Página 3
ISTRUZIONI pER l’INSTallaTORE INDICE DESCRIZIONE DEll’appaRECChIO........................pag..2 INSTallaZIONE............................. ..pag..8 CaRaTTERISTIChE............................pag... 19. USO E MaNUTENZIONE............................pag... 22. IMpORTaNTE Al. mo. m en. t o. di. ef. f et. t ua. r e. la. pri. m a. ac. c en. s io. n e. del. l a. cal. d aia. è. buo. n a. nor. m a. pro. c e. d e. r e. ai. se. g uen. t i. con trolli: –.
Página 4
DESCRIZIONE DEll’ appaRECChIO 1.1 INTRODUZIONE UNICIG.ed. in. linea. con. i. dettami. litore.separata.“BT130 - BT150” –. “MISTRal 32/50 - 32/80”. per. ri delle. direttive. europee. 92/42/CEE,. Le. caldaie. di. ghisa. “MISTRal”. a. 2009/142/CEE,.2014/30/UE,.2014/35/ scaldamento. e. produzione. acqua. camera. combustione. stagna. con. calda.sanitaria bruciatore. a. premiscelazione. a. Possono.
Página 5
1.3 DI M EN S IO N I Versione “MISTRal 32” 110 94 CS CA LEGENDA S1. Scarico.valvola.sicurezza.caldaia M. Man. d a. t a.im. p ian. t o.3/4” CA. Condotto.aspirazione.ø.80 R.. Ri. t or. n o.im. p ian. t o.3/4” CS. Condotto.di.scarico.ø.80 G.
Página 6
Versione “MISTRal 32 - unità bollitore BT150” ATTACCHI M2.. Man. d a. t a.bollitore.1” Entrata.acqua.sanitaria. 3/4” R3.. Ri. t or. n o.bollitore.1” Scarico.bollitore. 1/2” Ricircolo.3/4” Uscita.acqua.sanitaria. 3/4” Fig..1/b Versione “MISTRal 32/50” 105 75 75 65 110 94 E U M R G CS CA ATTACCHI C. Ricircolo..1/2” M.. Man. d a. t a.im. p ian. t o. 3/4”...
Página 7
Versione “MISTRal 32/80” CS CA ATTACCHI C. Ricircolo..3/4” G.. A. l i. m en. t a. z io. n e.gas. 3/4” S1. Scarico.valvola.sic..caldaia M.. Man. d a. t a.im. p ian. t o. 3/4” S2. Scarico.valvola.sic..bollitore R.. Ri. t or. n o.im. p ian. t o. 3/4”...
Página 14
scarico.del.terminale. dei. singoli. accessori. inseriti. fare. riferimento.alla.tipologia.di.un.edifi Gli. accessori. necessari. alla. realiz riferimento.alla.Tabella.1. cio.indicato.in.fig..14.. zazione.di.questa.tipologia.di.scarico. Per. il. posizionamento. dei. termina 2.8 pOSIZIONaMENTO e.alcuni.tra.i.sistemi.che.è.possibile. li. di. scarico. attenersi. alle. norme. TERMINalI DI SCaRICO praticare.sono.riportati.in.fig..13. UNI.7129. e. 7131,. al. DPR.n..412. del. 26/08/93,. alle. norme. dei. Vi. g ili. del. per questa tipologia di scarico la I.
Página 15
SI M E de c li n a qual s ia s i re s pon- re.richiesto.alla.SIME..L’operazione. tore. climatico. ai. morsetti. TA. (56). dovrà.essere.effettuata.da.persona sa b i l i t à per dan n i a per s o n e o co s e dopo.aver.tolto.il.ponte..
Página 16
2.9.2 Collegamento corrente.. ti civili tramite linea telefonica da “logica Remote Control” segnalare è il modello TEl 30.4 Per. accedere. al. connettore. (3). (fig. 15 pos. B) togliere. la. copertura. del. quadro. laNDIS & STaEFa. comando.e.collegare.elettricamente. Gli. impianti. elettrici. devono. essere. ai. morsetti. CR. (67). il. termostato. ambiente.
