AVVERTENZE PRIMA DELL'INSTALLAZIONE
L'installazione deve essere effettuata esclusivamente da un tecnico abilitato ai sensi del DM 22.01.2008 n° 37 e s.m.i. .
L'installazione, l'esercizio e la manutenzione dell'impianto devono essere effettuati conformemente alla legislazione vigente in
materia di impianti termici. Inoltre, qualora pertinenti, devono essere rispettate le disposizioni di:
• DM 12 Aprile 1996 e s.m.i. - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e
l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi;
• Azienda distributrice del gas.
L'installazione deve essere effettuata a Regola d'Arte; l'applicazione e la rispondenza alle norme di installazione UNI e CEI
garantisce la conformità alla Regola dell'Arte. In particolare si ricordano le seguenti norme:
• UNI 7129 (per apparecchi con portata termica nominale < 35 kW);
• UNI 7131(per apparecchi con portata termica nominale < 35 kW);
• UNI 11528;
• Raccolta R INAIL;
• CEI 64-8;
• CEI 64-9.
Questa caldaia può essere installata all'esterno in luogo parzialmente protetto. Per luogo parzialmente protetto si intende quello
in cui la caldaia non è esposta all'azione diretta delle precipitazioni atmosferiche (pioggia, neve, grandine, ecc.).
Oltre a ciò va tenuto presente che:
• In caso di installazione dell'apparecchio in ambiente con temperatura inferiore a 0°C, prendere gli opportuni provvedimenti per
evitare formazione di ghiaccio nel sifone e nello scarico condensa.
• La caldaia può essere utilizzata con qualunque tipo di piastra convettrice, radiatore, termoconvettore. Le sezioni del circuito
saranno, in ogni caso, calcolate secondo i normali metodi, tenendo conto della caratteristica portata-prevalenza disponibile alla
placca (vedere l'allegato "SECTION" E alla fine del manuale).
• La prima accensione deve essere effettuata dal Servizio di Assistenza Tecnica autorizzato (rilevabile dal foglio allegato).
La mancata osservazione di queste avvertenze comporta il decadimento della garanzia dell'apparecchio.
Allo stato di fornitura la caldaia è priva dei seguenti componenti che devono essere montati a cura dell'installatore: VASO DI
ESPANSIONE - RUBINETTO DI RIEMPIMENTO IMPIANTO - SEPARATORE IDRAULICO.
Le parti dell'imballo (sacchetti in plastica, polistirolo ecc.) non devono essere lasciate alla portata dei bambini in quanto
potenziali fonti di pericolo.
9. INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA
Dopo aver fissato la caldaia alla parete, sostituire il tappo inferiore del
sifone con quello presente nell'imballo riutilizzando la ghiera e seguendo
la procedura indicata in figura. Dopo aver riempito il sifone controllare la
sua tenuta.
Si raccomanda di porre particolare cura nella fase di riempimento
dell'impianto di riscaldamento. In particolare aprire le valvole termostatiche
eventualmente presenti nell'impianto, far affluire lentamente l'acqua
al fine di evitare formazione di aria all'interno del circuito primario finché non si
raggiunge la pressione necessaria al funzionamento. Infine eseguire lo sfiato degli
eventuali elementi radianti all'interno dell'impianto. BAXI non si assume alcuna
responsabilità per danni derivati dalla presenza di bolle d'aria all'interno dello
scambiatore primario dovuta ad errata o approssimativa osservanza di quanto
sopra indicato.
Serrare con cautela gli attacchi idrici della caldaia (coppia massima 30 Nm).
La figura della dima è disponibile alla fine del manuale nell'allegato "SECTION" C.
Determinata l'esatta ubicazione della caldaia fissare la dima alla parete. Eseguire
la posa in opera dell'impianto partendo dalla posizione degli attacchi idrici e
gas presenti nella traversa inferiore della dima stessa. Assicurarsi che la parte
posteriore della caldaia (schienale) sia il più possibile parallelo al muro (in caso
contrario spessorare la parte inferiore). E' consigliabile installare, nel circuito di
riscaldamento, due rubinetti d'intercettazione (mandata e ritorno) G1-1/2", che
permettono, in caso d'interventi importanti, di operare senza dover svuotare tutto
l'impianto di riscaldamento. Per il mercato italiano l'impianto deve essere dotato
delle sicurezze previste dalla Raccolta R (termostato sicurezza, pressostato sicurezza, valvola intercettazione combustibile,
ecc..). Inserire a valle degli attacchi idraulici della caldaia un separatore idraulico, dimensionato in funzione della portata massima
della caldaia e dell'impianto. Nel caso di impianti già esistenti e nel caso di sostituzioni è consigliabile, oltre a quanto citato,
prevedere sul ritorno alla caldaia ed in basso un vaso di decantazione destinato a raccogliere i depositi o scorie presenti anche
dopo il lavaggio e che nel tempo possono essere messi in circolazione. Fissata la caldaia alla parete effettuare il collegamento ai
condotti di scarico e aspirazione, forniti come accessori, come descritto nei successivi capitoli. Collegare il sifone ad un pozzetto
di scarico assicurando una pendenza continua. Sono da evitare tratti orizzontali. La caldaia è predisposta elettronicamente per il
collegamento ad un bollitore sanitario esterno.
Non sollevare l'apparecchio facendo forza sulle parti in plastica come ad esempio il sifone e la torretta fumi.
9.1 POMPA DI CALDAIA
La pompa di caldaia (13 - "SECTION" A) è di tipo modulante e ha lo scopo di far circolare l'acqua tra la caldaia e il separatore
idraulico (per le prestazioni idrauliche vedere i grafici nell'allegato "SECTION" E). La circolazione dell'acqua nell'impianto è
demandata alle relative pompe (vedere paragrafo 11.2.3).
Verificare che la portata dell'acqua di circolazione in caldaia non sia inferiore al valore riportato nella seguente tabella:
Modello
Portata minima (l/h)
1.90
2000
1.110
2250
7221409.03 (2-07/16)
Portata di lavoro (l/h) con separatore idraulico BAXI
4200
4600
8
3
2
7221178.01
1