ISTRUZIONI PER L'USO
MANUALE D'USO ED ISTRUZIONI
FATTORI CHE INFLUENZANO LA PORTATA
Traferro
Il traferro è lo spazio tra i poli attivi del magnete ed il carico, provocato da vari fattori come la rugosità della superficie, la presenza
di vernice, bave, ossidazione ecc. ad esempio un prodotto laminato a caldo ossidato ha un traferro da 0.1 mm a 0.3 mm. La
rugosità di un pezzo forgiato può arrivare a 0.5 mm. All'aumentare del traferro diminuisce la portata del magnete (fig. da 8 a 11).
Controllare sempre il traferro prima dell'utilizzo dell'accessorio e, in funzione di esso, ridurre la portata o valutarne
l'impossibilità nell'utilizzo.
La lunghezza eccessiva della piastra genera un traferro (fig.6) poiché essa tende ad inflettersi; in questo caso è necessario
utilizzare più magneti per ridurre o evitare l'inflessione (fig.7). Occorre prestare attenzione anche per superfici inizialmente curve,
bombate o comunque non perfettamente piane, poiché anche in questi casi vi sarà presenza di traferro, con riduzione di portata
o impossibilità di utilizzare l'accessorio.
Spessore e superficie di contatto
Uno spessore troppo piccolo o una superficie di contatto troppo piccola o incompleta, non permette una buona chiusura del
circuito magnetico e limita la portata del magnete (fig. da 8 a 11).
Controllare sempre lo spessore della superficie prima dell'utilizzo dell'accessorio e, in funzione di esso, ridurre la
portata o valutarne l'impossibilità nell'utilizzo.
Tondi
Per i tondi, il contatto con i poli sarà sempre parziale. E' necessario ridurre sempre la portata come indicato nelle fig. da 8 a 11.
I grafici che mostrano l'influenza del traferro, dello spessore della lamiera, e della curvatura della superficie sono riportati
anche sulle etichette poste lateralmente all'accessorio oltre che nelle fig. da 8 a 11.
Situazioni particolari, complesse o combinazioni di queste, non deducibili dalle dai grafici in fig. da 8 a 11 devono essere
opportunamente valutate da una persona competente.
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Fig. 6
Fig. 8
Fig. 7
Fig. 9
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