Página 22
LE. G ENDA . 1. Faston.di.terra.elettrodo.accensione . 3. Fusibile.(1,6.AT) . 5. Connettore.“ANN..RIT.” . 6. Trimmer.“POT..ACC.” . 8. Potenziometro.sanitario . 9. Faston.elettrodo.rilevazione .10. Trimmer.“POT..RISC.” .11. Potenziometro.riscaldamento .12. Selettore.CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO .13. DIP.SWITCH .14. Connettore.“Modureg.Sel.” .15. Connettore.Albatros NOTa: per accedere al trimmer di rego- aVVERTENZa: I circolatori sanitario e riscaldamento entrano in fun- lazione (6) e (10) sfilare la manopola del zione, in entrambi i servizi, solo quando la temperatura in caldaia...
Página 23
è. in. t er. r ot. t o. o. l’e. l et. t ro. d o. stes. s o. è. a. mas. s a;. l’e. l et. t ro. d o. è. for. t e. m en. t e. usu. r a. t o. necessita. so. s ti. t uirlo.. La. scheda.elettronica.è.difettosa.
Página 24
USO E MaNUTENZIONE 4.1 BOllITORE aCQUa ruo. t a. r e. il. tri. m mer. in. sen. s o. ora. r io,. trollando. il. consumo. a. contatore. e. SaNITaRIa confrontata. con. i. valori. riportati. in. per. di. m i. n ui. r e. la. pres. s io. n e. ruo. t a. r e. il. trimmer.in.sen.
Página 26
controllare,. attraverso. l’anali si. di. combustione,. che. i. valori. della. CO 2 . %. min.. e. max. corri spondano. a. quelli. riportati. al. punto.1.2.affinchè.sia.garantito.il. corretto.funzionamento.dell’ap parecchio. –. Dopo. aver. eseguito. le. tarature. (A. . B). verificare. la. potenzialità. della. caldaia.come.indicato.al.punto.4.3.. .
Página 27
ISTRUZIONI pER l’UTENTE aVVERTENZE –. In.caso.di.guasto.e/o.cattivo.funzionamento.dell’apparecchio,.disattivarlo,.astenendosi.da.qualsiasi.tentativo.di. riparazione.o.d’intervento.diretto..Rivolgersi.esclusivamente.al.Servizio.Tecnico.Autorizzato.di.zona. –. L’installazione.della.caldaia.e.qualsiasi.altro.intervento.di.assistenza.e.di.manutenzione.devono.essere.eseguiti. da.personale.qualificato.secondo.le.indicazioni.della.legge.05/03/90.n.46.ed.in.conformità.alle.norme.UNICIG. 7129.e.7131.ed.aggiornamenti..E’.assolutamente.vietato.manomettere.i.dispositivi.sigillati.dal.costruttore.. –. E’. assolutamente. vietato. ostruire. le. griglie. di. aspirazione. e. l’apertura. di. aerazione. del. locale. dove. è. installato. l’apparecchio. aCCENSIONE E FUNZIONaMENTO aC C EN S IO N E CalDaIa.(fig..1) –. La. regolazione. della. temperatura. ratura.
Página 28
SPIA ROSSA SPIA GIALLA richiesto solamente alla SIME.
Página 29
–. Intervento termostato sicurezza (fig..5) SPIA ROSSA INTERMITTENTE . Nel.caso.di.intervento.del.termosta to.di.sicurezza.si.accende.il.led.ros so.intermittente.“35°C”.. . Per.ritentare.l’accensione.della.cal daia.ruotare.la.manopola.del.selet tore.in.posizione.( )..Rilasciare.su SPIA ROSSA INTERMITTENTE bito. dopo. la. manopola. riponendola. IN CONDIZIONE DI SICUREZZA nella.funzione.estate.( ).o.inverno. SPIA VERDE IN CONDIZIONE . Se si dovesse verificare nuovamen- DI FUNZIONAMENTO te il blocco della caldaia, richiedere l’intervento del Servizio Tecnico autorizzato per un controllo.
Página 31
–. Tasto Info Ad. ogni. azionamento. del. tasto. Info. ven . (tasto.di.riferimento.colore.grigio) gono. visualizzati. uno. di. seguito. all’altro. i. valori. sotto. elencati.. La. termosonda. con tinua. a. funzionare. in. modo. indipendente. dalla.visualizzazione Giorno,.ora,.temperatura.ambiente Temperatura.esterna* *. Questi. dati. compaiono. soltanto. se. la. relativa.
