(Annex DD.5.2)
Particolare attenzione deve essere posta per assicurarsi che, lavorando sui componenti elettrici, il loro involucro non
venga alterato in modo tale da pregiudicarne il livello di protezione.
Questo deve includere danneggiamenti ai cavi, eccessivo numero di collegamenti, terminali non realizzati secondo
le specifiche originali, montaggio non corretto dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che l'apparato sia montato in modo sicuro.
Assicurarsi che gli isolamenti o i materiali sigillanti non si siano degradati al punto tale da non servire più allo scopo
di prevenire l'ingresso di miscele infiammabili. Le parti di ricambio devono essere in accordo alle specifiche del
costruttore.
(Annex DD.6) Riparazione di componenti a sicurezza intrinseca
Non applicare nessun carico induttivo o capacitivo permanente al circuito senza assicurarsi che non ecceda la
tensione e la corrente ammissibile per il dispositivo in uso.
I componenti a sicurezza intrinseca sono gli unici sui quali si può intervenire mentre sono in tensione in presenza di
un'atmosfera infiammabile. L'apparato di test deve essere tarato correttamente.
Sostituire i componenti solo con le parti specificate dal costruttore. Altre parti potrebbero causare l'accensione del
refrigerante in caso di fuga.
(Annex DD.7) Cablaggio
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, eccessiva pressione, vibrazioni, spigoli vivi o qualsiasi
altro fattore ambientale avverso. La verifica deve tenere conto anche dell'effetto dell'invecchiamento o di continue
vibrazioni provocate da sorgenti come ad esempio i compressori o i ventilatori.
(Annex DD.8) Rilevazione di refrigerante infiammabile
In nessuna circostanza deve essere utilizzata una possibile fonte di innesco per la ricerca o per la rilevazione di una
fuga di refrigerante. Una torcia ad alogenuri (o un qualsiasi altro rilevatore che utilizza una fiamma libera) non deve
essere utilizzata.
I seguenti metodi di rilevazione sono ritenuti accettabili per tutti i sistemi di refrigerazione.
I cercafughe elettronici possono essere utilizzati per rilevare le fughe di refrigerante ma, in caso di refrigeranti
infiammabili, la sensibilità potrebbe non essere adeguata, o può essere necessaria una ricalibrazione (il sistema di
rilevazione deve essere calibrato in una zona libera da refrigeranti). Assicurarsi che il cercafughe non sia una potenziale
fonte di innesco e che sia adatto per il refrigerante utilizzato.Il sistema di rilevazione deve essere impostato a una
percentuale del LFL del refrigerante e deve essere calibrato per il refrigerante utilizzato, e l'appropriata percentuale
di gas (25% minimo) deve essere confermata.
I fluidi rilevatori di fughe sono anch'essi adatti all'uso con la maggior parte dei refrigeranti ma l'uso di detergenti
contenenti cloro deve essere evitato poiché il cloro potrebbe reagire con il refrigerante e corrodere le tubazioni in
rame.
Nota: esempi di fluidi rilevatori di fughe sono:
• il metodo delle bolle;
• il metodo degli agenti fluorescenti.
Se si sospetta che vi sia una fuga, tutte le fiamme libere devono essere rimosse/estinte.
Se viene trovata una fuga che richieda una brasatura, tutto il refrigerante deve essere rimosso dal sistema, oppure
isolato (per mezzo di valvole di intercettazione) in una parte del sistema lontana dalla fuga. La rimozione del
refrigerante deve essere in accordo all'Annex DD.9.
Istruzioni originali
Packaged Rooftop
406
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UATYA
4P645202-2