IT
6.4
Locale d'installazione
Il locale di installazione deve sempre essere rispondente alle
Norme Tecniche ed alla Legislazione vigente. Deve essere dotato
di aperture di aerazione, adeguatamente dimensionate, quando
l'installazione è di "TIPO B".
La temperatura minima del locale di installazione NON deve
scendere sotto i -5 °C .
ZONE DI RISPETTO INDICATIVE
≥ 5
0 m
m
AVVERTENZA
– L'installatore, prima di montare l'apparecchio, DEVE
accertarsi che la parete possa sostenerne il peso.
– Tenere in considerazione gli spazi necessari per
l'accessibilità ai dispositivi di sicurezza/regolazione e
per l'effettuazione delle operazioni di manutenzione
(vedere Fig. 23).
6.5
Nuova installazione o installazione in
sostituzione di altro apparecchio
Quando le caldaie Edea Hybrid 25/55 vengono installate su
impianti vecchi o da rimodernare, è consigliato verificare che:
– la canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti della
combustione, calcolata e costruita secondo Norma, sia più
rettilinea possibile, a tenuta, isolata, non abbia occlusioni o
restringimenti e sia dotata di opportuni sistemi di raccolta ed
evacuazione della condensa
– l'impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle Norme
specifiche e da personale professionalmente qualificato
– la linea di adduzione del combustibile e l'eventuale serbatoio
(G.P.L.) siano realizzati secondo le Norme specifiche
m
≥ 3
0 0
m m
≥ 9
0 0
m m
Fig. 23
– il vaso di espansione assicuri il totale assorbimento della
dilatazione del fluido contenuto nell'impianto
– la portata e la prevalenza della pompa siano adeguate alle
caratteristiche dell'impianto
– l'impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni,
disaerato e a tenuta. Per la pulizia dell'impianto vedere il
paragrafo specifico.
m
AVVERTENZA
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni
causati da una scorretta realizzazione del sistema di
scarico fumi o da un uso eccessivo di additivi.
6.6
Pulizia dell'impianto
Prima di installare l'apparecchio sia su impianti di nuova
realizzazione, sia in sostituzione di un generatore di calore su
impianti preesistenti è molto importante o necessario effettuare
un'accurata pulizia dell'impianto per rimuovere fanghi, scorie,
impurità, residui di lavorazione ecc.
Per impianti esistenti, prima di rimuovere il vecchio generatore,
si suggerisce di:
– aggiungere un additivo disincrostante nell'acqua d'impianto
– far funzionare l'impianto con generatore attivo per alcuni giorni
– scaricare l'acqua sporca d'impianto e lavare una o più volte con
acqua pulita.
In caso il vecchio generatore fosse già stato rimosso o
indisponibile, sostituirlo con una pompa per far circolare l'acqua
nell'impianto e procedere come descritto sopra.
Terminata la pulizia, prima dell'installazione del nuovo
apparecchio, è consigliabile additivare l'acqua d'impianto con un
liquido di protezione contro corrosioni e depositi.
m
AVVERTENZA
– Per informazioni aggiuntive sul tipo e sull'uso degli
additivi rivolgersi al costruttore dell'apparecchio.
– Ricordiamo che È OBBLIGATORIO installare un filtro
a Y (non fornito con l'apparecchio) sul ritorno (R)
dell'impianto di riscaldamento.
6.7
Trattamento acqua impianto
Per il caricamento e gli eventuali reintegri dell'impianto è bene
venga utilizzata acqua con:
– aspetto: possibilmente limpido
– pH: 6÷8
– durezza: < 25°f.
Se le caratteristiche dell'acqua sono diverse da quelle indicate,
è consigliato utilizzare un filtro di sicurezza sulla tubazione di
adduzione dell'acqua per trattenere le impurità, e un sistema di
trattamento chimico di protezione dalle possibili incrostazioni e
corrosioni che potrebbe compromettere il funzionamento della
caldaia.
Se gli impianti sono solo a bassa temperatura è consigliato
l'impiego di un prodotto che inibisca la proliferazione batterica.
In ogni caso riferirsi e rispettare la Legislazione e le Norme
Tecniche specifiche in vigore.
29