8 – Ex h – indica che l'apparecchio è protetto contro il
rischio di esplosione secondo i criteri della
norma EN 80079-36 (apparecchi non elettrici
per atmosfere esplosive)
9 – ||C – Gruppo di sostanze. Indica la natura dell'atmosfera
esplosiva. Il gruppo ||C indica atmosfere in cui il
gas prevalente è l'idrogeno.
10 – T3...T4 – classe di temperatura dell'apparecchio
(massima temperatura sulla superficie interna ed
esterna della pompa che deve essere inferiore
a quella di accensione dei gas, vapori e nebbie
presenti).
11 – Gb – EPL, equipment protection level. Il livello "Gb"
indica che l'apparecchio è protetto contro il rischio
di esplosione durante le normali condizioni di
funzionamento e durante i malfunzionamenti
prevedibili.
12 – T. fluid – Indica la massima temperatura ammissibile
del fluido pompato. Dalla temperatura del fluido
dipende la classe di temperatura (T3 o T4).
Pertanto l'utilizzatore dovrà processare fluidi in
temperatura, conformemente a tale classificazione
tenendo in considerazione le indicazioni di questo
manuale e le disposizioni normative vigenti.
13 – WARNING –
C o n s u l t a r e i l m a n u a l e p r i m a
dell'installazione e dell'uso. Questa pompa
certificata ATEX è soggetta a particolari condizioni
d'uso per garantire un funzionamento sicuro.
Vedere il paragrafo 6. INSTALLAZIONE E USO
4. IDONEITÀ DELLA POMPA AL LUOGO DI
INSTALLAZIONE
4.1 ZONE CON ATMOSFERA POTENZIALMENTE
ESPLOSIVA
Qualora la pompa sia utilizzata in aree con pericolo di
esplosione, si deve verificare che la stessa sia idonea
alla classificazione della zona ed alle caratteristiche delle
sostanze infiammabili presenti sull'impianto.
I requisiti essenziali di sicurezza contro il rischio di esplosione
nelle aree classificate sono fissati dalle direttive europee
2014/34/UE del 26 Febbraio 2014 (per quanto riguarda
le apparecchiature) e 1999/92/EC del 16 Dicembre 1999
(per quanto riguarda gli impianti).
I criteri per la classificazione delle aree con rischio di
esplosione sono dettati dalle norme CEI EN 60079-10 e
UNI EN 1127-1, come di seguito descritto:
ZONA 0
ZONA 1
ZONA 2
ZONA 0
Area in cui un'atmosfera esplosiva, composta da mix di gas
o vapori, è presente sempre o per lunghi periodi.
ZONA 1
Area in cui è possibile che, in servizio normale, si formi
un'atmosfera esplosiva di gas o vapori.
ZONA 2
Area in cui è difficile che, in servizio normale, si formi
un'atmosfera esplosiva composta da mix di gas o vapori
e in cui, per tale evenienza, può sussistere solo per un
breve periodo.
ATTENZIONE
In uno stabilimento, il responsabile è tenuto a definire le zone
in cui possono formarsi atmosfere esplosive, e/o scegliere
gli apparecchi adatti alle zone e controllare le condizioni di
installazione, manutenzione e di funzionamento;
4.2 SCELTA DELLA POMPA
In base alle disposizioni tecniche e legislative la scelta
del tipo di pompa deve tener conto dei seguenti fattori:
- Classificazione del gruppo: miniere (gruppo I), impianti
di superficie (gruppo II);
- Classificazione della zona: 0, 1, 2 (per le quali sono idonee
apparecchiature rispettivamente di categoria 1, 2, 3);
- Caratteristica delle sostanze infiammabili presenti sotto
forma di gas, vapori e nebbie;
- Classe di temperatura: T1, T2, T3, T4, T5, T6 (definisce
la temperatura di accensione dei gas).
4.3 NOTE
- Le pompe in categoria 2G sono idonee per le zone 1 e
2.
- Le pompe con una data classe di temperatura sono
idonee anche per tutte le sostanze con classe superiore
(ad esempio le pompe con classe di temperatura T4 sono
idonee anche per sostanze con classe di temperatura
T3, T2, T1)
- Le pompe antideflagranti sono previste per servizio con
temperatura ambiente nel campo -20÷40°C e pressioni
atmosferiche da 0.8 a 1.1 bar
- Un sistema di protezione di tipo "b" (sistema di controllo
della fonte di innesco, definito in accordo alla norma EN
80079-36) risulta indispensabile qualora sia necessario
un prodotto di categoria 2. Allorché risulti sufficiente per
l'applicazione una pompa di categoria 3 non è necessaria
la prescrizione di montare un dispositivo per il controllo del
livello del fluido (paragrafo 6.6 - Precauzioni per evitare il
funzionamento contro la marcia a secco). Pertanto decade
la protezione tramite controllo delle fonti d'innesco ("b").
- Le pompe marcate per essere usate in presenza di gas
del gruppo C possono essere impiegate per gas dei
gruppi A o B. La classificazione dei gas e dei vapori è in
accordo ai valori MESG (interstizi sperimentali massimi
di sicurezza) secondo la EN 60079-0.
5. COLLEGAMENTO TERRA
La continuità delle parti metalliche è garantita.
Il punto per la messa a terra è identificato
sulla pompa dal simbolo:
La FIG. 1 indica ove effettuare la messa a terra
della pompa.
Collegare sempre a terra
la pompa prima dell'uso.
IT
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