Petzl I D EVAC Manual De Instrucciones página 11

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IT
Questa nota informativa spiega come utilizzare correttamente il dispositivo. Solo alcune
tecniche e utilizzi sono presentati.
I segnali di attenzione vi informano di alcuni potenziali pericoli legati all'utilizzo del dispositivo,
ma è impossibile descriverli tutti. Prendete visione degli aggiornamenti e delle informazioni
supplementari sul sito Petzl.com.
Voi siete responsabili della considerazione di ogni avviso e dell'utilizzo corretto del dispositivo.
L'uso improprio di questo dispositivo causa rischi aggiuntivi. Contattare Petzl in caso di dubbi
o difficoltà di comprensione.
1. Campo di applicazione
Dispositivo di protezione individuale (DPI) contro le cadute dall'alto.
Questo prodotto è conforme al regolamento (UE) 2016/425 relativo ai dispositivi di protezione
individuale. La dichiarazione di conformità UE è disponibile sul sito Petzl.com.
Discensore-assicuratore autofrenante da utilizzare preferibilmente sull'ancoraggio.
Questo prodotto non deve essere sollecitato oltre i suoi limiti o in qualsiasi altra situazione
differente da quella per cui è destinato.
Responsabilità
ATTENZIONE
Le attività che comportano l'utilizzo di questo dispositivo sono per natura
pericolose.
Voi siete responsabili delle vostre azioni, delle vostre decisioni e della vostra
sicurezza.
Prima di utilizzare questo dispositivo, occorre:
- Leggere e comprendere tutte le istruzioni d'uso.
- Ricevere una formazione adeguata sul suo utilizzo.
- Acquisire familiarità con il dispositivo, imparare a conoscerne le prestazioni e i limiti.
- Comprendere e accettare i rischi indotti.
Il mancato rispetto di una sola di queste avvertenze può essere la causa di
ferite gravi o mortali.
Questo prodotto deve essere utilizzato esclusivamente da persone competenti e addestrate o
sottoposte al controllo visivo diretto di una persona competente e addestrata.
Voi siete responsabili delle vostre azioni, delle vostre decisioni e della vostra sicurezza e ve ne
assumete le conseguenze. Se non siete in grado di assumervi questa responsabilità, o se non
avete compreso le istruzioni d'uso, non utilizzare questo dispositivo.
2. Nomenclatura
(1) Flangia mobile, (2) Clicchetto, (3) Asse di apertura, (4) Camma, (5) Supporto di frenaggio,
(6) Maniglia, (7) Foro di collegamento, (8) Foro per bloccaggio del clicchetto, (9) Vite per
bloccaggio del clicchetto, (10) Fermacorda antierrore, (11) Freno aggiuntivo aperto, (12) Corda
lato frenante.
Posizioni della maniglia:
a. Posizione d'arresto e di riposo (carico bloccato, maniglia chiusa per evitare agganci
involontari).
b. Calata (la maniglia allenta progressivamente il bloccaggio).
Materiali principali:
Lega d'alluminio, acciaio inossidabile.
3. Controllo, punti da verificare
La vostra sicurezza è legata all'integrità della vostra attrezzatura.
Petzl raccomanda un controllo approfondito come minimo ogni 12 mesi da parte di una
persona competente (in funzione della normativa in vigore nel vostro paese e delle vostre
condizioni d'uso). Attenzione, l'intensità di utilizzo può comportare un controllo più frequente
del DPI. Rispettate le procedure descritte sul sito Petzl.com. Registrate i risultati nella
scheda di vita del vostro DPI: tipo, modello, dati del fabbricante, numero di serie o numero
individuale; date: fabbricazione, acquisto, primo utilizzo, successive verifiche periodiche; difetti,
osservazioni; nome e firma del controllore.
