STANMORE: L'ANTEFATTO
ALCUNE PERSONE NE SONO SEMPLICEMENTE DOTATE. SAI, QUEL TIPO
DI TALENTO MUSICALE PURO CHE LA MAGGIOR PARTE DI NOI PUÒ SOLO
SOGNARE.
JIM MARSHALL
ERA UNA DI QUELLE PERSONE. IL SUO TALENTO
MUSICALE ERA INNATO, E IL SUO DESTINO COME
"THE FATHER OF LOUD"
NON
POTEVA ESSERE OSTACOLATO, NEPPURE DA UNA MALATTIA INFANTILE.
ALL'ETÀ DI CINQUE ANNI, A JIM MARSHALL È STATA DIAGNOSTICATA UNA
RARA MALATTIA CHIAMATA TUBERCOLOSI OSSEA. HA TRASCORSO GRAN
PARTE DELL'INFANZIA DENTRO UN BUSTO GESSATO AL ROYAL NATIONAL
ORTHOPAEDIC HOSPITAL DI STANMORE, LONDRA. PER SETTE ANNI, JIM HA
VISSUTO IN QUESTO BUSTO GESSATO, DALLE ASCELLE IN GIÙ, VIVENDO
SOLO BREVI MINUTI DI LIBERTA QUANDO IL GESSO DOVEVA ESSERE RIDI-
MENSIONATO PER ACCOGLIERE GLI ARTI IN CRESCITA.
LA LIBERAZIONE È ARRIVATA ALL'ETÀ DI DODICI ANNI QUANDO A JIM È
STATO FINALMENTE TOLTO IL GESSO. ALLORA È STATO INCORAGGIATO A
BALLARE IL TIP TAP COME MODO PER RAFFORZARE LA FRAGILITÀ OSSEA.
IN QUEL MODO HA SCOPERTO IL SUO SENSO NATURALE DEL RITMO, CHE
HA INFINE APERTO LA STRADA ALLA SUA CARRIERA NEL MONDO DELLA
MUSICA. HA INIZIATO COME CANTANTE, E PER PURO CASO HA INIZIATO A
SUONARE LA BATTERIA IN OCCASIONE DI UN POSTO VACANTE, UNA SERA
DURANTE UN CONCERTO. IL SUO INTERESSE PER LA BATTERIA È CRESCIU-
TO, E S'È ISCRITTO A UN CORSO DI PERFEZIONAMENTO.
DOPO AVER RAGGIUNTO IL TOP DELLE SUE CAPACITÀ DI BATTERISTA, JIM
HA INIZIATO A INSEGNARE AD ALTRE PERSONE. HA APERTO UN PICCOLO
NEGOZIO DI BATTERIE, DOVE BATTERISTI COME MITCH MITCHELL DELLA
JIMI HENDRIX EXPERIENCE SAREBBERO VENUTI CON IL RESTO DELLE
BAND, COMPRESO UNO SPARUTO GRUPPO DI CHITARRISTI NOTI SOLO ALLA
GENTE DEL POSTO CHE STAVANO PER CAMBIARE PER SEMPRE IL SUONO
DEL ROCK'N'ROLL. QUEI CHITARRISTI INCLUDEVANO RITCHIE BLACKMORE,
BIG JIM SULLIVAN E PETE TOWNSHEND, CHE CHIESERO A JIM DI PROGET-
TARE UN AMPLIFICATORE ABBASTANZA POTENTE DA SOVRASTARE LA BAT-
TERIA. DA UNO SCHERZO DEL DESTINO ELETTRICO È VENUTO ALLA LUCE IL
PRIMO AMPLIFICATORE MARSHALL. E QUELL'AMPLIFICATORE HA DATO AI
CHITARRISTI UN SUONO MAI SENTITO PRIMA.
IL RESTO, COME SI SA, È STORIA.
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