ITALIANO
D
lunghezza del cancello
X
distanza dall'asse del cancello allo spigolo del pilastro
Z
valore sempre superiore a 45 mm (b - X)
kg
peso max dell'anta (Tabella 1)
α° angolo d'apertura dell'anta
6.3) Come interpretare le misure d'installazione (Fig.3-4)
Dalle tabelle (Fig.3-4) è possibile scegliere valori di "a" e "b" in funzione dei
gradi α° di apertura che si desiderano ottenere. Se si utilizzano valori di "a" e
"b" troppo diversi tra loro, il movimento dell'anta non è costante e la forza
di trazione-spinta e la velocità di movimento, variano durante la manovra.
La tabella è riferita a un cancello di spessore 80 mm.
6.4) Ancoraggio posteriore (Fig. 9)
ATTENZIONE!
Si consiglia di montare la staffa (X) al articolare (Y) attraverso il foro centrale
(come indicato in Fig. 9). In questo modo si potranno correggere eventuali
errori della corsa dell'operatore, utilizzando gli altri fori.
In Fig.10, è indicata l'oscillazione rispetto all'asse orizzontale, che possono
assumere i mod.LUX BT-LUX G BT dotati di snodo anteriore e posteriore.
6.5) Accorgimenti per installazioni particolari
Fig.6 - Necessita realizzare una nicchia per accogliere l'operatore quando
l'anta è completamente aperta; in fig.6 sono riportate le misure di nicchia
minime per i vari modelli LUX BT-LUX G BT.
Fig.7 - Se la quota "b" risulta superiore ai valori riportati nelle tabelle di
installazione ricavare una nicchia nel pilastro come in Fig.8.
6.6) Ancoraggio degli attacchi al pilastro ed all'anta del cancello.
Fissare l'attacco "P" fig.11 al pilastro con una robusta saldatura; allo stesso
modo saldare all'anta la forcella "F" all'interasse "C" indicato in fig.5 e facendo
attenzione che l'attuatore risulti installato rispettando i limiti della Fig.10.
• Se il pilastro è in muratura, la piastra "PF" dovrà essere saldata ad una
base di metallo (mod.PLE) e ancorata in profondità mediante idonee
zanche "Z" saldate sul retro della stessa (Fig. 12).
• Se il pilastro è di pietra, la piastra "PF", saldata ad una base di metallo
(mod.PLE) può essere fissata con quattro tasselli metallici ad espansione
"T" (fig. 13); se il cancello è grande, si consiglia di saldare la piastra "PF"
in una base di forma angolare (fig. 14).
ATTENZIONE: Evitare un'installazione dell'attuatore eccessiva-
mente vicina al terreno.
7) BATTUTE D'ARRESTO DELLE ANTE AL SUOLO
Per il corretto funzionamento dell'attuatore è obbligatorio utilizzare delle bat-
tute di arresto "F" sia in apertura che in chiusura come indicato in fig.15.
Le battute d'arresto delle ante, devono evitare che lo stelo dell'attuatore
vada a finecorsa. In fig.16, sono riportate le quote per verificare la corretta
installazione con attuatore in spinta o trazione. Devono essere posizionate
in modo da mantenere un margine di corsa dello stelo di circa 5-10mm; ciò
evita possibili anomalie di funzionamento.
8) MONTAGGIO ASTA ENCODER (fig.19).
9) PREDISPOSIZIONE DELL' IMPIANTO ELETTRICO
Predisporre l'impianto elettrico (fig.18) facendo riferimento alle norme vi-
genti per gli impianti elettrici. Tenere nettamente separati i collegamenti di
alimentazione di rete dai collegamenti di servizio (fotocellule, coste sensibili,
dispositivi di comando ecc.).
ATTENZIONE! Per il collegamento alla rete, utilizzare cavo multipolare
di sezione minima 4x1.5mm
2
A titolo di esempio, se il cavo è all'esterno (all'aperto), deve essere
almeno pari a H07RN-F.
Realizzare i collegamenti dei dispositivi di comando e di sicurezza in
armonia con le norme per l'impiantistica. In fig.18 è riportato il numero di
collegamenti e la sezione per una lunghezza dei cavi di alimentazione di
100 metri; per lunghezze superiori, calcolare la sezione per il carico reale
dell'automazione. Quando la lunghezza dei collegamenti ausiliari supera i
50 metri o passa in zone critiche per i disturbi, è consigliato disaccopiare i
dispositivi di comando e di sicurezza con opportuni relè.