Página 32
–. Regolazione delle temperature prima di procedere alla correzlone della temperatura sul regolatore, le valvole termosta- tiche eventualmente esistenti devono essere regolate alla temperatura desiderata. In.automatico.l’apparecchio.commuta.fra.temperatura.prescritta.e.temperatura.ridotta. secondo. il. programma. temporale.. La. commutazione. delle. temperature. in. manuale. avviene.manualmente.con.il.tasto.presenza. Temperatura.prescritta: temperatura.durante.l’occupazione.dei.locali. (impostazione.di.base) Temperatura.ridotta: temperatura.durante.i.periodi.di.assenza.o.di.notte. Temperatura.acqua.sanitaria: –. temperatura.desiderata.per.l’acqua.sanitaria. –. temperatura.di.confort.acqua.sanitaria.con. . il.bollitore.ad.accumulo Temperatura.ridotta.acqua.sanitaria.con.il.bollitore.ad.accumulo: temperatura.desiderata.per.l’acqua.sanitaria.al.livello.ridotto. Per. accedere. al. parametro. “temperatura. ridotta. acqua. sanitaria”. premere. contemporaneamente.i.tasti. .
Página 33
–. programma acqua sanitaria Con.Logica.Remote.Control.è.possibile.una.gestione.della.temperatura.del.bollitore.su. due.livelli.(un.livello.di.temperatura.confort.ed.uno.di.temperatura.ridotta).in.accordo.al. con il bollitore ad accumulo programma.scelto.con.il.parametro.62.(carico.acqua.sanitaria)..Per.accedere.al.suddet to.parametro.premere.contemporaneamente.i.tasti. . e. . per.almeno.5.secondi.e. poi.scorrere.le.righe.d’immissione.con.il.tasto. . fino.ad.arrivare.al.parametro.62..A. questo. punto. saranno. disponibili. quattro. differenti. programmazioni. selezionabili. con..o. . aventi.le.seguenti.caratteristiche: 0.=. 24.ore/giorno..Acqua.calda.sanitaria.sempre.disponibile.alla.temperatura.imposta ta.nel.parametro.3. 1.=. standard..Acqua.calda.sanitaria.in.accordo.con.la.programmazione.giornaliera.del. riscaldamento..Nelle.fasce.di.confort.del.riscaldamento.viene.regolata.la.tempera tura.del.bollitore.al.valore.impostato.nel.parametro.3..Nelle.fasce.ridotte.del.riscal damento.la.temperatura.del.bollitore.viene.regolata.al.valore.impostato.mediante.il. parametro.61. 2.=.servizio.disabilitato 3.=.secondo.programma.giornaliero.(8)..Ogni.giorno.della.settimana.viene.impostata.la.
Página 34
–. Funzione ferie Per.immettere.il.numero.di.giorni.in.cui.sarete.assenti. Nel.display.verrà.visualizzato.il.simbolo.delle.ferie.( ),.a.sinistra.il.giorno.di. attivazione.(1.=.lunedì./.7.=.domenica).e.a.destra.il.numero.dei.giorni.di.ferie. NOTa: Durante.le.ferie.il.regolatore.passa.sul.modo.disponibilità. Quando.sono.trascorsi.i.giorni.impostati,.il.regolatore.passa.sul.funzionamento. automatico. La.funzione.ferie.può.essere.annullata.premendo.un.tasto.del.modo.operativo. – Valori di default Per.riportare.le.impostazioni.ai.valori.di.default,.premete.contemporaneamen te. i. tasti . . per. almeno. 3. secondi.. Come. conferma. sul. display. compare.un.segno.. aTTENZIONE I.valori.dei.seguenti.numeri.di.riga.immessi.precedentemente.verranno.persi. •. Programma.temperatura.e.tempo. fino.a •. Durata.ferie – Visualizzazione delle anomalie di funzionamento sul display Blocco accensione Ruotare. il. selettore. CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO. del. pannello. comandi. della. caldaia. nella. posizione.