Prima di ogni utilizzo
Verificare l'assenza di fessurazioni, deformazioni, segni, usura, corrosione sul prodotto (flange,
assi, rivetti, camma, supporto di frenaggio, foro di collegamento, fermacorda antierrore, freno
aggiuntivo). Verificare lo stato del clicchetto e il suo corretto funzionamento (molla di richiamo,
chiusura completa). Verificare lo stato della maniglia e il suo corretto funzionamento (prova della
camma, molla di richiamo, funzione antipanico). Controllare la mobilità della camma.
Durante l'utilizzo
È importante controllare regolarmente lo stato del prodotto e dei suoi collegamenti con gli altri
dispositivi del sistema. Assicurarsi del corretto posizionamento dei dispositivi gli uni rispetto
agli altri.
Attenzione a sfregamenti o contatti con qualsiasi elemento esterno che potrebbe ostacolare il
funzionamento del dispositivo (libera rotazione del dispositivo, della camma, della maniglia...).
Attenzione, la qualità del bloccaggio può variare in base allo stato della corda (usura, sporcizia,
umidità, pioggia, gelo...).
L'effetto frenante varia secondo lo stato della corda e le condizioni d'uso (diametro, umidità,
pioggia, gelo, sporcizia...). Per ogni corda, prima dell'utilizzo, occorre acquisire familiarità con
l'effetto frenante.
4. Compatibilità
Verificare la compatibilità di questo prodotto con gli altri elementi del sistema nella vostra
applicazione (compatibilità = buona interazione funzionale).
Gli elementi utilizzati con I'D EVAC devono essere conformi alle norme in vigore nel vostro
paese (per esempio imbracature EN 1497 o EN 813).
Grazie al clicchetto, la flangia mobile può essere aperta e la corda installata senza togliere il
connettore. I'D EVAC può quindi essere utilizzato con la barretta di posizionamento CAPTIV
per ottimizzare il posizionamento del connettore.
5. Principio e test di funzionamento
I'D EVAC blocca la corda in un senso e consente lo scorrimento della corda nell'altro senso.
Lo sfregamento della corda nella gola della camma comporta la rotazione della camma che
blocca la corda serrandola sul supporto di frenaggio.
Il bloccaggio può essere disattivato progressivamente azionando la maniglia (tenere sempre
la corda lato frenante).
Attenzione, una trazione eccessiva sulla maniglia può provocare una perdita di controllo.
Sistema AUTO-LOCK
Il sistema AUTO-LOCK blocca il carico automaticamente e garantisce il ritorno della maniglia
in posizione d'arresto.
Funzione antipanico
La funzione antipanico arresta automaticamente la discesa se l'utilizzatore tira troppo la
maniglia. Per riprendere la calata, lasciar ritornare la maniglia in posizione di arresto prima di
azionarla nuovamente.
6. Installazione di I'D EVAC
Installare su I'D EVAC un connettore con ghiera di bloccaggio per il collegamento
all'imbracatura o all'ancoraggio.
6a. Collegamento all'ancoraggio
Aprire la flangia mobile. Inserire la corda intorno alla camma rispettando il senso indicato dai
pittogrammi presenti sul dispositivo. Chiudere la flangia mobile verificando la chiusura completa
del clicchetto. Ad ogni utilizzo, verificare che la corda si blocchi nel senso desiderato. Passare
la corda in un moschettone di rinvio sull'ancoraggio o nel freno aggiuntivo. Attenzione, il
fermacorda antierrore può funzionare soltanto se la corda passa in un moschettone di rinvio
sull'ancoraggio.
6b. Collegamento all'imbracatura
Aprire la flangia mobile. Inserire la corda intorno alla camma rispettando il senso indicato dai
pittogrammi presenti sul dispositivo. Chiudere la flangia mobile verificando la chiusura completa
del clicchetto. Ad ogni utilizzo, verificare che la corda si blocchi nel senso desiderato. Il
fermacorda antierrore aiuta a rilevare un'installazione della corda al contrario.
6c. Bloccaggio del clicchetto
Se è necessario impedire l'apertura del dispositivo una volta installata la corda (kit di soccorso
per esempio), il clicchetto può essere bloccato mediante la vite fornita.
