Lavaggio della protesi
PROTESI VASCOLARE RETTA
1.
Utilizzare una siringa sterile per lavare abbondantemente la superficie di flusso della protesi con 20 ml di soluzione
salina fisiologica sterile. Fig. 5. Ripetere l'operazione almeno due volte.
2.
Clampare un'estremità della protesi. Riempire con eparina sterile in concentrazione di 5000 U.I. per ml il lume della
protesi per un massimo di 50.000 U.I. (10 ml) per protesi di lunghezza pari o maggiori di 35 cm e per un massimo
di 25.000 U.I. (5 ml) per protesi più corte. Se occorre, aggiungere la soluzione salina sterile sufficiente a riempire
completamente la protesi in modo che l'intera superficie di flusso dell'innesto sia coperta di soluzione.
3.
Clampare l'altra estremità della protesi.
4.
Riporre nuovamente la protesi nella bacinella coprendola completamente con la soluzione salina sterile fino al
momento dell'impianto e per almeno 10 minuti.
Al momento dell'impianto della protesi, togliere le clamps dalla protesi e far defluire l'eparina e la soluzione salina.
PROTESI VASCOLARE CURVA
La protesi curva si lava con le stesse modalità descritte per la protesi retta. La forma precurvata deve essere mantenuta
durante tutta la procedura di preparazione. Fig. 6.
NON raddrizzare la protesi.
Impianto
Preparare le incisioni secondo le modalità tradizionali.
Utilizzo di un tunnelizzatore
PROTESI VASCOLARE RETTA
FFormare un tunnel per la protesi, servendosi di un tunnelizzatore di plastica o di metallo e far passare la protesi attraverso
lo strumento. Fig. 7.
PROTESI VASCOLARE CURVA
Se si segna sulla cute la disposizione prevista dell'innesto con un marcatore chirurgico sterile, si rende più agevole il
posizionamento finale della protesi. Mantenere la circolarità della protesi inserendo 2 tunnelizzatori e facendoli attraversare
entrambi dalle due estremità della protesi contemporaneamente dall'incisione distale alla prossimale. Fig. 8. Verificare che
l'innesto non si attorcigli in prossimità della curva durante la fase di posizionamento.
Rimuovere con cura il tunnelizzatore, dopo il corretto posizionamento della protesi.
Anastomosi
1.
Quando si preparano le estremità per le anastomosi, è indispensabile tagliare le porzioni di protesi che sono state
precedentemente clampate durante la procedura di lavaggio.
2.
Il materiale di sutura più indicato è il polipropilene monofilamento. Durante la sutura, estroflettere i margini della protesi
e verificare che lo spessore totale della parete di collagene e la rete interna di poliestere siano attraversati in ogni punto.
Fig. 9.
3.
Prima di completare la seconda anastomosi, lavare la protesi con sangue, per garantire la completa eliminazione
dell'eparina.
4.
Al termine della procedura, è possibile eseguire un'arteriografia intra-operatoria per verificare la corretta funzionalità.
Assicurarsi che per l'iniezione sia utilizzata l'arteria e non la protesi.
Al termine dell'intervento, le etichette di registrazione del paziente fornite con la protesi devono essere applicate alla cartella clinica
ospedaliera del paziente..
16