Página 35
IMpOSTaZIONI STaNDaRD “lOGICa REMOTE CONTROl” IMPIANTO SENZA ZONE IMPIANTO A ZONE SENZA SENZA SONDA ESTERNA SONDA ESTERNA SONDA ESTERNA SONDA ESTERNA Funzione Valore Funzione Funzione Valore Funzione Valore Valore 17 - 20 – – 17 - 20 – – 5 - 6°C 5 - 6°C 5 - 6°C 5 - 6°C 15 - 16°C...
Página 39
INSTRUCCIONES paRa El INSTalaDOR INDICE DESCRIpCIóN DEl apaRaTO..........................pág..38. INSTalaCIóN..............................pág..44. CaRaCTERíSTICaS............................pág... 55. USO y MaNTENIMIENTO..........................pág.. 58. IMpORTaNTE En.el.momento.de.efectuar.la.puesta.en.marcha.de.la.caldera.es.recomendable.seguir.los.siguientes.proce dimientos: –. Comprobar.que.no.hayan.próximos.a.la.caldera.líquidos.o.materiales.inflamables. –. Comprobar.que.la.instalación.eléctrica.se.haya.efectuado.de.manera.correcta.y.que.el.cable.de.tierra.se. haya.instalado.a.una.buena.toma.de.tierra. –. Abrir.el.grifo.del.gas.y.comprobar.la.toma.de.las.conexiones.incluido.el.quemador. –. Comprobar.que.la.caldera.este.preparada.para.el.funcionamiento.según.el.tipo.de.gas.suministrado. –. Cercionarse.que.el.conducto.de.evacuación.de.los.productos.de.la.combustión.esta.libre.y.se.haya.mon tado.correctamente. –. Comprobar.que.las.habituales.puertas.metálicas.estén.abiertas. –. Comprobar.que.la.instalación.este.completamente.llena.de.agua –. Comprobar.que.el.circulador.no.se.encuentre.bloqueado. –. Vaciar.el.aire.existente.en.el.conducto.del.gas,.actuando.sobre.interruptor.de.desahogo.situado.en.la. entrada.de.la.válvula.de.gas.
Página 40
DESCRIpCIóN DEl apaRaTO 1.1 INTRODUCCIóN nos.de.seguridad.y.de.control.previ –. “MISTRal 32 aD”.para.solo.cale stos.en.la.Normativa.UNICIG.y.por. facción,. con. posibilidad. de. aco lo. dictaminado. por. las. directivas. Las. calderas. de. hierro. fundido. plamiento. . al. depósito. separado. “MISTRal”. de. cámara. de. combu europeas.92/42/CEE,.2009/142/CEE,. “BT.130BT150” –. “MISTRal 32/50-32/80-32/120 stión. estanca. y. provista. de. que 2014/30/UE,.2014/35/UE.
Página 41
1.3 DIMENSIONES Versión “MISTRal 32” 110 94 CS CA LEYENDA S1. Descarga.válvula.seguridad.caldera M. Ida.instalación.3/4” CA. Conducto.aspiración.ø.80 R.. Retorno.instalación.3/4” CS. Conducto.de.descarga.ø.80 G. Alimentación.gas.3/4” Conducto.coaxial.ø.60/100 Fig..1 Versión “MISTRal 32 - unidad depósito BT 130” 1060 CONEXIONES M2.. Ida.depósito.1” Entrada.agua.sanitaria.1/2” R3. Retorno.depósito.1” Descarga.depósito.1/2” Recirculación.1/2” Salida.agua.sanitaria.1/2” Fig..1/a...
Página 42
Versión “MISTRal 32 - unidad depósito BT 150” CONEXIONES Entrada.agua.sanitaria.3/4” M2.. Ida.depósito.1” (Descarga.depósito).1/2” R3.. Retorno.depósito.1” Salida.agua.sanitaria.3/4” Recirculación.3/4” Fig..1/b Versión “MISTRal 32/50” 105 75 75 65 110 94 E U M R G CS CA CONEXIONES C. Recirculación.1/2” M.. Ida.instalación.3/4” S1. Descarga.válvula.seguridad.caldera R.. Retorno.instalación.3/4” S2. Descarga.válvula.seguridad.depósito E. Entrada.agua.sanitaria.1/2” CA. Conducto.de.aspiración.ø.80 G..
