I TA L IANO
b) Poiché la smacchiatura si ottiene in gran
parte
per
effetto
della miscela aria-acqua, è consigliabile
usare la minor quantità di acqua possibile;
ciò
agevola
asciugamento. Per ottenere la massima
azione meccanica con l'impiego del minor
liquido
possibile,
gradualmente sulla leva della pistola sino
ad
ottenere
un'uscita
miscela aria-acqua.
c) Per macchie particolarmente resistenti o
molto vecchie, si rende indispensabile l'uso
di un buon sapone neutro. Il sapone
cosparso sulla macchia ne favorisce lo
scioglimento e la solubilizzazione.
d) Per macchie particolari la cui natura è
identificata
(es.
sangue, vernici, grasso etc.), usare i prodotti
specifici forniti dalle ditte specializzate.
e) La
pistola
asciugatrice
impugnata
in
perpendicolare ed appoggiato al tessuto,
cosi da favorire la massima penetrazione
senza inutili dispersioni.
f)
Per il trattamento delle macchie grasse
procedere con la medesima tecnica usando
però la pistola smacchiante e solvente.
OPERAZIONI DA COMPIERE
AL TERMINE DEL LAVORO
a) Alcuni minuti prima del termine del lavoro,
disinserire l'interruttore della caldaia "POS.
57" e continuare la lavorazione fino a
quando si esaurisce il vapore.
b) Disinserire l'interruttore elettrico generale
previsto sulla linea di alimentazione.
c) Chiudere la saracinesca montata sulla rete
di alimentazione dell'acqua.
d) Quando la pressione in caldaia è scesa a 1
bar (15 psi circa), aprire il rubinetto a sfera di
scarico "POS. 17" e scaricare la caldaia,
quindi
richiudere
Riaccendere
la
nuova acqua. Appena la pompa si è
fermata,
spegnere
scaricare
N.B.: Vi consigliamo di eseguire le operazioni
indicate al punto d) tutte le sere, se volete avere
una caldaia che si mantenga a lungo ed in
buono stato e che vi eviti fastidiosi risucchi
d'acqua.
dell'azione
meccanica
anche
il
successivo
si
deve
spilliforme
macchie
di
rossetto,
deve
essere
modo
che
l'ugello
il
rubinetto
a
caldaia
facendo
entrare
la
caldaia
senza
CA P IT OLO 3
Quanto segue è di vitale importanza per avere
agire
una macchina sempre in perfetta efficienza, che
vi
darà
della
evitandovi dispendiosi fermi-macchina.
La prima parte di questa rubrica è divisa in
capitoli a seconda della maggiore o minore
frequenza delle singole manutenzioni.
N.B.: La frequenza da noi indicata (settimanale,
mensile, etc.) è indicativa e si riferisce ad una
macchina che lavori in condizioni "normali".
Sarete poi Voi stessi a stabilire l'esatta cadenza
delle operazioni di manutenzione, in funzione dei
seguenti parametri:
• quantità di lavoro eseguito dalla macchina;
sia
• durezza dell'acqua, che causa maggiori o
minori depositi di calcare sugli elementi
riscaldanti della caldaia;
• pulviscolo nell'aria;
• altre particolari condizioni.
Tutte le operazioni di manutenzione vanno
eseguite a macchina completamente spenta ed
in particolare:
a) L'interruttore generale previsto sulla linea
elettrica deve essere spento e la spina deve
essere tolta dalla presa.
b) Il
rubinetto
dell'acqua "POS. 66" (vedi pag. 10-3) deve
essere chiuso. Lo scarico caldaia "POS. 17"
(vedi pag. 10-3) deve essere chiuso.
c) Deve
alimentazione aria compressa "POS. 25",
che
rimasta nella macchina.
d) Bisogna lasciare raffreddare le parti calde
della macchina (tubi interni, valvole, etc.) al
fine di non ustionarsi
Solo seguendo tutte queste precauzioni ed altre
sfera.
dettate da particolari condizioni contingenti, è
possibile
macchina in assoluta sicurezza, ricordandosi
che "la prudenza non è mai troppa".
Per rendere più evidenti i pericoli, abbiamo posto
nei punti critici della macchina, dei simboli
adesivi
dettagliatamente nella pagina rossa all'inizio di
questo manuale ("Avvertimenti per la sicurezza
delle persone e delle cose").
Pag. 3-5
MANUTENZIONE
sempre
il
massimo
a
sfera
di
essere
chiuso
il
automaticamente
scaricherà
eseguire
le
manutenzioni
il
cui
significato
I T A L I A N O
rendimento,
alimentazione
rubinetto
di
l'aria
sulla
viene
spiegato