Sono sconsigliati:
- l'uso d'acqua di pozzo, industriale oppure prelevata da circuiti di raffreddamento e, in generale, di acqua
potenzialmente inquinata, chimicamente o batteriologicamente;
- l'aggiunta all'acqua di sostanze disinfettanti o di composti anticorrosivi, poiché potenzialmente irritanti.
Per una corretta installazione verificare:
- la presenza di un rubinetto d'intercettazione;
- la presenza di un filtro meccanico;
- temperatura e pressione dell'acqua all'interno dei valori consentiti.
6.8.4
Collegamenti elettrici
Eseguire i collegamenti elettrici utilizzando i cavi predisposti secondo quanto riportato nello schema elettrico.
6.8.5
Prima messa in servizio
Prima dell'avviamento verificare che l'umidificatore sia in perfette condizioni, che non vi siano perdite d'acqua e che
le parti elettriche siano asciutte.
Non applicare la tensione se l'apparecchio è danneggiato o anche parzialmente bagnato.
Verificare che non vi siano strozzature sul tubo efflusso del vapore.
Ad installazione ultimata, spurgare la tubazione d'alimento per circa 30 minuti convogliando l'acqua direttamente
nello scarico senza introdurla nell'umidificatore; ciò per eliminare eventuali scorie e sostanze di lavorazione che
potrebbero intasare la valvola di scarico e provocare schiuma durante l'ebollizione.
6.8.5.1
Avviare l'umidificatore con il cilindro vuoto
Questa fase viene fatta automaticamente al momento dell'avviamento della macchina.
E' necessario attendere un consistente periodo (dipendente in maniera notevole dalla conducibilità dell'acqua
d'alimento e che può arrivare anche ad alcune ore) prima di ottenere la produzione nominale.
6.8.6
Manutenzioni
Controlli periodici
Dopo un impiego molto prolungato oppure a causa dell'utilizzo di acque molto ricche di sali, i depositi solidi che si
formano naturalmente sugli elettrodi potrebbero crescere fino ad aderire alla parete interna del cilindro: in caso di
depositi particolarmente conduttivi lo sviluppo di calore conseguente potrebbe surriscaldare la plastica fino a fonderla
e, nei casi più sfavorevoli, praticare un foro attraverso cui potrebbe trafilare l'acqua dal cilindro alla vaschetta.
Per prevenzione verificare, con la frequenza consigliata, l'entità dei depositi e l'assenza di deformazioni o di
annerimenti sulla parete del cilindro che, in caso contrario, deve essere sostituito.
In caso di perdite, disalimentare l'apparecchio prima di toccare il cilindro poiché l'acqua potrebbe
essere in tensione.
Il solo componente dell'umidificatore a vapore che richiede la sostituzione periodica è il cilindro di produzione vapore.
Questa operazione si rende necessaria quando le incrostazioni di calcare che si formano all'interno del cilindro e/o
la corrosione parziale o completa degli elettrodi, impediscono un sufficiente passaggio di corrente.
Questa situazione viene segnalata dal controllore con un allarme.
La frequenza di questo intervento dipende dall'acqua di alimentazione; più l'acqua è ricca di sali o impurità, più
frequente sarà la sostituzione del cilindro.
In ogni caso, a causa dell'invecchiamento della materia plastica e del consumo degli elettrodi, un cilindro a vapore
ha una durata limitata, pertanto si consiglia la sostituzione al massimo dopo 5 anni o al massimo dopo 10.000 ore
lavorative.
Istruzioni originali
Packaged Rooftop
442
Ci riserviamo il diritto di apportare modifiche al progetto senza preavviso
UATYA
4P645202-2