Página 43
Versión “MISTRal 32/80” CS CA CONEXIONES C. Recirculación..3/4” G.. Alimentación.gas. 3/4” S1. Descarga.válvula.seguridad.caldera M.. Ida.instalación. 3/4” S2. Descarga.válvula.seguridad.depósito R.. Retorno.instalación. 3/4” CA. Conducto.de.aspiración.ø.80 E. Entrada.agua.sanitaria. 3/4” CS. Conducto.de.descarga.ø.80 U.. Salida.agua.sanitaria. 3/4” Conducto.coaxial.ø.60/100 Fig..1/d 1.4 COMpONENTES pRINCIpalES Versión “MISTRal 32” LE. Y ENDA . 1. Panel.de.mandos .
Página 47
2.4 CaRaCTERíSTICaS aGUa DE SUMINISTRO E S . A B S O L U T A M E N T E. INDISPENSABLE. EL. TRATAMIETNO. DEL. AGUA. UTILIZADA. PARA. LA. INSTALACIÓN.DE.CALEFACCIÓN.EN. LOS.SIGUIENTES.CASOS: –. instalaciones.muy.extendidas.(con. elevados.contenidos.de.agua); LEYENDA –. frecuentes. emisiones. de. agua. . 1. Grifo.de.carga de.reincorporación.en.la.instala...
Página 50
NOTa: El aparato deberá estar conectado cable.eléctrico.de.alimentación.cód.. 2.8 UBICaCIóN TERMINalES a una instalación de toma de tierra. 6127210.que.en.caso.de.ser.substi DE DESCaRGa tuido.se.deberá.solicitar.a.Sime.. Sime declina cualquier responsabi- lidad por daños a personas o cosas La. operación. deberá. ser. efectuada. derivadas de la falta de toma de El. terminal. de. descarga. para. apa por.personal.técnico.autorizado.. La. alimentación. tendrá. que. ser. tierra a la caldera.
Página 51
2.9.1 Conexión regulador climático 2.9.2 Conexión Para. acceder. al. conector. (3). extra (fig. 15 pos a) “logica Remote Control” er. la. tapa. del. cuadro. de. mandos. y. (Fig. 15 pos B) conectar. eléctricamente. los. tornil Para.acceder.al.conector.de.la.tarje los.CR.(67).del.regulador.climático. ta.electrónica.(3),.quitar.la..tapa.del. Las. instalaciones. eléctricas. deben. aTENCIóN: a los tornillos 1-2-3-4 cuadro. de. mandos. y. conectar. elé estar.
Página 52
2.9.3 Conexión sonda Para. acceder. al. conector. de. la. ria.(SB).para.conectar.al.conector. de temperatura caldera.(3).extraer.la.tapa.del.cua J2.(3.fig..15).. externa (fig. 15 pos. C) dro.de.mandos.y.conectar.eléctri Cuando. el. depósito. esta. acoplado. a. Los. cables. se. deben. situar. en. con camente.la.sonda.de.temperatura. la.caldera.“MISTRal 32 aD”,.intro sonancia. a. las. especificadas. para. externa.a.los.tornillos.SE.(89). ducir.la.sonda.en.la.vaina..colocada. sobre.la.junta.de.inspección,.control. baja.tensión.de.seguridad. Para.
Página 53
2.10 lOGICa REMOTE CONTROl ción. se. interrumpe. durante. el. 2.10.1 Instalación programa. establecido. para. reto mar. automáticamente. el. día. de. Todas. las. funciones. de. la. caldera. La. instalación. se. debe. realizar. en. se. pueden. gestionar. a. través. de. retorno. el. local. donde. deseemos. regular. la. un.
Página 54
INTRODUCCIÓN.PARAMETROS.CIRCUITO.CALEFACCIÓN La.calefacción.pasa.por.este.valor.prescrito,.si.la.instalación.esta.activada. protección antihielo “Valor en. stand. by. (por. ej.. Verano).. De. tal. manera. que. se. realiza. la. función. de. prescrito temperatura ambiente” protección.antihielo.del.fabricante.que.impide.una.bajada.excesiva.de.tem peratura.ambiente. Con. este. parámetro. se. puede. regular. la. temperatura. del. conmutador. Temperatura de conmutación automático.verano/invierno. Verano/Invierno Con.este.parámetro.se.puede.desactivar.y.por.lo.tanto.todas.los.controles. Tipo de regulación: y.la.adaptación. 0 = Dependiendo de la temp. ambiente En.el.caso.que.no.se.transmita.una.temperatura.externa.valida,.el.regulador. 1 = Sin depender de la temp. ambien- pasa.a.la.variante.de.simple..regulación.ambiente.
