e) intervenendo sul tratto in mandata, indurre un brusco aumento di pres-
sione per un paio di volte
f) controllare che rumore, vibrazioni, pressione e tensione elettrica non
siano eccessivi.
g) durante la marcia allentare il tappo di sfiato fino a che l'acqua tracima;
riavvitare il tappo fino a bloccarlo.
11.3. MARCIA
IT
Avviare la pompa a valvola d'intercettazione in mandata chiusa, poi aprirla
gradualmente. L'elettropompa deve funzionare in modo regolare e silenzio-
so. Richiudere la valvola d'intercettazione e verificare che la pressione letta
sul manometro in mandata indichi un valore prossimo a Hmax in targhetta.
(L'approssimazione è da imputarsi principalmente alla tolleranze e agli
eventuali battenti in aspirazione). Se la pressione letta sul manometro è
inferiore di molto a Hmax, ripetere il riempimento (aria nella pompa).
Se i due valori sono prossimi significa che la pompa lavora correttamente
ed eventuali malfunzionamenti a valvola d'intercettazione aperta sono qua-
si sempre da imputarsi a problemi di impianto di natura meccanica del
motore o molto più spesso a cavitazione della pompa per:
-
eccessivo dislivello o eccessive perdite di carico in aspirazione,
-
contropressione in mandata troppo bassa,
-
problemi connessi con la temperatura del liquido.
In merito ai fattori che riducono e/o compromettono la capacità di aspira-
zione e quindi le prestazioni dell'elettropompa, vedere la ricerca dei guasti
del Cap. 14.
Si precisa che per temperature e altitudini maggiori di quelle specificate la
potenza erogata dal motore si riduce ed occorre prevedere un motore di
potenza maggiore o ridurre le prestazioni richieste. Vedere in proposito il
Cap. 15.2.
Verificare nell'impianto l'assenza dei colpi d'ariete o picchi di pressione
causati da valvole a chiusura rapida che superino 1,5 volte la pressione
nominale della pompa. A lungo andare possono causare danni alla pompa
stessa.
Evitare il funzionamento della pompa a valvola d'intercettazione in manda-
ta chiusa per più di alcuni secondi.
È da evitarsi inoltre il funzionamento continuativo della pompa ad una por-
tata inferiore a quella minima di targa per non incorrere in possibili surri-
scaldamenti del liquido pompato e per non sovraccaricare inutilmente i
cuscinetti della pompa o del motore.
11.4 ARRESTO
a) Interrompere gradualmente la circolazione dell'acqua nel tratto in man-
data per evitare nelle tubazioni e nella pompa le sovrapressioni dovute
al colpo d'ariete;
b) Interrompere l'alimentazione elettrica.
12. MANUTENZIONE E RIPARAZIONE
Prima di qualsiasi operazione di manutenzione sulla
elettropompa togliere l'alimentazione elettrica.
L'elettropompa non necessita di manutenzione ordinaria, tuttavia si consi-
glia di controllarne periodicamente il regolare funzionamento, attraverso
controlli periodici la cui frequenza è funzione del liquido pompato e delle
condizioni operative prestando attenzione all'insorgere di rumorosità e vi-
brazioni anomale.
Detti controlli possono dare un'indicazione approssimata sull'esigenza di
interventi di manutenzione straordinaria preventiva, evitando di doverli ese-
guire a seguito di improvvisi inconvenienti.
Gli interventi di manutenzione straordinaria che sono generalmente richie-
sti dalle elettropompe sono:
− sostituzione della tenuta meccanica
− sostituzione degli anelli di tenuta
− sostituzione dei cuscinetti
− sostituzione dei condensatori (ove presenti)
Tuttavia anche questi componenti tipicamente soggetti ad usura possono
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durare per tempi molto lunghi se l'elettropompa è utilizzata in maniera cor-
retta.
Quando la pompa rimane inattiva per un lungo periodo, è consigliabile
svuotarla completamente levando i tappi di scarico e riempimento, lavarla
accuratamente con acqua pulita, quindi svuotarla, evitando di lasciarvi de-
positi d'acqua all'interno. Questa operazione deve sempre essere eseguita
quando esiste il pericolo di gelo, per evitare rotture ai componenti della
pompa stessa.
Per eventuali riparazioni richiedere ricambi originali alla
nostra rete di vendita ed assistenza.
Ricambi non originali possono danneggiare il prodotto ed
essere pericolosi per le persone e le cose.
12.1. SOSTITUZIONE DELLA TENUTA MECCANICA
13. DEMOLIZIONE
Nel demolire il prodotto attenersi rigorosamente alle disposizioni in vigore
nel proprio paese, accertandosi di non lasciare all'interno dello stesso resi-
dui del fluido trattato.
La maggior parte delle nostre pompe non contengono materiali particolar-
mente inquinanti.
È responsabilità dell'utente smaltire le apparecchiature consegnandole
presso un punto di raccolta designato al riciclo e allo smaltimento di appa-
recchiature elettriche.
Per ulteriori informazioni relative ai punti di raccolta delle apparecchiature,
contattare l'ente locale per lo smaltimento dei rifiuti, oppure il negozio pres-
so il quale è stato acquistato il prodotto.
14. RICERCA GUASTI
MANIFESTAZIONE
CAUSA
DEL GUASTO
Mancanza
di elettricità
Spina non inserita
Collegamento elettrico
errato
Interruttore automa-
tico scattato o fusibili
bruciati (*)
LA POMPA
Galleggiante
NON FUNZIONA
bloccato
il motore non gira
Protezione termica
intervenuta
(monofase)
Intervento della
protezione termica
incorporata (se
presente) o del relè
termico nel quadro di
comando (*)
Intervento del siste-
ma di protezione
dalla marcia a
secco (*)
(*) Se il guasto si ripresenta di nuovo chiamare il nostro Servizio
Assistenza
[-D-]
RIMEDIO
Controllare il
contatore della linea
elettrica
Contattare il fornitore
per il ripristino
Controllare l'allaccia-
mento elettrico alla
linea
Controllare morsettiera
e quadro elettrico
Riarmare l'interruttore
o sostituire i fusibili e
verificare la causa
Verificare che il gal-
leggiante raggiunga il
livello ON
Si riattiva
automaticamente
(solo monofase)
Attendere il ripristino
della protezione termica
incorporata o riarmare
il relè termico nel
quadro.
Verificare il livello acqua
e\o il corretto collega-
mento dei dispositivi
del sistema