9.1) Componenti principali per una automazione sono (fig.18):
I
Interruttore onnipolare omologato con apertura contatti di almeno 3
mm provvisto di protezione contro i sovraccarichi ed i corto circuiti,
atto a sezionare l'automazione dalla rete. Se non presente, prevedere
a monte dell'automazione un interruttore differenziale omologato di
adeguata portata e soglia da 0,03A.
6 -
LUX BT
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
e del tipo previsto dalle normative vigenti.
Qr)
Quadro comando e ricevente incorporata.
S)
Selettore a chiave.
AL)
Lampeggiante con antenna accordata e cavo RG58.
M)
Attuatore
E)
Elettroserratura.
Fte) Coppia fotocellule esterne (parte emittente)
Fre) Coppia fotocellule esterne (parte ricevente)
Fti)
Coppia fotocellule interne con colonnine CF (parte emittente)
Fri)
Coppia fotocellule interne con colonnine CF (parte ricevente)
T)
Trasmittente 1-2-4 canali
10) REGOLAZIONE DELLA FORZA DI SPINTA
ATTENZIONE: Verificare che il valore della forza d'impatto misurato
nei punti previsti dalla norma EN 12445, sia inferiore a quanto
indicato nella norma EN 12453.
La forza di spinta si regola con estrema precisione mediante regolazione
elettronica della centrale di comando. Il funzionamento a fine corsa è regolato
elettronicamente nel quadro di comando.
Per una buona sicurezza antischiacciamento, la forza di spinta deve essere
di poco superiore a quella necessaria per muovere l'anta sia in chiusura
che in apertura; la forza, misurata in punta all'anta, non deve comunque
superare i limiti previsti dalle norme sopra indicate.
11) APERTURA MANUALE
Nei casi di emergenza, ad esempio in mancanza di energia elettrica, per
sbloccare il cancello procedere come indicato in Fig.A (manuale d'uso),
ovvero:
11.1) Versioni con blocco idraulico
- infilare la chiave (X) nel perno e ruotarla in senso antiorario (Fig. A Rif.1).
- aprire ora il cancello manualmente (Fig. A Rif.2) (imprimendo una velocità
di spinta uguale a quella di apertura automatica).
11.2) Versioni senza blocco idraulico
- aprire l'elettroserratura con la relativa chiave (X) e procedere come
descritto nei due punti sopra citati.
12) TENUTA BLOCCO APERTURA / CHIUSURA
Per configurare gli sblocchi vedere Fig.23.
13) POSIZIONAMENTO COPERTURE
La copertura "C" di tutti i modelli LUX BT diventa destra o sinistra invertendo
la posizione del tappo "T" (Fig.20).
La posizione della copertura sblocco manuale va fissata come da Fig.21.
14) VERIFICA DELL'AUTOMAZIONE
Prima di rendere definitivamente operativa l'automazione, controllare scru-
polosamente quanto segue:
• Verificare che tutti i componenti siano fissati saldamente.
• Controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza
(fotocellule, costa pneumatica, ecc).
• Verificare il comando della manovra di emergenza.
• Verificare l'operazione di apertura e chiusura con i dispositivi di comando
applicati.
• Verificare la logica elettronica di funzionamento normale (o personalizzata)
nella centralina di comando.
15) USO DELL'AUTOMAZIONE
Poichè l'automazione può essere comandata a distanza mediante radio-
comando o pulsante di Start, è indispensabile controllare frequentemente
la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza.
Per qualsiasi anomalia di funzionamento, intervenire rapidamente avvalen-
dosi di personale qualificato.
Si raccomanda di tenere i bambini a debita distanza dal raggio d'azione
dell'automazione.
16) COMANDO
Il comando può essere di diverso tipo (manuale, con radiocomando,
controllo accessi con badge magnetico, ecc.) secondo le necessità e le
caratteristiche dell'installazione. Per i vari sistemi di comando, vedere le
relative istruzioni.
Gli utilizzatori dell'automazione devono essere istruiti al comando e all'uso.
17) INCONVENIENTI E RIMEDI
17.1) Funzionamento difettoso del motoriduttore
• Verificare con apposito strumento la presenza di tensione ai capi del
motoriduttore dopo il comando di apertura o chiusura.
Se il motore vibra ma non gira, può essere:
• Sbagliato il collegamento dei fili (rivedere schema di collegamento).
• Se il movimento dell'anta, è contrario a quello che dovrebbe essere,
invertire i collegamenti di marcia del motore nella centralina.