Página 55
INTRODUCCIÓN.PARÁMETROS..AGUA.SANITARIA El. agua. sanitaria. se. puede. preseleccionar. a. un. valor. de. temperatura. Valores de temperatura reducida reducida,.por.ejemplo.40ºC,.fuera.de.las.franjas.de.confort,.por.ejemplo. agua sanitaria 60ºC.(programa.diaria.8). 0.=. 24.horas/día..Agua.caliente.sanitaria.siempre.disponible.a.la.tem Carga agua sanitaria peratura.indicada.en.el.parámetro.usuario.nº.3. 1.=. Standard..Agua.caliente.sanitaria.de.acuerdo.con.la.programación. diaria.de.la.calefacción..En.las.fajas.de.confort.de.la.calefacción.se. regula.la.temperatura.del.depósito.indicado.en.el.parámetro.usua rio.nº.3. En.las.franjas.reducidas.de.calefacción.la.temperatura.del.depósito. es.regulada.al.valor.indicado.mediante.el.parámetro.61.del.nivel.de. servicio. 2.=. .Servicio.deshabilitado. 3.=. Segundo. programa. diario. (8). Cada. día. de. la. semana. se. indica. la. temperatura.del.sanitario.de.acuerdo.al.programa.8..En.este.caso.
Página 56
2.10.3 Inclinación de la curva característica de calefacción Sobre. el. valor. corriente. “15”. del. Logica. se. visualiza. y. se. indica. la. inclinación.de.la.curva.característica. de.calefacción..Aumentando.la.incli nación,. representada. por. el. gráfico. de. fig.. 17,. se. incrementa. la. tem peratura. de. ida. a. la. instalación. en. relación.a.la.temperatura.externa. 2.11 SONDa TEMpERaTURa EXTERNa El.
Página 57
CaRaCTERíSTICaS 3.1 TaRJETa ElECTRóNICa tar. el. valor. girar. el. trimmer. en. encendido. en. frío. de. la. instalación. el.sentido.de.las.agujas.del.reloj,. y. de. los. encendidos. posteriores.. para.disminuirlo.girar.el.trimmer. Obviamente.los.encendidos.y.apago Realizada. según. la. Directiva. Baja. Tensión. 20147/35/UE. esta. alimenta en.sentido.contrario.a.las.agujas. nes. con. intervalos. muy. cortos. que,. da.a.230.Voltios.y,.mediante.un.tran...
Página 58
LEYENDA . 1. Terminal.de.tierra.electrodo.encendido. . 3. Fusible.(1.6.AT) . 5. Conector.“ANN.RIT.” . 6. Trimmer.“POT.ACC.” . 8. Potenciómetro.sanitario. . 9. Terminal.electrodo.arranque. . 1 0. Trimmer.“POT.RISC.” . 1 1. Potenciómetro.calefacción. . 1 2. Selector.CR/OFF/EST/INV/DESBLOQUEO . 1 3. DIP.SWITCH . 1 4. Conector.“Modureg.Sel”. . 1 5. Conector.Albatros NOTa: para acceder al trimmer de regula- aDVERTENCIa: las bombas de calefacción y aCS deben estar funciona- miento, y en servicio, solo cuando la temperatura en la caldera alcance...
Página 59
Por. falta. imprevista. de. tensión,. se. para.automáticamente.el.quemador,. al. volver. la. tensión. la. caldera. se. pondrá.automáticamente.en.funcio namiento. 3.4 pERDIDa DE CaRGa DISpONIBlE EN la INSTalaCIóN En.la.fig.20.viene.reflejada.la.perdida. de.carga.residual.para.la.instalación. de.calefacción. 3.5 CONEXIóN ElECTRICa DE la INSTalaCIóN a VaRIaS ZONaS Utilizar. una. línea. eléctrica. a. parte. sobre.la.cual.se.deberán.unir.regu 1000 1500 2000 ladores. climáticos. con. las. corre CAUDAL.(l/h) PORTATA (l/h) spondientes.
