In questo caso il morsetto di collegamento a terra
dell'apparecchio viene collegato alla struttura di metallo in
modo conduttivo.
PARTE 6: COSTRUZIONE DEL
RECINTO
Isolamento della porta: Gli elementi impiegati per la re-
alizzazione di un recinto elettrico, ad esempio le porte di
ingresso, devono essere isolati nei confronti delle scariche
emesse dagli elementi conduttori. Dovranno quindi essere
impiegate maniglie isolanti.
Distanze rispetto ad altri elementi in metallo
(preferibilmente rispettare una distanza di 2,5 m)
Gli elementi in metallo che non appartengono al recinto (ad
esempio passerelle, abbeveratoi) non devono essere colle-
gati agli elementi conduttori del recinto.
PARTE 7: FILO, PALI E
ISOLATORI
In funzione della destinazione dell'impianto, sono disponibili
diversi materiali conduttori da impiegarsi per la costruzione
del recinto.
Usare solamente materiali e sistemi consigliati dal produtto-
re. Per l'altezza del recinto, attenersi alle proposte riportate
a pagina 3. La lunghezza del recinto dipende dalla condut-
tività e dalla potenza dell'elettrificatore.
Fili: devono essere dei buoni conduttori, a prova di strappo
e resistenti alle condizioni atmosferiche; la buona visibilità
ne aumenta l'efficacia. Non utilizzare filo spinato per la re-
alizzazione di elettrorecinti. Per la realizzazione del recinto
utilizzare filo di ferro zincato di diametro compreso tra 1,5 e
2,5 mm. Per i recinti mobili possono essere impiegati anche
leggeri cavetti o funi apposite, come ad esempio cavi, cordi-
ni e nastri in plastica. La conduttività di cavi, cordini o nastri
in plastica presenta un'elevata variabilità, non valutabile
immediatamente. Ad esempio i cavi o i nastri più costosi
presentano un'eccellente resistenza specifica, inferiore a
1 Ohm/m, mentre quelli più economici raggiungono valori
anche di 10 Ohm/m, rendendo così inefficaci anche su re-
cinti di media lunghezza (1 km) gli elettrificatori più potenti.
I singoli fili che costituiscono i cavi o il nastro devono avere
tra loro un collegamento con conduttore. In caso contrario
alcuni elementi del recinto potrebbero non entrare in ten-
sione.
Importante: Rispettare i dati tecnici forniti dal produttore;
preferire l'acquisto di materiali testati da horizont.
Evitare le interferenze:
La presenza di collegamenti non corretti all'interno del re-
cinto può provocare interferenze negli apparecchi radiofo-
nici e televisivi. Particolarmente delicati sono i collegamenti
con nodi e i fili liberi tra loro sovrapposti. In questo caso
la tensione che viene a crearsi nel recinto produce delle
scintille. Ciò si verifica con più facilità se si utilizzano cavi,
cordini e nastri in plastica.
Controllo: Percorrere il recinto tenendo in mano una radio
a transistor. La presenza di interferenze provoca colpi acu-
stici. Al buio le scariche sono visibili anche a occhio nudo.
Posa del recinto:
40 / IT
I cavi utilizzati per il recinto, le linee di alimentazione e i
cavi di collegamento devono essere realizzati in isolatori di
materiale adeguato, affidabili dal punto di vista elettrico e
meccanico. Gli isolatori devono essere disposti in maniera
tale da mantenere i fili del recinto e le linee di alimentazi-
one ad almeno 3 cm di distanza da edifici, tubi, cavi e altri
elementi analoghi, evitando il contatto anche indiretto con
elementi infiammabili, a causa della presenza di chiodi o di
altri elementi conduttori. Le linee di alimentazione destinate
a recinti per pascoli e a recinti per impedire l'accesso di
animali selvatici non possono essere realizzati nei pressi di
luoghi di lavoro (fienili, aie, stalle e simili) esposti al rischio
di incendio, a causa del pericolo rappresentato dalla caduta
di fulmini.
Morsetti: Per quanto riguarda i cavi, è consigliabile intro-
durre la tensione nel recinto dall'elettrificatore attraverso
speciali morsetti.
Pali:Possono essere impiegati come pali tutti i materiali in
contatto con gli isolatori corrispondenti. Sono particolar-
mente adatti i pali in materia plastica. I pali in legno devono
essere utilizzati solamente a contatto con buoni isolatori. I
pali in metallo possono cortocircuitare facilmente il recinto e
sono perciò poco adatti per i recinti esterni. La distanza tra i
pali può essere di 4 - 10 m (in base allo spesso del filo utiliz-
zato). Gli elementi impiegati per la realizzazione del recinto
elettrico devono essere isolati (ad esempio la maniglia). Gli
elementi metallici non appartenenti al recinto né alla sua
rete di alimentazione, ad esempio le passerelle, non devo-
no essere posti in contatto con il filo della recinzione. I fili
di cui è costituito il recinto non devono essere apposti su
pali appartenenti a impianti telefonici, a bassa tensione o ad
alta tensione. Nella costruzione dei recinti devono essere
rispettate le normative specifiche in vigore-
LUNGHEZZA DEL RECINTO
COME FUNZIONE DELLA
RESISTENZA
(per una tensione ninima di 2000V alla fine del recinto)
Valori di con-
Alimentatori e
duttività del
Accumulatori > 1
materiale
0,05 Ω/m
20-40 km
0,4 Ω/m
4 Ω/m
15 Ω/m
1,5-2,5 km
I valori forniti valgono per un recinto a uno o più cavi privi di
manto vegetativo.
Per quanto riguarda i valori–Km nelle colonne 2 e 3, ad es.
20-40 km, i valori-Km inferiori valgono per gli alimentatori
con i valori Joule inferiori, i valori-Km superiori valgono per
gli alimentatori con i valori Joule superiori.
Per i valori medi della resistenza nella colonna 1, ad es. 0,4
- 4 Ohm/m valgono i valori medi corrispondenti ai valori-km
da determinare, ad es. 1 Ohm/m trasmette per circa 12 km
(valore medio tra 7 e 17 km dalla colonna 2 nel caso di un
elettrificatori
alimentati
Joule
con batteria
5-10 km
8-17 km
3,5-5 km
3,5-7 km
1,5-3 km
0,5-1 km