La ridotta o mancata pulizia può
provocare la mancata accensione
con conseguenti danni alla termo-
stufa e all'ambiente (possibili emissioni di
incombusto e fuliggine). Non reintrodurre il
pellet eventualmente presente nel braciere
per mancata accensione.
Pulizia scambiatore (a termostufa spenta)
Le incrostazioni fungono da isolante e più sono spesse,
minore è il calore che si trasmette all'acqua e alla struttura
in genere. È quindi molto importante eseguire la pulizia
del fascio tubiero, detto anche scambiatore, per evitare
l'incrostazione dello stesso e prevenire l'intasamento e
l'inceppamento del dispositivo di pulizia. È sufficiente
tirare e spingere rapidamente per 5-6 volte la leva in modo
che le molle possano rimuovere la fuliggine depositata
sulle tubazioni.
Controllo ogni 2-3 giorni
Pulire il vano attorno al braciere (il piano fuoco) dalla
cenere facendo attenzione alla cenere calda. Solo se
la cenere è completamente fredda è possibile utilizzare
anche un bidone aspiratutto adatto ad aspirare particelle
di una certa dimensione.
Pulizia cassetto cenere e camera di combustione
comprensivo del condotto candeletta.
Pulizia superfici INOX e satinate
Normalmente non occorre trattare queste superfici ed è
sufficiente evitare di pulirle con materiali abrasivi. Per le
superfici in acciaio si consiglia la pulizia con un panno
di carta o un panno asciutto e pulito imbevuto di un
detergente a base di tensioattivi non ionici ( <5%). Può
andar bene anche un detergente spray per vetri e specchi.
Evitare il contatto del detergente con la
pelle e gli occhi. In caso succedesse, ba-
gnare con abbondante acqua e rivolgersi
al più vicino presidio sanitario.
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Pulizia parti verniciate
Evitate di pulire le parti verniciate quando il prodotto è in
funzione o caldo, con panni bagnati, per evitare lo shock
termico della vernice e il suo conseguente distacco.
Le vernici siliconiche hanno delle proprietà tecniche che ne
permettono la resistenza ad altissime temperature. Esiste
però un limite fisico (380°-400°) oltre il quale la vernice
perde le sue caratteristiche ed inizia a "sbiancare", oppure
(oltre i 450°) "vetrifica" e può sfogliarsi e staccarsi dalla
superficie d'acciaio. Se si manifestano tali effetti significa
che si sono raggiunte temperature ben al di sopra di quelle
a cui il prodotto dovrebbe correttamente funzionare.
Non usare prodotti o materiali abrasivi o
aggressivi. Pulire con un panno di carta o
di cotone umido.
Controllo ogni 7 giorni
Pulizia cassetto cenere inferiore
Si raccomanda la pulizia del cassetto cenere dai residui
caduti durante il funzionamento. Si può accedere al
cassetto cenere svitando i due galletti che tengono il
cassetto ispezione. Togliere il cassetto, svuotarlo e pulire
esclusivamente la parete e gli angoli con un aspiracenere
o con gli utensili dedicati. Quindi rimontare il cassetto e
riavvitare i due galletti facendo attenzione a ripristinare
l'ermeticità, molto importante durante il funzionamento.
Pulizia vano interno turbolatori / Vano ventilatore fumi
All'interno del vano, dove è posizionato il cassetto cenere,
si trova un secondo coperchio che da accesso al vano
posto alla base del condotto dedicato al giro fumi e alla
presa del ventilatore aspirafumi. Utilizzare un'aspiracenere
per la pulizia accurata di questo vano.
Verificare l'integrità della guarnizione in fibra ceramica.