2.6 - SCELTA DELLA POSIZIONE DELL'UNITA' ESTERNA
Per ottenere il miglior rendimento di funzionamento ed evitare guasti o condizioni di pericolo, la posizione di
installazione dell'unità esterna deve soddisfare i seguenti requisiti:
a. Deve essere al riparo dai raggi solari diretti (figura 11).
b. Deve essere riparata dagli agenti atmosferici (pioggia, neve) e dalle correnti dirette dei forti venti
(figura 11).
c. Deve essere in posizione riparata da eventuali rovesci copiosi di acqua (innaffiatoi, scarichi di grondaie)
(figura 12).
d. La base d'appoggio deve poter reggere il peso dell'unità esterna (figura 12).
e. L'unità esterna deve essere posizionata perfettamente in piano (verificare con bolla di livello).
Nota:
Nel caso l'unità esterna debba essere installata a parete o sul tetto è necessario utilizzare l'apposito
kit (opzionale).
Per il montaggio seguire scrupolosamente le relative istruzioni allegate alla confezione del kit.
f. L'unità non si deve trovare in posizione tale da creare intralcio al passaggio di persone o animali.
g. L'unità non deve essere sottovento rispetto a camini di scarico gas combusti, ne sottoposto ad emissioni
di vapori, gas oleosi o corrosivi.
h. Deve deve essere possibile lo scarico della condensa emessa.
i. Considerare il peso del condizionatore e scegliere un posto in cui rumore e vibrazioni non rappresentino
un problema.
l. Scegliere un posto in cui l'aria calda ed il rumore generato dal condizionatore non siano di disturbo per i
vicini.
m. Zone con probabile accumulo di neve (figura 13).
Posizionare l'unità esterna su un piano rialzato (muretto) con altezza superiore alla prevedibile quantità
massima di caduta di neve, in quanto:
• se l'apparecchio non è a pompa di calore, durante lo scioglimento della neve l'acqua potrebbe infiltrarsi
all'interno dell'unità e provocare danni ai componenti elettrici.
• se l'apparecchio è pompa di calore, l'accumulo di neve impedisce la regolare circolazione dell'aria e
rende difficoltoso il drenaggio della condensa.
n. Posizionamento dell'unità su un piano calpestabile (terrazzo, terreno, tetto, ecc.) in zone di difficile ac-
cesso.
La base di appoggio deve avere caratteristiche di buon drenaggio delle acque ed evitare il possibile ac-
cumulo, sotto l'unità, di sporcizia (esempio foglie secche - figura 13).
Nel caso realizzare un piano rialzato di 10÷15cm su cui fissare l'unità con prigionieri di fondazione.
Non è richiesto alcun intervento nel caso di posizionamento su balconi, in quanto già provvisti di sufficiente
pendenza per il regolare deflusso dell'acqua e sufficiente riparo dall'accumulo di sporcizia.
o. Posizionamento dell'unità su basamento metallico rigido (staffe, supporti in profilati metallici, ecc.).
In questo caso l'unità deve sempre essere vincolata alla base d'appoggio tramite gommini antivibranti
(figura 14) di dimensioni e portata adeguata al peso della macchina (a richiesta).
Il basamento, inoltre, deve avere un'appropriata rigidità per evitare l'amplificarsi delle vibrazioni dovute
al regolare funzionamento.
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PHENIX E INVERTER