energia ceduta si converte in calore con un significativo innalzamento
della temperatura locale, specialmente a livello dell'interfaccia tra
tessuti con differente impedenza acustica (es. osso/tessuti molli), e con
un conseguente aumento della microcircolazione, la quale permette la
dissipazione di una parte del calore prodotto.
Dopodiché esistono anche effetti non termici legati alla propagazione
delle onde ultrasoniche: gli effetti meccanici sono dovuti alla forza
esercitata dalle onde sonore sulle cellule che così subiscono micro-
spostamenti verso zone a minor pressione, andando incontro a
fenomeni di torsione e rotazione, con conseguente formazione di
piccoli vortici nei liquidi interstiziali (streaming). Queste variazioni di
pressione generano effetti biochimici e biologici, che si manifestano
come possibili alterazioni della permeabilità delle membrane cellulari
e, in caso di cellule adipose, come liberazione di molecole complesse
quali i grassi in esse contenute, i quali vengono poi immessi nel sistema
circolatorio e smaltiti in gran parte attraverso il sistema linfatico ed il
microcircolo. Infine, strettamente collegato all'effetto biochimico è la
fonoforesi, che consiste nella capacità degli ultrasuoni di introdurre un
farmaco nei tessuti.
Altro fenomeno non termico è quello della cavitazione. La cavitazione è
un fenomeno fisico che consiste nella formazione di zone di vapore
all'interno di un fluido. I gas disciolti all'interno del fluido si aggregano a
causa dell'abbassamento di pressione prodotto dall'ultrasuono,
formando bolle o cavità contenenti vapore e successivamente
implodono a causa dello spostamento in zone a maggior pressione.
L'energia che viene così liberata produce reazioni nelle zone circostanti.
In campo terapeutico gli ultrasuoni sono ottenuti in modo artificiale
sfruttando la proprietà di alcuni cristalli minerali di dilatarsi e
comprimersi quando sottoposti all'azione di un campo elettrico.
L'irradiazione ultrasonica quindi genera vibrazioni ed un conseguente
micromassaggio di notevole intensità, che agisce in profondità nei
tessuti. Il calore viene perciò generato da questo micromassaggio, il
quale consiste nell'urto e frizione delle strutture cellulari e intracellulari
colpite dal fascio di onde ultrasoniche.
IACER Srl
9
MNPG271-03