7. Accesso su corda
EN 12841: 2006 tipo C
Discensore per la progressione su corda.
Carico di utilizzo massimo: 150 kg per una persona, utilizzo possibile fino a 200 kg per due
persone nell'ambito di un soccorso su corda esclusivamente da 10,5 a 11,5 mm.
Corde testate al momento della certificazione CE EN 12841 tipo C:
- Petzl CLUB 10 mm.
- Teufelberger KMIII 11,5 mm.
Tenere la corda più tesa e verticale possibile tra I'D EVAC e l'ancoraggio per ridurre la
possibilità di caduta e di pendolo.
I dispositivi di tipo B e C servono alla progressione su corda, devono essere utilizzati insieme
ad un sistema di autoassicurazione di tipo A (per esempio ASAP). Quando la corda di
autoassicurazione sostiene tutto il peso dell'utilizzatore, diventa una corda di lavoro e deve
quindi essere utilizzata con un'altra corda di autoassicurazione.
TECHNICAL NOTICE I'D EVAC
8. Discensore per il soccorso
EN 341: 2011 classe A
- Massima energia di calata 7,5 MJ.
Energia = peso dell'utilizzatore x gravità x altezza di calata x numero di calate.
- Corde testate, carico di utilizzo massimo, calata massima: vedi disegni.
- Carico minimo: 30 kg.
- Tenere la corda più tesa possibile tra I'D EVAC e l'utilizzatore per ridurre la possibilità di
caduta.
- Proteggere I'D EVAC dalle condizioni ambientali se rimane installato sull'ancoraggio tra
un'ispezione e l'altra.
- Temperatura di prova EN 341: -40° C in condizioni di asciutto, -4° C con prova in condizioni
di umidità e freddo.
- Installare I'D EVAC sull'ancoraggio in modo da non ostacolare la calata.
- Controllare la velocità di calata: una perdita di controllo può essere difficile da correggere.
- I'D EVAC può riscaldarsi in caso di una calata troppo lunga o rapida e danneggiare la corda.
- Nell'ambito della norma EN 341, I'D EVAC è destinato esclusivamente al soccorso.
- Prestazioni delle corde testate:
Corde in poliammide e poliestere.
1. Scorrimento della calza (%)
2. Allungamento (%)
3. Massa della calza esterna (%)
4. Massa del materiale dell'anima (%)
5. Massa per unità di lunghezza (g/m)
6. Accorciamento (%)
ANSI / ASSE Z359.4 - 2013
Altezza massima di calata: 200 m.
I'D EVAC può essere utilizzato per diverse calate consecutive, assicurandosi di evitare un
surriscaldamento eccessivo del dispositivo.
Fare riferimento alle norme ANSI Z359.1, Z359.4 e qualsiasi regolamento applicabile.
Energia = peso dell'utilizzatore x gravità x altezza di calata x numero di calate.
Gli ancoraggi utilizzati per il lavoro o il soccorso devono avere una resistenza di 3100 libbre
(13,8 kN) o di almeno 5 volte il carico applicabile al sistema. Se l'ancoraggio è utilizzato per
l'arresto di caduta, la sua resistenza deve essere superiore e rispettare i requisiti della norma
ANSI Z359.1.
I collegamenti agli ancoraggi devono essere effettuati in modo da non ridurre la resistenza
dell'ancoraggio e da evitare qualsiasi movimento involontario del sistema durante l'utilizzo.
Effettuare un test di tensione sul collegamento prima di applicare il carico totale.
9. Utilizzo sull'ancoraggio
La corda lato frenante deve passare in un moschettone di rinvio sull'ancoraggio o nel freno
aggiuntivo.
Attenzione, durante l'utilizzo del freno aggiuntivo aperto, orientare la corda in modo tale da
tenerla in posizione nel freno in qualsiasi momento. Attenzione ai trefoli o laschi di corda che
potrebbero far uscire la corda dal freno.
