FAQ
Le risposte sono qui riportate in forma sintetica; per maggiori dettagli consultare le altre pagine del presente documento.
1) Cosa devo predisporre per poter installare la caldaia?
Scarico fumi di almeno 100 mm di diametro.
Presa aria nel locale di almeno 80 cm² o collegamento diretto con l'esterno.
Attacco mandata e ritorno a collettore ¾" G
Scarico in fognatura per valvola di sovrapressione ¾" G
Attacco per carico ¾" G
Allacciamento elettrico a impianto a norma con interruttore magnetotermico 230V +/- 10%, 50 Hz
(valutare la divisione del circuito primario da quello secondario come ai sensi racc. ispesl 19/04/11).
2) Posso far funzionare la caldaia senza acqua?
NO. Un uso senza acqua compromette la caldaia al punto da renderla poi NON RIPARABILE.
3) La caldaia emette aria calda?
NO. Praticamente la totalità del calore prodotto viene trasferito all'acqua.
Se è necessario si consiglia quindi di prevedere nel locale di installazione un termosifone.
4) Posso collegare mandata e ritorno della caldaia direttamente a un termosifone?
NO, come per ogni altra caldaia, è necessario collegarsi ad un collettore da dove poi l'acqua viene distribuita ai termosifoni.
5) La caldaia fornisce anche acqua calda sanitaria?
E' possibile produrre acqua calda sanitaria valutando la potenza della caldaia e l'impianto idraulico.
Valutare soluzioni complementari (es. solare) per il periodo estivo quando non si accende la termostufa.
6) Posso scaricare i fumi della caldaia direttamente a parete?
NO, lo scarico a regola d'arte (UNI 10683/2012) deve raggiungere il colmo del tetto, e comunque per il buon funzionamento è
necessario un tratto verticale di almeno 1,5 metri; ciò ad evitare che, in caso di black-out o di vento, si formi una leggera quantità
di fumo nel locale di installazione.
7) E' necessaria una presa di aria nel locale di installazione?
Sì, per un ripristino dell'aria utilizzata dalla caldaia per la combustione.
8) Cosa devo impostare sul display della caldaia?
La temperatura dell'acqua desiderata o la temperatura nel locale; la caldaia modulerà di conseguenza la potenza per ottenerla o
mantenerla. Per impianti piccoli è possibile impostare una modalità di lavoro che prevede spegnimenti e accensioni della caldaia
in funzione della temperatura dell'acqua raggiunta.
Se è stato installato un termostato ambiente, si imposta la temperatura del locale.
9) Posso bruciare altro combustibile oltre al pellet?
NO. La caldaia è progettata per bruciare pellet di legno di 6/8 mm di diametro, altro materiale può danneggiarla.
10) Per quanto tempo deve girare l'estrattore fumi in fase di spegnimento?
E' normale che l'estrattore fumi continui a funzionare per 15 minuti dopo il comando di spegnimento della caldaia.
Questa modalità consente di abbassare la temperatura della caldaia e del canale evacuazione fumi.
11) Quando entra in funzione la pompa (circolatore)?
Funziona subito dopo l'accensione della caldaia, per mantenere uniforme la temperatura dell'acqua, e si ferma dopo la fase di
spegnimento, quando la temperatura dell'acqua scende al di sotto del valore del SET impostato (40° C di fabbrica).
12) Quale operazione posso eseguire da pannello sinottico se ho installato la consolle DOMOKLIMA GRAFICA?
Posso impostare l'orario di accensione/spegnimento della caldaia (se ho abilitato la modalità MODULA-POTENZE sulla consol-
le DOMOKLIMA GRAFICA), impostare accensione/spegnimento manuale della caldaia e in caso di eventuale blocco resettare
l'allarme.
13) Posso sbloccare gli allarmi dalla consolle DOMOKLIMA GRAFICA?
No, in caso di eventuale blocco posso intervenire solo da pannello sinottico a bordo caldaia, ciò per sicurezza e per verifi ca dello
stato della caldaia prima della nuova accensione.
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