INSTALLAZIONE
Avvertenze prima dell'installazione
La caldaia serve a riscaldare l'acqua ad una temperatura inferiore
a quella di ebollizione.
Essa deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e
ad una rete di acqua sanitaria entrambi dimensionati in base alle
sue prestazione ed alla sua potenza.
Prima di collegare la caldaia è necessario:
- effettuare un lavaggio accurato delle tubazioni degli impianti per
rimuovere eventuali residui di filettature, saldature o sporcizie
che possano compromettere il corretto funzionamento della
caldaia;
- verificare la predisposizione della caldaia per il funzionamento
con il tipo di gas disponibile (leggere quanto riportato
sull'etichetta dell'imballo e sulla targhetta caratteristiche della
caldaia);
- controllare che la canna fumaria non presenti strozzature e non
vi siano collegati scarichi di altri apparecchi, salvo che questa
sia stata realizzata per servire più utenze secondo quanto
previsto dalle Norme vigenti;
- controllare che, nel caso di raccordo su canne fumarie
preesistenti, queste siano state perfettamente pulite e non
presentino scorie, in quanto l'eventuale distacco delle stesse
potrebbe ostruire il passaggio dei fumi, causando situazioni di
pericolo;
- controllare che, nel caso di raccordo su canne fumarie non
idonee, queste siano state intubate;
- in presenza di acque con durezza particolarmente elevata,
si avrà rischio di accumulo di calcare con conseguente
diminuzione di efficienza dei componenti della caldaia.
- evitare l'installazione dell'apparecchio in zone dove l'aria
di combustione contiene un elevato tasso di cloro (ambienti
come una piscina), e/o di altri prodotti nocivi come ad esempio
l'ammoniaca (negozi di parrucchiera), gli agenti alcalini
(lavanderie)...
- Il tasso di zolfo del gas utilizzato deve essere inferiore alle
vigenti normative europee: punta massima nell'anno per breve
periodo: 150 mg/m3 di gas e media nell'anno di 30 mg/m3 di
gas.
Gli apparecchi tipo C, la cui camera di combustione e circuito di
alimentazione d'aria sono a tenuta stagna rispetto all'ambiente,
non hanno alcuna limitazione dovuta alle condizioni di aerazione
ed al volume del locale.
Nel caso di utilizzo di una singola tubazione di scarico d=80,
con aspirazione dell'aria di combustione all'interno dell'unità,
la caldaia assume le caratteristiche di un apparecchio di tipo
B22 (apparecchio previsto per essere collegato ad un camino
che scarichi i prodotti della combustione all'esterno del locale
dove l'apparecchio è installato; l'aria di combustione è prelevata
direttamente dal locale di installazione della caldaia).
Lo scarico dei fumi è a tiraggio forzato. Nel caso di installazione
di tipo B22 in balconi chiusi a veranda o in qualunque altro tipo di
locale chiuso è necessario predisporre opportune aperture per
la ventilazione del locale.
Questa caldaia è idonea per essere installata all'esterno e deve
operare con temperature superiori alla temperatura ambiente
minima di funzionamento di -15°C.
La caldaia è progettata per l'installazione a parete e deve essere
installata su una parete idonea a sostenerne il peso.
Nella creazione di un vano tecnico si impone il rispetto di distanze
minime che garantiscano l'accessibilità alle parti della caldaia.
Avvertenza
I materiali utilizzati per l'installazione devono
essere tali da mantenere la propria funzionalita' nel
campo di temperatura dichiarato - 15°C.
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ATTENZIONE!
NESSUN OGGETTO INFIAMMABILE DEVE
TROVARSI NELLE VICINANZE DELLA
CALDAIA.
ASSICURARSI CHE L'AMBIENTE DI
INSTALLAZIONE E GLI IMPIANTI A CUI DEVE
CONNETTERSI L'APPARECCHIO SIANO
CONFORMI ALLE NORMATIVE VIGENTI.
SE NEL LOCALE DI INSTALLAZIONE SONO
PRESENTI POLVERI E/O VAPORI AGGRESSIVI,
L'APPARECCHIO DEVE FUNZIONARE
INDIPENDENTEMENTE DALL'ARIA DEL LOCALE.
ATTENZIONE!
L'INSTALLAZIONE, LA PRIMA
ACCENSIONE, LA MANUTENZIONE
E LA RIPARAZIONE DELLA CALDAIA,
DEVONO ESSERE EFFETTUATE DA PERSONALE
QUALIFICATO IN CONFORMITÀ ALLE
NORMATIVE NAZIONALI DI INSTALLAZIONE IN
VIGORE E AD EVENTUALI PRESCRIZIONI DELLE
AUTORITÀ LOCALI E DI ENTI PREPOSTI ALLA
SALUTE PUBBLICA.
Collegamento gas
La caldaia è stata progettata per utilizzare gas appartenenti alle
categorie come riportato sulla seguente tabella
NAZIONE
MODELLO
CARES PREMIUM 25 EXT
IT
CARES PREMIUM 30 EXT
Accertarsi tramite le targhette poste sull'imballo e sull'apparecchio
che la caldaia sia destinata al paese in cui dovrà essere installata,
che la categoria gas per la quale la caldaia è stata progettata
corrisponda ad una delle categorie ammesse dal paese di
destinazione.
La tubazione di adduzione del gas deve essere realizzata e
dimensionata secondo quanto prescritto dalle Norme specifiche
ed in base alla potenza massima della caldaia, assicurarsi anche
del corretto dimensionamento ed allacciamento del rubinetto di
intercettazione.
Prima dell'installazione si consiglia un'accurata pulizia delle
tubazioni del gas per rimuovere eventuali residui che potrebbero
compromettere il funzionamento della caldaia.
E' necessario verificare che il gas distribuito corrisponda a quello
per cui è stata predisposta la caldaia (vedi targa dati posta in
caldaia).
E' inoltre importante verificare la pressione del gas (metano o
GPL) che si andrà ad utilizzare per l'alimentazione della caldaia,
in quanto se insufficiente può ridurre la potenza del generatore
con disagi per l'utente.
CATEGORIE
II
2H3P
I
2H