ITALIANO
5) TIPOLOGIA E MODALITÀ DI FISSAGGIO
ATTENZIONE: Avvalersi esclusivamente di personale qualificato.
L'automazione LINEA non è installabile in ambiente esterno.
L'automazione LINEA può essere installata in diversi modi. Per il fissaggio
della traversa nei casi in cui non si possa fissarla ad una parete, viene fornita
a richiesta la trave di sostegno NTS con viti e piastrine di fissaggio. In fig.2 è
riportato il profilo della traversa di sostegno NTS e le sue dimensioni.
6) TIPOLOGIE DI FISSAGGIO
Alcuni modi di installazione dell'automazione vengono di seguito elencati:
- A parete.
- A soffitto (con trave di sostegno NTS).
- Inglobata in serramento (con o senza trave di sostegno NTS).
6.1) Fissaggio a parete (fig.4)
Accertarsi che la superficie dove deve essere fissata la traversa LINEA, sia
lineare. Se non è così, predisporre degli spessoramenti per livellare.
È opportuno fissare gli spessoramenti in asse con i fori di fissaggio già
previsti nella traversa. In questo modo la base di appoggio dei punti di an-
coraggio è solida e si evitano incurvamenti del binario durante il fissaggio
delle viti. Nel caso si debbano eseguire fori di fissaggio oltre a quelli previ-
sti, predisporli ogni 600-800mm circa in funzione anche del tipo di supporto
riscontrato (cemento, laterizi, legno, ferro, ecc.)
6.2) Fissaggio a soffitto (con traversa di sostegno fig.5)
Nel caso si fissi la traversa LINEA a soffitto, bisogna prevedere un robusto
supporto fissato a soffitto (fig.5) che garantisca un solido ancoraggio per la
trave di sostegno NTS. Nel supporto viene fissata la trave di sostegno sulla
quale poi si fissa la traversa LINEA (fig.5). Questo tipo di installazione è
particolarmente indicato se le ante e la parte fissa sono in lastre di cristallo
senza telaio e quindi non portanti.
6.3) Inglobata in serramento (con o senza trave di sostegno fig.6).
La trave di sostegno viene inglobata in un serramento portante oppure si
prevede nel serramento un profilo piano e di spessore idoneo a fissare
solidamente la traversa LINEA.
Se viene utilizzata la trave di sostegno NTS, sarà più agevole il fissaggio
della traversa LINEA con le viti e le piastrine fornite.
7) DETERMINAZIONE DELL'ALTEZZA DI FISSAGGIO DELLA TRAVERSA
La misura dell'altezza di fissaggio HFT della traversa LINEA deve essere
rilevata nel punto più alto del pavimento (fig7). Questo per evitare eventuali
impuntamenti dell'anta mobile ad installazione ultimata.
L'altezza HFT tiene conto delle seguenti parti:
HFT= HGP + HA + HT
Dove:
HFT= Altezza di fissaggio della traversa (considera il punto più alto del
profilo (fig.7).
HGP=Spazio fra pavimento ed anta mobile (variabile a seconda del tipo di
guida inferiore scelta)
HA= Altezza dell'anta finita
HT= Altezza della traversa LINEA (HT è sempre uguale a
i carrelli sono regolati come in fig.8)
Definita quindi l'altezza di fissaggio HFT della traversa LINEA (fig.7), la
relazione seguente permette di calcolare l'altezza dell'anta finita HA.
HA= HFT - HGP - HT
(164.75
Dopo l'installazione, è comunque possibile regolare l'altezza delle ante
agendo sulle apposite regolazioni dei carrelli di scorrimento. Se durante
l'installazione i carrelli vengono mantenuti nella posizione indicata in fig.8,
e vengono rispettate le formule, può essere eseguita una regolazione in
altezza di ± 6mm (fig.1).
ATTENZIONE - La traversa LINEA deve essere fissata in modo per-
fettamente orizzontale. Tale condizione garantisce il funzionamento
corretto dell'automazione. Per il fissaggio della traversa LINEA 1 monoan-
ta, si deve considerare il tipo di installazione.
7.1) Fissaggio a parete (fig.9)
ATTENZIONE - Per il fissaggio della traversa usare esclusivamente
viti con testa svasata piana come evidenziato in fig.9. Se questa con-
dizione non viene rispettata, possono verificarsi collisioni con i carrelli di
scorrimento.
7.1.1) Fissaggio a parete (sopra un vano luce) (fig.10)
In questo tipo di installazione, assicurarsi che la corsa dell'anta "CA" sia
uguale al vano di passaggio utile "PU" più il sormonto "S" sufficiente a rea-
lizzare la completa chiusura dell'anta fig.10.
Esempio: Il mod. LINEA 110 permette un passaggio utile "PU" di 1050
mm. Creando un Sormonto S= 50 mm, il passaggio utile "PU" diventerà
di 1000mm. Pertanto la traversa LINEA deve essere montata sporgente
dal limite del vano di passaggio della misura del sormonto che si deve
ottenere.