Página 60
USO y MaNTENIMIENTO 4.1 DEpOSITO aGUa SaNITaRIa cia. de. calefacción. (10. fig.. 19).. Para. confrontados. con. los. valores. indi aumentar.la.presión.de.trabajo.girar. cados. en. Tabla. 4;. o. también. puede. el.trimmer.en.sentido.de.las.agujas. ser.verificada.midiendo.el.“∆p.aire”. El.depósito.en.acero.vitroporcelanado. viene.equipado.con.ánodo.de.magne del. reloj,. para. disminuir. la. presión. empleando. un. manómetro. digital. sio. para. la. protección. del. depósito. y. girar.el.trimmer..en.sentido.contra...
Página 61
4.4 DESMONTaJE VaSO DE EXpaNSIóN Para. el. desmontaje. del. vaso. de. expansión. proceder. de. la. siguiente. manera: –. Cercionarse. que. la. caldera. se. haya. vaciado. completamente. de. agua. –. Desenroscar. . la. tuerca. y. la. con tratuerca. –. Sacar.el.vaso.de.expansión. Antes.de.proceder.al.rellenado.de.la. LEYENDA instalación. cercionarse. que. el. vaso. .
Página 62
valores. de. la. CO2. %. min.. y. máx. corresponden. a. los. indicados. en. el.punto.1.2.a.fin.de.que.se.garan tice. el. correcto. funcionamiento. del.aparato. –. Después. de. haber. ejecutado. las. regulaciones. (AB). comprueben. la.potencia.de.la.caldera.según.lo. indicado.en.el.punto.4.3. –. Los. valores. deberán. ser. com probados.con.los.indicados.en.la. Tabla.4. –. La. presión. de. alimentación. no.
Página 63
INSTRUCCIONES paRa El USUaRIO aTENCIóN –. En.caso.de.avería.y/o.mal.funcionamiento.del.aparato,.apagarlo,.absteniéndose.de.cualquier.tentativo.de.repa ración.o.intervención.directa..Dirigirse.exclusivamente.a.personal.Técnico.Autorizado. –. La.instalación.de.la.caldera.y.cualquier.otra.intervención.de.asistencia.y.de.mantenimiento.deben.ser.realizadas. por.personal.cualificado..Esta.absolutamente.prohibido.manipular.los.dispositivos.sellados.por.el.constructor. –. Esta.absolutamente.prohibido.obstruir.las.rejas.de.aspiración.y..obertura.de.ventilación.del.local.donde.este. instalado.el.aparato. ENCENDIDO y FUNCIONaMIENTO ENCENDIDO CalDERa.(Fig..1) . Según.la.petición.de.agua.calien –. La. regulación. de. la. temperatura. te. la. temperatura. indicada. se. de.calefacción.se.efectúa.actuan Abrir. el. grifo. del. gas,. bajar. la. tapa. visualiza.en.la.escala.de.led.rojo. do.sobre.el.mando.de.calefacción. de. los. mandos. y. activar. la. caldera. de.
Página 64
SPIA ROSSA SPIA GIALLA aNOMalIaS DE FUNCIONaMIENTO –.
Página 65
–. Intervención termostato de seguridad.(fig..5) LED.ROJO.INTERMITENTE SPIA ROSSA INTERMITTENTE . En. el. caso. de. intervención. del. termostato. de. seguridad. se. enciende.el.led.rojo.intermitente. “35ºC”. Para.reintentar.el.encendido.de.la. caldera.girar.la.manopla.del.selec tor.en.posición.( )..Soltar.ensegui SPIA ROSSA INTERMITTENTE da.después.la.manopla.situándola. IN CONDIZIONE DI SICUREZZA en.la.función.verano.( ).o.invier no.( SPIA VERDE IN CONDIZIONE Si se tuviera que comprobar nue- DI FUNZIONAMENTO vamente el bloqueo de la calde-...
Página 66
SPIA ROSSA SPIA GIALLA lOGICa REMOTE CONTROl Cuando.la.“MISTRal” esta.conecta Control”.se.Averíe,.la.caldera.puede. da. al. termoregulador. “Logica. funcionar. igualmente. situando. el. selector. en. la. posición. ( . o. . Remote. Control”. el. selector. CR/ OFF/EST/. INV/DESBLOQUEO. se. lógicamente.sin.ningún.otro.control. deberá. situar. en. la. posición. ( de. la. temperatura. ambiente.. En. el. interior.
