Covidien Shiley Instrucciones De Uso página 12

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  • ESPAÑOL, página 27
sistema di insufflazione, il tubo non deve essere utilizzato. L'inizio di un trattamento con un tubo che abbia
in precedenza mostrato una disfunzione del sistema di gonfiaggio può inutimente sottoporre il paziente agli
effetti indesiderati di un'estubazione, reintubazione o perdita dell'assistenza ventilatoria. Inoltre, è necessario
monitorare l'integrità del sistema di gonfiaggio sia all'inizio, sia periodicamente durante l'intubazione. Un guasto
non riparato del sistema di gonfiaggio potrebbe causare il decesso del paziente.
• L'utilizzo di lidocaina topica per aerosol è stato associato alla formazione di piccoli fori nelle cuffie (Jayasuriya,
K.D., and Watson, W.F.: P.V.C. Cuffs and Lignocaine-based Aerosol. Brit.J.Ann.53:1368, 1981). Nel prescrivere un
trattamento che preveda l'uso di questa sostanza adottare un giudizio clinico competente, onde prevenire il
prodursi di perdite nelle cuffie dovute a piccolissimi fori. Gli stessi autori riportano che la soluzione di cloridrato
di lidocaina non ha lo stesso effetto.
• Varie strutture anatomiche ossee (ad es., denti, turbinati) all'interno delle vie intubate o eventuali strumenti di
intubazione con superfici taglienti possono pregiudicare l'integrità della cuffia. Esercitare, quindi, la massima
cautela per evitare di danneggiare le sottili pareti delle cuffie durante l'introduzione, per non sottoporre il
paziente al trauma dell'estubazione e di una nuova intubazione. Se la cuffia è danneggiata, il tubo non deve
essere utilizzato.
• Diffusione di miscele di ossido di idrogeno, ossigeno o aria possono sia aumentare sia diminuire il volume e la
pressione della cuffia. Come mezzo per ridurre l'entità di tale diffusione, si consiglia l'insufflazione della cuffia con la
miscela di gas, tale da stabilire il contatto con la sua superficie esterna.
• L'insufflazione della cuffia unicamente "al tatto" o utilizzando una quantità misurata di aria è sconsigliata, dal
momento che la resistenza non è una guida affidabile durante l'operazione. La pressione intra-cuffia deve essere
attentamente monitorata mediante un dispositivo di misurazione della pressione. Il palloncino pilota è destinato
unicamente a indicare la presenza di pressione o di vuoto nella cuffia e non a fornire indicazioni circa il livello di
pressione.
• Non iperinsufflare la cuffia. Di regola, la pressione della cuffia non deve eccedere 25 cm H
raccomandano di mantenere una pressione ermetica inferiore o uguale a 25 cm H
A: Proper use of large diameter, large residual cuffs. Critical Care Medicine Vol. 1, No. 3: 153-154, 1973). L'eccessivo
gonfiaggio può provocare danni alla trachea, la rottura delle cuffia con conseguente sgonfiamento o distorsione
della cuffia, che possono portare a un blocco delle vie aeree.
• Per determinare la pressione di tenuta è necessario servirsi di tecniche del volume minimo di occlusione o di
perdita minima, unitamente a un dispositivo di misurazione della pressione intra-cuffia. È necessario continuare
a monitorare la pressione della cuffia e indagare su qualunque deviazione dalla pressione di tenuta selezionata,
per correggerla immediatamente.
• Prima di riposizionare il tubo, sgonfiare la cuffia. La dislocazione del tubo endotracheale con la cuffia insufflata
può provocare lesioni al paziente, con conseguente potenziale necessità di intervento medico, o danni alla cuffia
tali da richiedere la sostituzione del tubo. Al termine della completa evacuazione dell'aria dalla cuffia, si nota un
vuoto definito nella siringa e il palloncino pilota del tubo tracheale è sgonfio. Dopo ciascun riposizionamento del
dispositivo, verificare la correttezza della collocazione.
• Siringhe, rubinetti a tre vie o altri dispositivi non devono essere lasciati inseriti nella valvola di gonfiaggio per
lunghi periodi, per evitare che le sollecitazioni che ne risultano possano provocare crepe sull'alloggiamento
della valvola e desufflare la cuffia.
AVVERTENZE/PRECAUZIONI (Aspetti generali)
• I tubi tracheali RAE con cuffia TaperGuard vengono progettati per adattarsi al paziente medio, di conseguenza, la
distanza dalla punta distale da piegare può essere troppo lunga o troppo breve per un dato paziente. Esercitare
un giudizio clinico competente per la scelta del tubo tracheale delle dimensioni più appropriate per ogni
singolo paziente, con la consapevolezza che in un paziente la cui via aerea è più corta della media può verificarsi
un'intubazione endobronchiale, mentre in un paziente la cui via aerea è più lunga della media può invece
verificarsi una collisione della cuffia con le corde vocali. Il modello di tubo tracheale RAE cuffiato TaperGuard
utilizza un tratto maggiore della punta da piegare che aumenta con l'aumentare delle dimensioni del diametro
interno, per adattarsi al rapporto osservato tra le dimensioni del paziente e la lunghezza della via aerea. Se il tratto
della punta da piegare non appare appropriato per un dato paziente, è necessario prendere in considerazione
l'utilizzo di un tubo RAE con un diametro interno minore o maggiore, perché il tratto risulti modificato di
conseguenza.
• È molto importante verificare che la posizione del tubo resti corretta dopo l'intubazione, specialmente quando
la posizione di un paziente o la collocazione del tubo viene modificata. L'eventuale posizione scorretta del tubo
deve essere corretta immediatamente.
• Durante la conservazione evitare l'esposizione a temperature elevate e a luce ultravioletta.
12
O. Carroll e Grenvik
2
O (Carroll, R.G., and Grenvik,
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