16 -
LINEA 1-2 - Ver. 02
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
164.75
mm)
7.2) Fissaggio tra due pareti (dentro un vano luce) (fig.11)
In questo tipo di installazione, le due pareti rappresentano i limiti di finecor-
sa dell'anta. Nel caso la traversa sia più corta della luce totale del passag-
gio, accostare completamente la traversa alla parete del lato del passaggio
utile PU (fig.11). Non essendoci sormonto S alla parete per ottenere la
chiusura completa della porta, il passaggio utile PU è uguale alla Corsa
Anta CA.
7.3) Fissaggio traversa LINEA 2 (2 ante mobili) (fig.12)
Per posizionare la traversa in posizione simmetrica rispetto alla luce del
passaggio, in qualsiasi tipo di installazione (sopra un vano luce, dentro un
vano luce, ecc.), è necessario segnare la mezzeria del vano luce e la mez-
zeria della traversa LINEA. Fissare la traversa LINEA facendo coincidere i
due segni (fig.12).
8) MONTAGGIO ANTE E REGOLAZIONE
Per un corretto funzionamento dell'automazione e dei suoi accessori, ri-
spettare le quote riportate in fig.13 per il Mod. LINEA 1 destro o sinistro e
fig.14 per il Mod. LINEA 2.
Al fine di garantire l'aggancio NCE e lo spazio tra le 2 ante, si può avere
una regolazione che va da 5 mm a 30 mm, tenendo le viti in posizione A.
Per una maggiore distanza tra le 2 ante, che va da 25 mm a 45 mm, tenere
le viti in posizione B (Fig.14 - Fig.17).
8.1) Ante intelaiate
L'automazione viene fornita con i carrelli di scorrimento già fissati al profilo
attacco ante. Il profilo attacco anta è della lunghezza prevista per l'anta. L'au-
tomazione viene quindi fornita con le battute di finecorsa già regolate.
Prima di smontare il profilo attacco anta per fissarlo all'anta stessa, è oppor-
tuno segnare la posizione di fissaggio dei carrelli al profilo attacco anta. In
questo modo si agevola la regolazione finale delle staffe finecorsa delle ante
e del centraggio del NCE. Il profilo attacco anta deve essere fissato all'anta
come in fig.15. Nel profilo attacco anta, eseguire fori D. 8mm con svasatura.
In corrispondenza dei fori del profilo attacco anta, forare e filettare M8, il
traverso superiore dell'anta. Utilizzare viti a testa piana svasata tipo TSPEI
M8. Se il traverso superiore dell'anta intelaiata è di spessore inferiore a 6-
7mm e l'anta è pesante, deve essere rinforzato all'interno con un piatto o
profilo di ferro dove avvitare in più punti il profilo attacco anta.
8.2) Ante in cristallo (fig.16)
Il sistema a pinza PPA può essere usato solo per ante in cristallo temprato
di spessore 10 o 12mm o vetro accoppiato di sicurezza. Non deve essere
usato con vetro camera. Nel seguito della documentazione, per semplicità,
si farà riferimento ad ante in vetro.
- La lastra di vetro non deve essere forata.
- La pinza PPA deve essere fissata al profilo attacco porta come indicato
in fig.16. È opportuno segnare la posizione di fissaggio dei carrelli al pro-
filo attacco anta prima di toglierlo per fissarlo alla pinza PPA. In questo
modo si agevola la regolazione finale delle staffe finecorsa delle ante.
- Le guarnizioni G, di giusto spessore, devono essere posizionate su en-
trambi i lati della lastra di vetro, fra pinza e vetro. Usare per questo
mm se
scopo solo le guarnizioni fornite dalla BFT.
- La pinza PPA deve essere bloccata serrando accuratamente le viti late-
rali (coppia max. 22Nm).
- L'anta è così pronta per essere installata.
9) INSTALLAZIONE DELL'ANTA E REGOLAZIONE (fig.17)
Infilare il piatto P ed il blocchetto B di fissaggio carrelli centrali (lato NCE)
nel profilo attacco anta, posizionare i carrelli nei punti preventivamente se-
gnati nel profilo attacco anta e bloccare i carrelli. La stessa manovra va
eseguita per i carrelli laterali tranne che per il fissaggio bisogna infilare
una piastrina P per lato. La regolazione trasversale in profondità si esegue
facendo scorrere la vite di fissaggio dei carrelli nella feritoia del carrello
stesso (fig.17).
L'altezza dell'anta dal pavimento si regola allentando i dadi A (fig.18) di
ogni carrello e ruotando il perno 1 a sinistra o a destra a seconda che la
regolazione sia da fare verso l' alto o verso il basso.
Una volta trovata la posizione esatta si blocca il dado e si regola in alto o
basso il pattino avendo cura di accostarlo alla rotaia superiore. Bloccare
quindi i relativi dadi A (la regolazione consentita è di ± 6mm).
10) GUIDA ANTA A PAVIMENTO (fig.19)
La guida inferiore dell'anta va fissata a pavimento nello spazio di sormonto
S fra anta mobile e parte fissa che risulta a porta chiusa.
10.1) Ante intelaiate - Per porte intelaiate, ricavare la sede per incastrare
e fissare il profilo PGI di scorrimento dell'anta. Il pattino PPR, preventiva-
mente registrato come in fig.20, deve essere fissato in modo da tenere
l'anta perfettamente verticale, allo scopo servirsi di una livella. Il pattino
dopo il fissaggio consente una regolazione di ± 4mm.