9a. Farsi calare
Azionare la maniglia progressivamente per lasciar scorrere la corda, tenendo sempre la corda
lato frenante.
9b. Dare corda
Tenendo la corda lato frenante, premere la camma con il pollice per liberare lo scorrimento
della corda. Tirare la corda con l'altra mano.
9c. Posizione d'arresto
Prima di lasciare la corda, assicurarsi che la maniglia sia ritornata correttamente in posizione
d'arresto.
Attenzione agli sfregamenti, contro la struttura o l'attrezzatura, che potrebbero impedire il
ritorno della maniglia. Se la maniglia non è in posizione di posizionamento sul lavoro, è esposta
a un aggancio accidentale che può provocare uno sgancio.
10. Utilizzo sull'imbracatura
10a. Calata
Azionare la maniglia progressivamente per lasciar scorrere la corda, tenendo sempre la corda
lato frenante.
10b. Aggiunta di azione frenante
Aggiungere azione frenante in caso di difficoltà nel controllare la velocità, in caso di corda
nuova o scivolosa o per qualsiasi utilizzo con un carico pesante o con due persone.
Per aumentare l'azione frenante, passare la corda in un moschettone aggiuntivo collegato sul
moschettone dell'ID EVAC o nel freno aggiuntivo.
Attenzione, durante l'utilizzo del freno aggiuntivo aperto, orientare la corda in modo tale da
tenerla in posizione nel freno in qualsiasi momento. Attenzione ai trefoli o laschi di corda che
potrebbero far uscire la corda dal freno.
10c. Posizione d'arresto
Prima di lasciare la corda, assicurarsi che la maniglia sia ritornata correttamente in posizione
d'arresto.
Attenzione agli sfregamenti, contro la struttura o l'attrezzatura, che potrebbero impedire il
ritorno della maniglia. Se la maniglia non è in posizione di posizionamento sul lavoro, è esposta
a un aggancio accidentale che può provocare uno sgancio.
10d. Risalita occasionale
I'D EVAC può scorrere verso l'alto sulla corda in qualsiasi momento, senza manovra sulla
maniglia.
11. Limiti di utilizzo
Questa nota informativa precisa i parametri essenziali da rispettare per il funzionamento del
discensore: massa, altezza, velocità, corde compatibili...
Possono intervenire altri parametri, come lo stato della corda (una corda nuova è spesso
scivolosa) o la temperatura di utilizzo (le alte temperature riducono l'effetto frenante).
Il discensore funziona in maniera ottimale in condizioni medie di utilizzo.
Raggiunge i suoi limiti di prestazione quando questi parametri si avvicinano
tutti al massimo.
In queste condizioni limite di utilizzo, c'è il rischio di perdere il controllo della
calata e/o danneggiare la corda.
Dovete essere più vigili e non esitare a prendere particolari precauzioni (aggiunta di azione
frenante, riduzione della velocità, frazionamento della calata...).
Limiti di utilizzo in condizioni di freddo:
-40° C in condizioni normali.
-4° C in condizioni eccezionali di freddo umido (pioggia, spruzzi d'acqua, condensazione...).
Queste condizioni possono compromettere il funzionamento dell'insieme corda/discensore.
12. Informazioni supplementari
- I'D EVAC non è adatto ad un utilizzo in un sistema anticaduta.
- Qualsiasi sovraccarico dinamico può danneggiare la corda.
- Realizzare una procedura di soccorso e prevedere i mezzi di soccorso necessari per
intervenire rapidamente in caso di difficoltà.
- L'ancoraggio del sistema deve essere preferibilmente situato al di sopra della posizione
dell'utilizzatore e deve rispondere ai requisiti della norma EN 795 (resistenza minima 12 kN).
- In un sistema di arresto caduta, prima di ogni utilizzo, è fondamentale verificare lo spazio
libero richiesto sotto l'utilizzatore, per evitare la collisione con il suolo o un ostacolo in caso
di caduta.
- Assicurarsi che il punto di ancoraggio sia posizionato correttamente, per ridurre il rischio e
l'altezza di caduta.
