baltur GI 350 DSPG Manual De Instrucciones página 12

Bruciatori di gasolio a due stadi progressivi / modulanti
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DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO A DUE
I
STADI PROGRESSIVI
T
Si dice funzionamento a due stadi progressivi, in quanto il passag-
A
gio dalla prima alla seconda fiamma (dal regime minimo a quello
massimo prefissato) avviene in modo progressivo sia come apporto
L
di aria comburente sia come erogazione di combustibile. L'apparec-
I
chiatura (relè ciclico) di comando e controllo del bruciatore viene
inserita attraverso l'interruttore del quadro ( I ).
A
L'apparecchiatura a relè ciclico svolge il programma di accensione
mettendo in funzione il motore del ventilatore e quello della pompa
N
per effettuare le fasi di preventilazione e precircolazione del gasolio.
O
E' necessario che la pressione dell'aria fornita dalla ventola sia
sufficiente per far intervenire il relativo pressostato, in caso contrario
l'apparecchiatura si arresta in "blocco".
Dalla pompa il gasolio raggiunge il gruppo polverizzatore e circola
nello stesso senza uscire perché i passaggi verso l'ugello (andata)
e dall'ugello (ritorno) sono chiusi.
La chiusura è realizzata mediante "spilli di chiusura" applicati
all'estremità delle aste. Detti "spilli" sono premuti contro le sedi, da
robuste molle situate all'estremità opposta delle aste.
Il gasolio circola ed esce dal ritorno del gruppo polverizzatore e
arriva al regolatore di pressione di ritorno, lo attraversa e raggiunge
il ritorno della pompa e, da questa, si scarica nel ritorno.
La sopra descritta circolazione di gasolio, si effettua ad un valore
di pressione un po' più alta (qualche bar) rispetto alla pressione di
minima a cui è regolato il regolatore di pressione di ritorno (10 ÷ 12
bar). La durata della fase di preventilazione e precircolazione del
gasolio, non è quella di 22,5 secondi prevista dall'apparecchiatura
perché, la stessa, si effettua con serranda aria nella posizione
aperta. Il tempo di preventilazione e precircolazione risulta pertanto
dalla somma dei tempi delle seguenti manovre:
- corsa di apertura del servomotore dell'erogazione (combustibile/
aria) (45 secondi) +
- tempo di preventilazione previsto dall'apparecchiatura (22,5
secondi )+
- corsa di chiusura, del servomotore di regolazione dell'erogazione
(combustibile/aria) fino alla posizione di aria di accensione (circa
40 secondi).
Quindi complessivamente la durata della preventilazione e precir-
colazione del gasolio è di circa 107,5 secondi.
Successivamente l'apparecchiatura prosegue nello svolgimento del
programma di accensione inserendo il trasformatore di accensione
che alimenta con alta tensione gli elettrodi.
L'alta tensione tra gli elettrodi innesca la scarica elettrica (scintilla)
per l'accensione della miscela combustibile/aria. Dopo 2,5 secondi
dall'inizio della scintilla d'accensione l'apparecchiatura porta ten-
sione al magnete che, mediante opportuni leverismi, fa arretrare le
due aste di intercettazione del flusso (andata e ritorno) del gasolio
all'ugello.
L'arretramento delle aste determina anche la chiusura del passag-
gio (by-pass) interno al gruppo polverizzatore, di conseguenza la
pressione in pompa si porta al valore normale di circa 20 ÷ 22 bar.
Lo scostamento delle due aste, dalle sedi di chiusura, consente al
combustibile di entrare, ora, nell'ugello alla pressione, regolata alla
pompa, di 20 ÷ 22 bar e uscire dall'ugello adeguatamente polveriz-
zato. La pressione di ritorno, che determina l'erogazione in focolare,
è regolata dal regolatore di pressione di ritorno.
(Vedi 8714/2)
0006080098_201109
Per la portata di accensione (erogazione minima) detto valore è di
circa 10 ÷ 12 bar.
Il gasolio polverizzato che esce dall'ugello, si miscela all'aria fornita
dalla ventola e viene acceso dalla scintilla agli elettrodi. La presenza
della fiamma è rilevata dalla fotoresistenza.
Il programmatore prosegue e, dopo 5 secondi, supera la posizione
di blocco, stacca l'accensione ed il bruciatore in questo momento
è acceso alla portata minima. Se il termostato di caldaia (o presso-
stato) di 2° stadio lo consente (regolato ad un valore di temperatura
o pressione superiore a quella esistente in caldaia) il servomotore
di regolazione dell'erogazione inizia a girare determinando un
aumento graduale dell'erogazione di combustibile e della relativa
aria di combustione fino a raggiungere l'erogazione massima a cui
il bruciatore è stato regolato.
L'aumento dell'erogazione del gasolio viene determinato dal disco
con profilo variabile che, ruotando, realizza una maggior compres-
sione della molla del regolatore della pressione di ritorno e quindi
un aumento della pressione stessa, all'aumento della pressione di
ritorno corrisponde un aumento di erogazione del combustibile.
All'aumento dell'erogazione del gasolio deve corrispondere un
aumento, in quantità adeguata, dell'aria comburente. Questa condi-
zione viene realizzata all'atto della prima regolazione, agendo sulle
viti che variano il profilo del disco di comando della regolazione
dell'aria di combustione.
L'erogazione del combustibile e contemporaneamente dell'aria
comburente, aumenta fino al valore massimo (pressione del gasolio
al regolatore della pressione di ritorno pari a circa 18 ÷ 20 bar se
la pressione alla pompa è al valore di 20 ÷ 22 bar). Il bruciatore
resta nella posizione di massima erogazione fino a quando la tem-
peratura o pressione raggiunge un valore sufficiente a determinare
l'intervento del termostato di caldaia (o pressostato) di 2° stadio che
fa ruotare il servomotore di regolazione dell'erogazione in senso in-
verso a quello precedente, riducendo gradualmente l'erogazione del
combustibile e della relativa aria comburente fino al valore minimo.
Se anche con erogazione minima di combustibile e di aria combu-
rente si raggiunge la temperatura (pressione se caldaia a vapore)
massima interviene, al valore a cui è regolato, il termostato (pres-
sostato se caldaia a vapore) che determina l'arresto completo del
bruciatore. Riabbassandosi la temperatura (pressione se caldaia a
vapore) al di sotto del valore di intervento del dispositivo di arresto,
il bruciatore ritorna ad accendersi come precedentemente descritto.
Nel normale funzionamento il termostato di caldaia (o pressostato)
di 2° stadio applicato alla caldaia rileva le variazioni di richiesta ed
automaticamente provvede ad adeguare l'erogazione di combusti-
bile e di aria comburente inserendo il servomotore di regolazione
dell'erogazione (combustibile/aria) con rotazione in aumento oppure
in diminuzione. Con questa manovra il sistema di regolazione
dell'erogazione (combustibile/aria) raggiunge una posizione di
equilibrio corrispondente ad una erogazione di combustibile e della
relativa aria comburente pari alla quantità di calore richiesta dalla
caldaia. Tenere presente che il campo di variazione della portata
realizzata, con buona combustione, è indicativamente da 1 a 1/3
rispetto alla portata massima di targa.
Nota: Il pressostato dell'aria deve essere regolato all'accensione del
bruciatore, in funzione del valore di pressione che si riscontra
per il funzionamento con la fiamma di accensione, in caso
contrario l'apparecchiatura si arresta in "blocco".
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