Página 67
–. Botón info Por. cada. accionamiento. del. botón. info. se. . (botón.de.color.gris) visualizan. uno. de. tras. del. otro. los. valo res. abajo. relacionados.. La. . termosonda. continúa. en. funcionamiento. de. manera. independiente.a.la.visualización. Día,.hora,.temperatura.ambiente Temperatura.externa* *. Estos. datos. aparecen. solamente. si. la. sonda.esta.conectada.o.si.se.han.trasmi...
Página 68
–. Regulación de la temperatura antes de proceder a la rectificación de la temperatura del regulador, las válvulas termo- státicas existentes habitualmente deben estar reguladas a la temperatura deseada. En.automático.el.aparato.conmuta.entre.la.temperatura.indicada.y.la.temperatura.redu cida.según.el.programa.temporal..La.conmutación.de.las.temperaturas.en.manual.se. realiza.manualmente.con.el.botón.presencia. Temperatura.indicada: Temperatura.durante.la.ocupación.de.los.locales (indicación.de.base) Temperatura.reducida Temperatura.durante.los.periodos.de.ausencia.o.de.noche. Temperatura.agua.sanitaria: –. temperatura.deseada.para.el.agua.sanitaria. –. temperatura.de.confort.agua.sanitaria.con.el. . depósito.de.acumulación. Temperatura.reducida.de.agua.sanitaria.con.el.depósito.de.acumulación: temperatura.deseada.para.el.agua.sanitaria.al.nivel.reducido. Para.acceder.al.parámetro.“temperatura.reducida.de.agua.sanitaria”.pulsar.a. la.vez.los.botones. . y. . durante.cinco.segundos.y.seguidamente.pasar.con. las.líneas.de.introducción.con.los.botones. . hasta.llegar.al.parámetro.61. Regular.el.valor.con . o. Con.el.programa.calefacción.existe.la.posibilidad.de.preintroducir.los.tiempos.de.con –. programa de calefacción/ mutación.de.la.temperatura.por.un.periodo.de.una.semana..El.programa.semanal.esta. agua sanitaria compuesto.por.siete.programas.diarios..Un.programa.diario.que.permite.tres.fases.de. calefacción..Cada.fase.es.de.una.hora.de.inicio.y.una.hora.de.fin..El.programa.diario.n.8. es.especifico.para.el.agua.sanitaria..Si.una.fase.no.es.necesaria,.pueden.introducir.la.
Página 69
–. programa agua sanitaria Con.Logica.Remote.Control.se.puede.gestionar.la.temperatura.del.depósito.en.dos.niveles. con el depósito (un.nivel.de.temperatura.confort.y.uno.de.temperatura.reducida).de.acuerdo.al.programa. escogido.con.el.parámetro.62.(carga.agua.sanitaria).. Para.acceder.a.dicho.parámetro.pulsar.a.la.vez.los.botones. . y. . durante.cinco.segun dos.y.seguidamente.pasar.las.líneas.de.introducción.con.el.botón. . hasta.llegar.al.pará metro.62..A.partir.de.este.momento.se.dispondrán.de.cuatro.programas.diferentes.selec cionando. . o. . teniendo.las.siguientes.características: 0.=. 4.horas/día..Agua.caliente.sanitaria.siempre.disponible.a.la.temperatura.indicada.en. el.parámetro.3. 1.=. tandard..Agua.caliente.sanitaria.de.acuerdo.con.la.programación.diaria.de.calefacción.. En.las.fases.de.confort.de.calefacción.se.regula.la.temperatura.del.depósito.según.el. valor.indicado.en.el.parámetro.3..En.las.fases.reducidas.de.calefacción.la.temperatura. del.depósito.se.regula.según.el.valor.indicado.mediante.el.parámetro.61. 2.=. Servicio.deshabilitado. 3.=. Según. programa. diario. (8). . Cada. día. de. la. semana. se. introduce. la. temperatura. del. sanitario.según.el.programa.8..En.este.caso.la.programación.es.única.para.todos.los.