- Un'imbracatura anticaduta è l'unico dispositivo di presa del corpo che sia consentito utilizzare
in un sistema di arresto caduta.
- Un pericolo può sopraggiungere al momento dell'utilizzo di più dispositivi in cui la funzione
di sicurezza di uno dei dispositivi può essere compromessa dalla funzione di sicurezza di un
altro dispositivo.
- ATTENZIONE PERICOLO, assicurarsi che i vostri prodotti non siano a contatto con materiali
abrasivi, parti taglienti, dispositivi mobili o fonti di energia elettrica.
- Fare attenzione in caso di utilizzo vicino a zone che presentano un rischio elettrico, termico,
chimico o di altra natura.
- Gli utilizzatori devono avere l'idoneità sanitaria per le attività in quota. ATTENZIONE, la
sospensione inerte nell'imbracatura può generare gravi disturbi fisiologici o la morte.
- Devono essere rispettate le istruzioni d'uso indicate nelle note informative di ogni dispositivo
associato a questo prodotto.
- Le istruzioni d'uso di questo dispositivo devono essere fornite all'utilizzatore e redatte nella
lingua del paese in cui il prodotto viene utilizzato.
- Assicurarsi che le marcature sul prodotto siano leggibili.
Eliminazione:
ATTENZIONE, un evento eccezionale può comportare l'eliminazione del prodotto dopo un solo
utilizzo (tipo ed intensità di utilizzo, ambiente di utilizzo: ambienti aggressivi, ambienti marini,
parti taglienti, temperature estreme, prodotti chimici...).
Il prodotto deve essere eliminato quando:
- Ha subito una caduta o un sforzo notevoli.
- Il risultato dei controlli del prodotto non è soddisfacente. Si ha un dubbio sulla sua affidabilità.
- Non si conosce l'intera storia del suo utilizzo.
- Quando il suo utilizzo è obsoleto (evoluzione delle leggi, delle normative, delle tecniche o
incompatibilità con altri dispositivi...).
Distruggere i prodotti scartati per evitarne un futuro utilizzo.
Pittogrammi:
A. Durata illimitata - B. Temperature tollerate - C. Precauzioni d'uso - D. Pulizia - E.
Asciugatura - F. Stoccaggio/trasporto - G. Manutenzione - H. Modifiche/riparazioni
(proibite al di fuori degli stabilimenti Petzl salvo pezzi di ricambio) - I. Domande/contatto
Accessori
Freno aggiuntivo chiuso: per aggiunta di azione frenante permanente (per esempio kit di
soccorso).
Garanzia 3 anni
Contro ogni difetto di materiale o di fabbricazione. Sono esclusi: usura normale, ossidazione,
modifiche o ritocchi, cattiva conservazione, manutenzione impropria, negligenze, utilizzi ai quali
questo prodotto non è destinato.
Segnali di attenzione
1. Situazione che presenta un rischio imminente di lesione grave o mortale. 2. Esposizione a
un rischio potenziale d'incidente o lesione. 3. Informazione importante sul funzionamento o le
performance del vostro prodotto. 4. Incompatibilità materiale.
Tracciabilità e marcatura
a. Conforme ai requisiti del regolamento DPI. Ente riconosciuto che interviene per l'esame
UE di tipo - b. Numero dell'organismo notificato per il controllo della produzione di questo
DPI - c. Tracciabilità: datamatrix - d. Diametro di corda e carico massimo di utilizzo - e.
Numero individuale - f. Anno di fabbricazione - g. Mese di fabbricazione - h. Numero di
lotto - i. Identificativo individuale - j. Norme - k. Leggere attentamente l'istruzione tecnica - l.
Identificazione di modello - m. Senso della corda - n. Massima discesa e temperatura di
utilizzo - o. Posizione della maniglia - p. Ente di certificazione NFPA e ANSI/ASSE - q. Indirizzo
del fabbricante
D0019700D (041219)
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