Descrizione Del Prodotto; Indicazioni Importanti Sull'utilizzo; Descrizione Del Funzionamento; Principio Di Base - Bosch MC 400 Manual De Instalación Para El Técnico

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  • ESPAÑOL, página 24

Descrizione del prodotto

H Danni dovuti al gelo
Se l'impianto non è in funzione, può gelare:
▶ attenersi alle istruzioni per la protezione antigelo.
▶ Lasciare sempre acceso l'impianto per le sue fun-
zioni aggiuntive, ad es. per la produzione di acqua
calda sanitaria o per le funzioni di protezione anti-
bloccaggio.
▶ Eliminare immediatamente la disfunzione che si
presenta.
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Descrizione del prodotto
Il modulo serve per la termoregolazione dei sistemi in cascata. Un
sistema in cascata è un sistema di riscaldamento in cui si utilizzano più
generatori di calore per ottenere una potenza termica superiore.
• Il modulo serve per il comando dei generatori di calore.
• Il modulo è concepito per il rilevamento della temperatura esterna,
di mandata e di ritorno.
• Configurazione del sistema in cascata con un'unità di servizio con
interfaccia BUS EMS 2/EMS plus (non possibile con tutte le unità di
servizio).
Le possibilità di combinazione dei moduli sono indicate negli schemi
elettrici di collegamento.
2.1

Indicazioni importanti sull'utilizzo

L'unità di servizio è direttamente collegata al modulo per funzionamento
in cascata sul morsetto per collegamento «BUS» (non BUS1...4) e confi-
gura l'impianto a cascata nel MC 400.
▶ NON collegare l'unità di servizio direttamente sugli apparecchi ai fini
dell'assistenza o del comando; per impostazioni di comando specifi-
che dell'apparecchio utilizzare direttamente il pannello di comando
sull'apparecchio stesso.
Altrimenti vengono a cadere le impostazioni per il funzionamento in
cascata ed è necessario procedere a una nuova messa in funzione
dell'unità di servizio.
Il modulo comunica mediante una interfaccia EMS 2/EMS plus con altre
utenze BUS che dispongono di interfaccia EMS 2/EMS plus.
Se nei generatori di calore con circolatore a velocità variabile all'avvio del
bruciatore la velocità è troppo bassa, possono verificarsi elevate tempe-
rature e frequenti cicli del bruciatore.
▶ Se possibile, configurare il circolatore per il funzionamento on/off
con potenza al 100%, altrimenti impostare la potenza minima del
circolatore al valore massimo possibile.
• Il modulo può essere collegato a unità di servizio con interfaccia BUS
EMS 2/EMS plus (sistema EMS). In alternativa è possibile collegare al
modulo una richiesta di potenza o temperatura esterna mediante
l'interfaccia 0-10 V.
• Il modulo comunica solo con generatori di calore con interfaccia BUS
EMS, EMS 2, EMS plus e a 2 cavi (HTIII) (eccetto i generatori di calore
delle serie prodotto GB112, GB132, GB135, GB142, GB152).
• Collegare all'impianto solo generatori di calore fabbricati dallo stesso
produttore.
• In un impianto è consentito utilizzare solo generatori di calore con
fonte energetica gas o solo generatori di calore con fonte energetica
gasolio (non sono consentite pompe di calore con interfaccia BUS
EMS 2/EMS plus).
• Il locale di installazione deve essere adatto al tipo di protezione in
base ai dati tecnici del modulo.
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• Se un bollitore di acqua calda sanitaria è collegato direttamente a un
generatore di calore:
– Il termoregolatore del sistema o il termoregolatore 0-10 V non
indica nessuna informazione sul sistema dell'acqua calda sanita-
ria e non influisce sulla produzione di acqua calda sanitaria.
– Si raccomanda, in caso di produzione di acqua calda sanitaria
diretta, di utilizzare un bollitore con una capacità inferiore a
400 litri.
– L'acqua calda sanitaria inclusa la disinfezione termica viene
comandata direttamente dal generatore di calore.
– La disinfezione termica deve essere controllata manualmente se
necessario. Attenersi alle istruzioni del generatore di calore.
– Se non è possibile controllare la disinfezione termica sull'appa-
recchio, non collegare alcun bollitore di acqua calda sanitaria
direttamente a un generatore di calore.
2.2

Descrizione del funzionamento

2.2.1

Principio di base

Il modulo modula la potenza complessiva dell'impianto a cascata in rela-
zione alla differenza di temperatura tra temperatura di mandata
(sul compensatore idraulico o sullo scambiatore di calore a monte del
modulo separatore di sistema) e temperatura nominale del sistema. A
questo scopo, gli apparecchi sono inseriti oppure disinseriti l'uno dopo
l'altro. Gli apparecchi sono sempre modulati secondo le indicazioni di
potenza e ricevono quale valore nominale di temperatura rispettiva-
mente la temperatura nominale maggiore possibile. Prima dell'attiva-
zione di un apparecchio, il modulo aziona il circolatore di riscaldamento
per 2 minuti per portare l'apparecchio alla temperatura di funziona-
mento.
Ogni apparecchio provoca una considerevole variazione di potenza al
momento del suo inserimento o disinserimento. Il modulo utilizza l'appa-
recchio precedentemente attivato per ridurre la variazione di potenza.
A questo scopo il modulo modula inizialmente il primo apparecchio fino
alla massima potenza. Quando viene attivato un ulteriore apparecchio,
esso riduce al contempo la potenza dell'apparecchio che è già in fun-
zione. In tal modo il secondo apparecchio non produce variazioni nella
potenza complessiva. In presenza di un ulteriore fabbisogno di potenza,
il modulo incrementa nuovamente la potenza del primo apparecchio. Il
secondo rimane alla potenza minima. Soltanto quando il primo apparec-
chio ha nuovamente raggiunto la potenza massima avviene la modula-
zione sul secondo apparecchio. In presenza di un ulteriore fabbisogno di
potenza, questo procedimento viene ripetuto fino a che tutti gli apparec-
chi funzionano con la potenza massima.
Se la potenza erogata è eccessiva, il modulo riduce la potenza dell'ultimo
apparecchio attivato alla potenza minima. In seguito viene modulato
l'apparecchio azionato in precedenza (che funziona ancora con potenza
massima), fino a portarlo alla potenza dell'ultimo apparecchio. Soltanto
a questo punto l'ultimo apparecchio viene disinserito e contemporanea-
mente il penultimo è nuovamente impostato alla potenza massima. In tal
modo si evita una attenuazione repentina della potenza complessiva. Se
la temperatura di funzionamento rimane troppo alta, questo procedi-
mento prosegue fino a che tutti gli apparecchi sono disinseriti. Quando
la richiesta di calore termina, tutti gli apparecchi vengono disinseriti con-
temporaneamente.
MC 400 – 6720890243 (2018/12)

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