto è conforme al Regolamento REACH.
INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO (per l'installatore)
Questo prodotto, ad esclusione dei modelli orizzontali (Tabella 1), è un apparecchio che deve essere in-
stallato in posizione verticale per operare correttamente. Al termine dell'installazione, e prima di qualun-
que riempimento con acqua e alimentazione elettrica dello stesso, adoperare uno strumento di riscontro
(es: Livella con bolla) al fine di verificare l'effettiva verticalità di montaggio. L'apparecchio serve a riscaldare
l'acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione. Esso deve essere allacciato ad una rete di adduzione
di acqua sanitaria dimensionata in base alle sue prestazioni e capacità.
Prima di collegare l'apparecchio è necessario:
- Controllare che le caratteristiche (riferirsi ai dati di targa) soddisfino le necessità del cliente.
- Verificare che l'installazione sia conforme al grado IP (protezione alla penetrazione di fluidi) dell'apparecchio
secondo le normative vigenti.
- Leggere quanto riportato sull'etichetta dell'imballo e sulla targhetta caratteristiche.
Questo apparecchio è progettato per essere installato esclusivamente all'interno di locali in conformità alle nor-
mative vigenti ed inoltre richiede il rispetto delle seguenti avvertenze relative alla presenza di:
- Umidità: non installare l'apparecchio in locali chiusi (non ventilati) ed umidi.
- Gelo: non installare l'apparecchio in ambienti in cui è probabile l'abbassamento di temperature a livelli critici
con rischio di formazione di ghiaccio.
- Raggi solari: non esporre l'apparecchio direttamente ai raggi solari, anche in presenza di vetrate.
- Polvere/vapori/gas: non installare l'apparecchio in presenza di ambienti particolarmente aggressivi come
vapori acidi, polveri o saturi di gas.
- Scariche elettriche: non installare l'apparecchio direttamente sulle linee elettriche non protette da sbalzi di
tensione.
In caso di pareti realizzate con mattoni o blocchi forati, tramezzi di limitata staticità, o comunque di murature
diverse da quelle indicate, è necessario procedere ad una verifica statica preliminare del sistema di supporto.
I ganci di attacco a muro debbono essere tali da sostenere un peso triplo di quello dello scaldacqua pieno d'ac-
qua. Si consigliano ganci con diametro di almeno 12 mm.
Si consiglia di installare l'apparecchio (A Fig. 1) quanto più vicino ai punti di utilizzo per limitare le dispersioni di
calore lungo le tubazioni.
Le norme locali possono prevedere restrizioni per l'installazione dell'apparecchio nel bagno, quindi rispettare le
distanze minime previste dalle normative vigenti.
Per rendere più agevoli le varie manutenzioni, prevedere uno spazio libero intorno alla calottina di almeno 50 cm
per accedere alle parti elettriche.
Collegamento idraulico
Collegare l'ingresso e l'uscita dello scaldacqua con tubi o raccordi resistenti, oltre che alla pressione di esercizio,
alla temperatura dell'acqua calda che normalmente può raggiungere e anche superare i 90 °C. Sono pertanto
sconsigliati i materiali che non resistono a tali temperature.
L'apparecchio non deve operare con acque di durezza inferiore ai 12 °F, viceversa con acque di durezza partico-
larmente elevata (maggiore di 25 °F), si consiglia l'uso di un addolcitore, opportunamente calibrato e monitorato,
in questo caso la durezza residua non deve scendere sotto i 15 °F.
Avvitare al tubo di ingresso acqua dell'apparecchio, contraddistinto dal collarino di colore blu, un raccordo a "T" .
Su tale raccordo avvitare, da una parte un rubinetto per lo svuotamento dello scaldabagno (B Fig. 2) manovrabile
solo con l'uso di un utensile, dall'altro il dispositivo contro le sovrapressioni (A Fig. 2).
Gruppo di sicurezza conforme alla Norma Europea EN 1487
Alcuni Paesi potrebbero richiedere l'utilizzo di dispositivi idraulici di sicurezza specifici (vedi figura seguente
per i Paesi della Comunità Europea), in linea con i requisiti di legge locali; è compito dell'installatore qualificato,
incaricato dell'installazione del prodotto, valutare la corretta idoneità del dispositivo di sicurezza da utilizzare.
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