Normativa - Baxi LUNA 20 Fi Manual De Uso

Caldera mural de gas de alto rendimiento
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Normativa

Devono essere osservate le disposizioni dei Vigili del Fuoco, quelle del-
l'azienda del gas e quanto richiamato nella Legge 9 gennaio 1991 n. 10 e
relativo Regolamento ed in specie i Regolamenti Comunali.
Le norme italiane che regolano l'installazione, la manutenzione e la
conduzione delle caldaie a gas sono contenute nei seguenti documenti:
* Tabella UNI-CIG n. 7129
* Tabella UNI-CIG n. 7131
Si riporta, qui di seguito, uno stralcio delle norme 7129 e 7131.
Per tutte le indicazioni qui non riportate è necessario consultare le norme
suddette.
Le sezioni delle tubazioni costituenti l'impianto devono essere tali da
garantire una fornitura di gas sufficiente a coprire la massima richiesta,
limitando la perdita di pressione tra il contatore e qualsiasi apparecchio
di utilizzazione non maggiore di:
- 1,0 mbar per i gas della seconda famiglia (gas naturale)
- 2,0 mbar per i gas della terza famiglia (GPL)
Le tubazioni che costituiscono la parte fissa degli impianti possono esse-
re di Acciaio, Rame o Polietilene.
a) I tubi di acciaio possono essere senza saldatura oppure con saldatura
longitudinale. Le giunzioni dei tubi di acciaio devono essere realizzate
mediante raccordi con filettatura conforme alla norma UNI ISO 7/1 o
a mezzo saldatura di testa per fusione. I raccordi ed i pezzi speciali
devono essere realizzati di acciaio oppure di ghisa malleabile.
E' assolutamente da escludere, come mezzo di tenuta, l'uso di biacca
minio o altri materiali simili.
b) I tubi di rame devono avere caratteristiche qualitative e dimensionali
non minori di quelle prescritte dalla UNI 6507. Per le tubazioni di
rame interrato lo spessore non deve essere minore di 2,0 mm.
Le giunzioni dei tubi in rame devono essere realizzate mediante
saldatura di testa o saldatura a giunzione capillare od anche per
giunzione meccanica tenendo presente che tale giunzione non deve
essere impiegata nelle tubazioni sottotraccia ed in quelle interrate.
c) I tubi di polietilene, da impiegare unicamente per le tubazioni interrate,
devono avere caratteristiche qualitative non minori di quelle prescritte
dalla UNI ISO 4437, con spessore minimo di 3 mm.
I raccordi ed i pezzi speciali dei tubi di polietilene devono essere
realizzati anch'essi di polietilene. Le giunzioni devono essere realizzate
mediante saldatura di testa per fusione a mezzo di elementi riscaldanti
o mediante saldatura per elettrofusione.
Posa in opera dell'impianto
E' vietato installare impianti per gas aventi densità relativa maggiore di
0,80 in locali con pavimento al di sotto del piano di campagna.
Le tubazioni possono essere collocate in vista, sottotraccia ed interrate.
Non è ammessa la posa in opera dei tubi del gas a contatto con tubazioni
dell'acqua.
E' vietato l'uso delle tubazioni del gas come dispersori, conduttori di
terra o conduttori di protezione di impianti e apparecchiature elettriche,
telefono compreso.
E' inoltre vietata la collocazione delle tubazioni del gas nelle canne
fumarie, nei condotti per lo scarico delle immondizie, nei vani per ascen-
sori o in vani e cunicoli destinati a contenere servizi elettrici e telefonici.
A monte di ogni derivazione di apparecchio di utilizzazione e cioè a monte
di ogni tubo flessibile o rigido di collegamento fra l'apparecchio e l'im-
pianto deve essere sempre inserito un rubinetto di intercettazione, posto
in posizione visibile e facilmente accessibile.
Se il contatore è situato all'esterno dell'abitazione bisogna anche inseri-
re un analogo rubinetto immediatamente all'interno dell'alloggio.
I bidoni di GPL devono essere collocati in modo da non essere soggetti
all'azione diretta di sorgenti di calore, capaci di portarli a temperature
maggiori di 50 °C.
Ogni locale contenente bidoni di gas GPL deve essere aerabile mediante
finestre, porte e altre aperture verso l'esterno.
