Fissaggio a cementare (Fig.4)
In questo caso dopo aver predisposto un adeguato scavo per la fondazione,
piegare le barre filettate come indicato in Fig.4.
Annegare le barre nel cemento, prestando attenzione al livello della piastra.
Attendere il consolidamento del getto di cemento.
In Fig. 5 è raffigurata la piastra a fissaggio ultimato.
Indipendentemente dal tipo di fissaggio verificare che le barre filettate
siano saldamente ancorate a terra e che sporgano per almeno 24mm
(44 mm per montaggio sopraelevato).
FISSAGGIO CREMAGLIERA
Cremagliera in nylon (Fig.6).
Posizionare la cremagliera ad una altezza di 68 mm dalla mezzeria dell'asola
di fissaggio alla base sulla quale andrà fissata la piastra di fondazione; in
tale punto forare e filettare M6 il cancello.
Rispettare il passo di dentatura P anche tra un tratto di cremagliera e l'altro;
a tale scopo può essere utile accoppiare un'altro spezzone di cremagliera
(Part. C)
Cremagliera in Fe 12x30mm (Fig.7).
Posizionare i distanziali D saldandoli o avvitandoli sul cancello ad una altezza
di 103 mm dalla mezzeria dell'asola di fissaggio alla base sulla quale andrà
fissata la piastra di fondazione.
Rispettare il passo di dentatura P anche tra un tratto di cremagliera e l'altro;
a tale scopo può essere utile accoppiare un'altro spezzone di cremagliera
(Part. C)
Fissare infine la cremagliera con le viti V, avendo cura, una volta installato
l'attuatore, che rimanga circa 1mm di gioco tra cremagliera e ruota di tra-
scinamento (vedi Fig.8); a tale scopo usufruire delle asole sulla cremagliera.
POSIZIONAMENTO ED ANCORAGGIO ATTUATORE
Posizionare il motoriduttore sulla piastra di fondazione con l'ingranaggio
centrato rispetto alla cremagliera.
Sbloccare l'automazione e verificare che l'ingranamento sia corretto su
tutta la corsa della cremagliera, eventualmente aggiustare l'allineamento
agendo sulle apposite asole.
Bloccare il motoriduttore alla base fissando con forza i 4 dadi D interpo-
nenedo le rondelle R.
Applicare i due carter copriviti C.
Nel caso la cremagliera sia già installata in una posizione più elevata rispetto
al pignone, è possibile sollevare la piastra (massimo 20mm) portando i dadi
e le rondelle sotto alla piastra come illustrato in Fig.10.
Se una predisposizione dei cavi di collegamento rende difficoltoso il fissaggio
della piastra standard è disponibile la piastra opzionale BULL.P3 (Fig.11)
che consente di alzare di circa 34mm la quota di installazione dell'attuatore
facilitando il passaggio dei cavi.
POSIZIONAMENTO STAFFE DEI FINECORSA
Portare manualmente il cancello in apertura lasciando una luce da 1 a 3cm
a seconda del peso del cancello tra il portone stesso e l'arresto meccanico
A; fissare quindi la staffa del finecorsa S mediante i grani G in modo che il
microinterruttore finecorsa F sia premuto. Ripetere poi l'operazione con il
portone in chiusura.
N.B.: La staffa del finecorsa deve essere posizionata in modo tale da per-
mettere l'arresto del cancello senza che questo vada in collisione contro
l'arresto meccanico.
DATI TECNICI
Alimentazione
Assorbimento
Coppia
Intermittenza di lavoro
Grado di protezione
Temp. funzionamento
Condensatore
Peso max. cancello
Modulo cremagliera
Velocità apertura
Rumorosità
Lubrificazione
Peso
8
FIG.6-7-8
FIG.9-10
FIG.12
BULL 5M
CASTROL LP2
10,6 kg
In caso di mancanza dell'energia elettrica o di guasto, per azionare manual-
mente l'anta procedere come segue :
- Inserita la chiave personalizzata C, farla ruotare in senso antiorario e tirare
la leva L.
- Il motoriduttore è così sbloccato ed è possibile movimentare manualmente
l'anta.
- Per ristabilire il normale funzionamento richiudere la leva L ed azionare
il cancello manualmente fino ad ingranamento avvenuto.
I magneti sono inseriti all'interno di speciali supporti (fig.14-"A") i quali,
posizionati sulle staffe finecorsa o sulla cremagliera, avvicinandosi ai
sensori ne provocano la commutazione.
Applicazione su staffe finecorsa
I supporti dispongono di alette di aggancio che consentono il fissaggio
alle staffe finecorsa normalmente fornite con l'automazione come indicato
in fig.14-"B".
Questo tipo di fissaggio consente una veloce regolazione della posizione
dei magneti. Dopo aver stabilito la distanza corretta fissare con una vite la
posizione del supporto, in modo da impedirne lo spostamento sulla staffa.
Applicazione su cremagliera
E' possibile in alternativa fissare i supporti direttamente sulla cremagliera,
utilizzando le forature evidenziate in fig.14-"C". Questa modalità non
consente regolazioni successive, pertanto è consigliabile effettuare delle
prove con i supporti fissati provvisoriamente, prima del fissaggio definitivo.
IMPORTANTE: La corretta distanza del magnete rispetto al sensore dipende
dalle caratteristiche dell'installazione e non può essere prestabilita ma deve
essere rilevata attraverso alcune prove.
Solo a titolo indicativo vengono riportate nella tabella di Fig. 14 alcune
distanze di intervento del sensore (quota X) riferite a distanze K di 3 e 35
mm.
In ogni caso la distanza K non deve superare il valore di 35 mm poiché una
distanza maggiore non consente la commutazione del sensore magnetico.
Per il collegamento elettrico dell'automazione e per la regolazione delle
modalità di funzionamento, consultate il manuale istruzioni della centrale
di comando.
In particolare, la taratura della sensibilità del dispositivo antischiac-
ciamento (encoder) deve essere effettuata nel rispetto delle normative
vigenti.
Ricordiamo inoltre che è obbligatorio effettuare il collegamento di
messa a terra utilizzando l'apposito morsetto.
La Fig.16 riporta cablaggi da predisporre per una installazione standard.
Prima di procedere con il passaggio dei cavi verificate il tipo di cablaggio
richiesto per gli accessori effettivamente utilizzati.
La quota H rappresenta l'altezza di installazione delle fotocellule, si consiglia
una distanza compresa tra i 40 ed i 60 cm.
Legenda componenti:
1
Motoriduttore con centrale incorporata BULL
2
Cremagliera M4 Nylon/Fe
3
Staffe dei finecorsa
4
Fotocellule
5
Fermi meccanici
6
Selettore a chiave o tastiera digitale
7
Lampeggiante
8
Antenna
BULL 5OM
230Vac 50Hz
1,3 A
23,5 Nm
30 cicli/ora (cicli completi apertura/chiusura)
IP44
-20°C / +50°C
12,5 μF
500kg
10,5 m/min
<70 dB
AGIP BLASIA 100
13,4 kg
MANOVRA MANUALE (FIG.13)
INSTALLAZIONE DEI MAGNETI
FIG.14
COLLEGAMENTI ELETTRICI
FIG.15
BULL 8M
2,6 A
34 Nm
16 μF
800kg
M4
CASTROL LP2
11,4 kg
BULL 8OM
AGIP BLASIA 100
14,2 kg