FERRATURA DEL CANCELLO
Per i cancelli in acciaio i fissaggi devono essere effettuati mediante
saldatura o con viti passanti. In quest'ultimo caso occorre applicare sul
lato posteriore delle rondelle di grandi dimensioni oppure una piastra.
La forza trasmessa dall'attuatore al raccordo è notevole. Per i cancelli
in legno occorre forare completamente il telaio nella sede di montaggio
della ferratura.
I cancelli in legno con spessore sottile e privi di intelaiatura metallica
devono essere ulteriormente rinforzati, in quanto non sono in grado di
resistere a sollecitazioni continue.
Prima di montare definitivamente la ferratura della porta occorre
verificare che la sua posizione sia quella giusta o se invece debba
essere corretta. Fissate la ferratura della porta in un primo
momento con una pinza o marcate il punto previsto. Per
permettere un confronto, la porta si apre fino alla posizione
massima di APERTURA. Effettuare solo ora il montaggio definitivo.
FERRATURA DEL PILASTRO
Scegliere e segnare l'altezza di montaggio sul pilastro.
Se lo spazio è sufficiente, procedere con il fissaggio dell'attuatore su
pilastro e cancello. Le forze con cui l'attuatore va ad appoggiarsi contro
il pilastro sono molto elevate. Dal punto di vista della stabilità, un
pilastro in acciaio è quello che comporta meno problemi. Nei casi in cui
la piastra a cerniera fornita in dotazione viene saldata direttamente sul
pilastro, le misure di montaggio risultanti sono in linea di massima
accettabili. Nel caso di spessi pilastri in pietra o in calcestruzzo,
l'elemento incernierato deve essere saldato su una piastra portante e
fissato in modo che i tasselli non si possano allentare per le
sollecitazioni dovute al normale funzionamento. I tasselli con ancorante
chimico, nei quali una barra filettata viene incollata nella muratura e
quindi con assenza di tensioni nel materiale, sono più adatti a tale
scopo rispetto ai tasselli ad espansione in acciaio o plastica. Accanto
alla piastra a cerniera sul pilastro, collocare una cassetta di
distribuzione a tenuta stagna. Qui, sul lato inferiore, viene inserito il
cavo di collegamento dell'attuatore.
MONTAGGIO DELL'ATTUATORE E CAVO
Dopo il montaggio della piastra sul pilastro, si può montare l'attuatore.
Gli attuatori possono essere fissati sul lato destro o sinistro senza
necessità di modifiche. A tale scopo infilare di nuovo dal lato inferiore
le 4 viti a testa tonda con quadro sottotesta e stringerle.
Sul fondo sono stati prepunzonati diversi fori che possono
essere aperti a scelta per le uscite dei cavi. Prima di
procedere all'apertura dei fori, collocare l'attuatore su un
appoggio stabile per evitare di danneggiare la piastra di
fondo in PVC dell'attuatore. Per praticare i fori servirsi di
un piccolo cacciavite piatto e dall'interno battere
sull'impugnatura con il palmo aperto. Ripetere
eventualmente l'operazione su più punti seguendo la
circonferenza prepunzonata. La parte prepunzonata si
stacca ed è quindi possibile inserire qui il dispositivo
antitrazione fornito in dotazione.