In ogni locale adibito ad abitazione con cubatura fino a 20 m
tenere più di un bidone per un contenuto di 15 kg. In locali con cubatura
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fino a 50 m
non si devono tenere installati più di due bidoni per un
contenuto complessivo di 30 kg. L'installazione di recipienti di contenu-
to globale superiore a 50 kg deve essere fatta all'esterno.
Normativa
La instalación de la caldera debe cumplir la normativa vigente al respecto.
Se indica seguidamente la legislación aplicable;
- Real Decreto 2584/1981 del 18 de Septiembre, por el que se aprueba el
"Reglamento General de Actuaciones del Ministerio de Industria y
Energía en al Campo de la Normalización y Homologación".
- Real Decreto 494/1988 del 20 de Mayo, por el que se aprueba el
"Reglamento de aparatos que utilizan gas como combustible".
- Orden 15170/1988 de Junio, del Ministerio de Industria y Energía, por
la que se aprueban diversas Instrucciones Técnicas del anterior
Reglamento.
- ITC MIE-AG 8.
- ITC MIE-AG 9.
- Normas UNE 60.002 - 73, UNE 60.751-84.
- Real Decreto 1618/1980, de 4 de Julio, por el que se aprueba el
Reglamento de Instalaciones de Calefacción, Climatización y Agua
Caliente Sanitaria.
- Orden de 16 de Julio de 1981, por el que se aprueban las Instrucciones
Técnicas Complementarias (IT.IC).
- Orden de 29 de Marzo de 1974, sobre Normas Básicas de Instalaciones
de gas en edificios habitados.
En particular, se llama la atención sobre los siguientes puntos:
- El proyecto, la instalación y el mantenimiento de las instalaciones es
competencia exclusiva de personal cualificado y deberá ser realizado de
acuerdo con el vigente Reglamento de Calefacción, Climatización y Agua
Caliente Sanitaria e Instrucciones Técnicas Complementarias (IT.IC.).
- Antes de conectar la caldera a la instalación, hay que comprobar que
está preparada para el tipo de gas que se la va a suministrar. Anterior-
mente a cada caldera de utilización, debe ser instalada una válvula de
corte.
Las conexiones de la caldera a la instalación serán mediante tubo rígido.
- Antes de poner en servicio una instalación de distribución interior de
gas, así como antes de conectarla al contador, hay que verificar
cuidadosamente su estanqueidad. Si alguna parte de la instalación ve
empotrada, la prueba de estanqueidad hay que realizarla antes de cubrir
dichos tramos. Antes de conectar los aparatos, la instalación debe ser
aprobada con aire o gas inerte a una presión de al menos 100 mbar.
- Se debe controlar que cada aparato de utilización sea el adecuado
para el tipo de gas con el cúal será alimentado.
Verificación de los aparatos instalados
El instalador deberá verificar los aparatos consumidores una vez estén
en condiciones de funcionamiento, incluso conectados a la red de
distribución de agua en el caso de generadores de agua caliente.
Se comprobará que:
- las condiciones para asegurar la ventilación ó la evacuación de los
gases sean satisfactorias.
- el aparato corresponda al tipo de gas que distribuye y es el adecuado a
las necesidades de la instalación.
- el caudal de gas corresponde a su potencia calorífica nominal.
Está prohibida, la puesta en servicio y puesta a punto, la intervención en
los reguladores integrados en los aparatos, el calibrado de los inyectores
y de los quemadores y en general, modificar la forma o dimensiones de
cualquier pieza que influya sobre el rendimiento térmico de aparato.
Estas operaciones sólo podrán ser ejecutadas por personas autorizadas
de los fabricantes de los aparatos o de la Empresas suministradoras.
- La puesta en servicio de la instalación comprende las siguientes
operaciones y controles:
a) Abrir la válvula del contador y purgar el aire contenido en el conjunto
de tubos y aparatos, procediendo sucesivamente aparato por aparato.
b) Con los aparatos, controla que no existan fugas de gas. Durante 10
minutos el contador no debe señalar ningún paso de gas.
Verificar las posibles fugas de gas mediante el empleo de una solución
jabonosa, y corregirlas si existen.
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non si può
c) Verificar los dispositivos de evacuación de los gases de la combustión.
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