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Tenendo conto della temperatura ambiente interna e della
temperatura esterna, viene rilevato se la temperatura super-
ficiale corrisponde ai requisiti minimi relativi all'isolamento
termico. Qualora il requisito minimo non venga raggiunto, si
parte dal presupposto di un difetto strutturale e viene segna-
lata la possibilità di un ponte termico.
Una volta completata la misurazione, la temperatura superfi-
ciale dell'ultimo oggetto target considerato viene fissata
nell'indicatore (n) e la temperatura ambiente
nell'indicatore (h). Il valore f
calcolato(vedi «Ponte termi-
Rsi
co», Pagina 80) e la relativa tolleranza stimata vengono vi-
sualizzati nell'indicatore (v).
Lo strumento di misura mostra l'interpretazione dei valori
con la marcatura (p) sulla scala dei risultati (k):
– Marcatura (p) nel range verde (valore f
ranza inclusa): nessun ponte termico presente
– Marcatura (p) nel range giallo (valore f
ne di 0,7): nel campo di misurazione sussiste la possibili-
tà di un eventuale ponte termico. La misurazione dovreb-
be essere ripetuta in presenza di condizioni ambientali
più favorevoli (ad esempio con una temperatura esterna
più bassa).
– Marcatura (p) nel range rosso (valore f
tolleranza esclusa): nel campo di misurazione è probabil-
mente presente un ponte termico.
Modalità Punto di rugiada
Lo strumento di misura può contribuire alla localizzazione di
eventuali punti a rischio di formazione di muffa.
Dalla temperatura ambiente misurata in questa modalità e
dall'umidità relativa dell'aria(vedi «Umidità relativa dell'aria»,
Pagina 81) viene calcolata la temperatura del punto di ru-
giada(vedi «Temperatura del punto di rugiada», Pagi-
na 81). La temperatura del punto di rugiada viene compa-
rata con la temperatura superficiale misurata e il risultato
viene interpretato in relazione al pericolo di formazione di
muffa.
Tenere presente che i risultati di misurazione rappresentano
sempre solamente un'istantanea relativa alle condizioni am-
bientali attuali. Non è possibile eseguire una previsione per
condizioni ambientali soggette a eventuali variazioni. In caso
di risultati di misurazione critici sarà necessario ripetere la
misurazione in tempi diversi e in presenza di condizioni diffe-
renti.
Premendo il tasto Misurazione (4) viene avviata la misurazio-
ne. I valori di misurazione visualizzati sul display vengono ag-
giornati continuamente.
Una volta completata la misurazione, la temperatura superfi-
ciale dell'ultimo oggetto target considerato viene fissata
nell'indicatore (n), la temperatura ambiente
nell'indicatore (h) e l'umidità relativa dell'aria
nell'indicatore (g). La temperatura del punto di rugiada cal-
colata viene visualizzata in (i).
Lo strumento di misura mostra l'interpretazione dei valori
con la marcatura (p) sulla scala dei risultati (k):
– marcatura (p) nel range verde: alle condizioni attuali non
sussiste alcun rischio di formazione di muffe.
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– marcatura (p) nel range giallo: i valori sono al limite; pre-
stare attenzione alla temperatura ambiente, ai ponti ter-
mici nonché all'umidità dell'aria e ripetere eventualmente
la misurazione a distanza di tempo.
– marcatura (p) nel range rosso: sussiste un maggior ri-
schio di formazione di muffe, perché l'umidità dell'aria è
troppo elevata o la temperatura superficiale è prossima
alla temperatura del punto di rugiada. Il valore che di volta
in volta risulta sospetto lampeggia nell'indicatore.
Prima del rischio di formazione di muffe viene emesso un av-
vertimento, nel caso in cui la temperatura superficiale corri-
sponda all'80% della temperatura del punto di rugiada.
Avvertenza: con lo strumento di misura non è possibile indi-
viduare spore di muffa. Esso indica solamente che, in caso di
oltre 0,7, tolle-
condizioni costanti, è possibile la formazione di muffa.
Rsi
Modalità Temperatura di contatto
nell'area di confi-
Mediante la misurazione della temperatura di contatto, con
Rsi
l'ausilio di un termoelemento schermato di tipo K comune-
mente reperibile in commercio, è possibile misurare diretta-
mente la temperatura di un oggetto.
La misurazione della temperatura di contatto può rivelarsi
un'utile integrazione nella misurazione della temperatura in
inferiore a 0,7,
assenza di contatto. In particolar modo in situazioni in cui la
Rsi
misurazione a infrarossi presenti degli svantaggi derivanti
dal suo principio di funzionamento, è utile ricorrere all'impie-
go di questa misurazione, ad esempio in occasione della mi-
surazione della temperatura in fluidi, liquidi, flussi d'aria o di
superfici con un basso grado di emissione (metalli lucidi).
Per le diverse applicazioni in liquidi, flussi d'aria o su superfi-
ci sono disponibili sensori con conformazioni specificamen-
te ottimizzate, che consentono una corretta misurazione gra-
zie all'impiego di un sensore adatto.
Leggere e rispettare eventuali avvertenze del produttore del
termoelemento.
L'utilizzo di un termoelemento prevede il contatto diretto
con l'oggetto da misurare. Prestare attenzione ai potenziali
pericoli che si possono presentare e osservare le avvertenze
di sicurezza.
In questa modalità viene esclusivamente misurata la tempe-
ratura del sensore per la temperatura, altri valori misurabili
sono esclusi.
Avvertenza: utilizzare esclusivamente termoelementi scher-
mati di tipo K. In caso di collegamento con altri tipi di ter-
moelementi è possibile che si riscontrino risultati di misura-
zione errati.
Aprire la copertura (1) e collegare il termoelemento
all'attacco (25).
Non appena un termoelemento è stato collegato, viene vi-
sualizzata l'indicazione (n) sul display. Il valore di misurazio-
ne dell'indicatore viene aggiornato continuamente. Per ese-
guire la misurazione in questa modalità non deve essere pre-
muto il tasto Misurazione (4) e i laser sono disattivati. Atten-
dere un risultato affidabile, finché il valore di misurazione
non cambia più. A seconda del tipo di termoelemento, que-
sta operazione può durare diversi minuti.
La temperatura di contatto può essere tuttavia misurata in
qualsiasi modalità in aggiunta alla temperatura superficiale.
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