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Sime SimeConn II Manual De Instrucciones página 13

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Funzionamento a DUE VIE
carico a valvola aperta; in tal modo
la prevalenza in colonna non subi-
rà cadute significative alla chiusura
delle valvole nel circuito.
In tutte le apparecchiature inoltre
vi è di serie un filtro in ingresso a
protezione del contatore di calore e
della valvola di zona.
Il sistema non prevede nessun tipo
di procedura di sicurezza nè sulla
temperatura, nè sulla pressione in
quanto facente parte (senza possi-
bilità di disconnessione) di impianto
già dotato di dispositivi di controllo e
sicurezza posti in centrale termica.
Non sono previste nè richieste omo-
logazioni particolari.
BILANCIAMENTO CIRCUITI
Per un funzionamento corretto ed
1200
1100
Pos. 1
1000
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
0
200
ottimale dell'impianto, e per aver un
maggior rendimento di distribuzio-
ne, è necessario che i circuiti idrau-
lici siano correttamente bilanciati.
L'entrata in vigore delle recenti diret-
tive europee sull'utilizzo di circolatori
ad alta efficienza ha di fatto pro-
mosso l'uso di circolatori a portata
variabile, rendendo obsoleti quelli a
velocità fissa. Il circolatore a portata
variabile trova come campo di appli-
cazione ideale l'impianto progettato
con cassette di contabilizzazione a
due vie. Ciononostante è possibile
per applicazioni particolari passare
da DUE VIE a TRE VIE agendo sulla
regolazione del by-pass, chiudendo/
aprendo la via.
Bilanciamento impianti DUE VIE:
Per iniziare l'attività di regolazio-
ne dapprima impostare la velocità
massima del circolatore. Con un
PORTATA BY-PASS
Pos. 2
Pos. 3
400
600
800
1000 1200 1400 1600 1800 2000
PORTATA (l/h)
Funzionamento a TRE VIE
cacciavite a taglio agire sulla valvola
di taratura della portata (1) fino ad
ottenere la portata di progetto, leg-
gendola sul conta calorie.
Bilanciamento by-pass impianti TRE
VIE:
Una volta bilanciato il circuito di
riscaldamento, come fatto per gli
impianti a DUE VIE, utilizzare il gra-
fico sottostante.
Come dati in ingresso si utilizzano
la portata e le perdite di carico di
progetto. L'intersezione tra le due
grandezze rappresenta il punto di
lavoro nel quale il by-pass dovrà
operare, pertanto con un cacciavite
portare la vite di regolazione (2)
nella posizione corrispondente all'a-
rea di lavoro individuata.
Es: con 1000 l/h e 350 mbar il punto
di lavoro cade all'interno dell'area
"Pos.4".
Pos. 4
Fig. 11
Pos. 0
Pos. 1
Pos. 2
Pos. 3
Pos. 4
Fig. 12
13
IT
ES
EN

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