baltur GI 1000 LX Manual De Instrucciones página 22

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per accensione.
Durante la fase di preventilazione occorre accertarsi
che il pressostato di controllo della pressione dell'aria
effettui lo scambio (da posizione di chiuso senza rile-
vamento di pressione deve passare nella posizione
di chiuso con rilevamento di pressione dell'aria).
Se il pressostato aria non rileva la pressione suffi-
ciente (non effettua lo scambio) non viene inserito il
trasformatore di accensione e nemmeno le valvole
del gas della fiamma di accensione e, pertanto, l'ap-
parecchiatura si arresta in "blocco". Precisiamo che
qualche "bloccaggio" durante questa fase di prima
accensione è da considerarsi normale perché nella
tubazione della rampa valvole esiste ancora aria
che deve essere evacuata prima di poter avere la
fiamma stabile. Per "sbloccare" premere il pulsante di
"sblocco". Alla prima accensione possono verificarsi
"bloccaggi" successivi dovuti a:
a) La tubazione del gas non è stata sfogata dall'aria
in modo sufficiente e quindi la quantità di gas è
insufficiente per consentire una fiamma stabile.
10) Portare il bruciatore in fiamma minima (ser-
vomotore della modulazione al minimo), ve-
rificare l'entità e l'aspetto della fiamma prov-
vedendo alle correzioni necessarie, vedere
istruzioni relative alla valvola gas modello
SKP 75... Successivamente, si effettua una veri-
fica della quantità di gas erogata con la lettura del
contatore. Se necessario si corregge l'erogazione
di gas e della relativa aria di combustione operando
come precedentemente descritto. Successivamente
si controlla la combustione con gli appositi strumenti
(vedere capitolo "Controllo combustione".
11) Dopo aver regolato il "minimo" inserire gli interruttori
della modulazione in posizione MAN (manuale) e
MAX (massimo). Il servomotore di regolazione aria
si porta al "massimo" e conseguentemente anche
l'erogazione di gas raggiunge il "massimo". Si ef-
fettua poi una verifica della quantità di gas erogata
con una lettura al contatore. Si deve evitare di
mantenere in funzione il bruciatore se la portata
è superiore a quella massima ammessa per la
caldaia, per evitare possibili danni alla stessa,
è quindi opportuno fermare il bruciatore subito
dopo la lettura del contatore.
1)Per variare l'erogazione massima della portata
di gas si agisce sul regolatore della portata di
aria perché la portata di gas si adegua, automa-
ticamente, all'erogazione di aria. Occorre quindi
operare sulla camma che regola la posizione di
apertura massima della serranda dell'aria (vedi
dis. n° 0009490). Bisogna ridurre l'angolo
di apertura della serranda dell'aria per ridurre la
portata di gas e viceversa. Per variare il rapporto
gas/aria vedi istruzioni valvola gas SKP 75...
1)Successivamente si controlla la combustione con
gli appositi strumenti e si modifica, se necessario,
la regolazione esistente (aria ed eventualmente
gas). É indispensabile verificare con gli appo-
siti strumenti che la percentuale di ossido di
carbonio (CO) presente nei fumi non superi il
valore massimo ammesso di 0,1% e che la CO
non superi il 10% per il metano. (Vedere capitolo
"Controllo combustione").
14) Dopo aver regolato il funzionamento con la fiamma
grande (massimo) occorre operare in modo che il
Servomotore di regolazione aria si porti al minimo per
effettuare il controllo anche in questa posizione.
15) Per portare il servomotore di regolazione aria e
quindi gas al minimo, occorre portare l'interruttore
della modulazione in posizione MIN.
16) Quando il servomotore dell'aria è al minimo e fosse
necessario variare le condizioni di combustione che
si riscontrano (gas/aria) occorre vedere le disposizioni
di regolazione delle valvole gas modello SKP 75...
17) Raccomandiamo di effettuare il controllo della
combustione con gli strumenti e, se necessario,
modificare la regolazione precedentemente effet-
tuata, anche in alcuni punti intermedi della corsa
di modulazione.
18) Verificare ora il corretto funzionamento automatico
della modulazione.
19) Nel caso di fotocellula UV dopo almeno un minuto
dall'avvenuta accensione, estrarre la fotocellula
sfilandola dalla sua sede. Quando la fotocellula
UV è sfilata dalla sua sede non può "vedere" la
radiazione ultravioletta emessa dalla fiamma,
pertanto il relativo relè si diseccita. Il bruciatore si
arresta subito in "blocco". Una leggera untuosità
compromette fortemente il passaggio dei raggi
ultravioletti attraverso il bulbo della fotocellula UV
impedendo che, l'elemento sensibile interno riceva
la quantità di radiazione necessaria per un corretto
funzionamento. Nel caso di imbrattamento del bulbo
con gasolio, olio combustibile, ecc..è indispensabile
pulire adeguatamente. Precisiamo che il sempli-
ce contatto con le dita può lasciare una leggera
untuosità, sufficiente a compromettere il funziona-
mento della fotocellula UV. La fotocellula UV non
"vede" la luce del giorno o di una comune candela.
L'eventuale verifica di sensibilità può essere fatta
con la fiamma (accendino, candela) oppure con la
scarica elettrica che si manifesta tra gli elettrodi di
un comune trasformatore d'accensione. Per as-
sicurare un corretto funzionamento il valore della
corrente di cellula UV deve essere sufficientemente
stabile e non scendere al di sotto del valore minimo
richiesto dall'apparecchiatura specifica, detto va-
lore è riportato nello schema elettrico. Può essere
necessario ricercare sperimentalmente la miglior
posizione facendo scorrere (spostamento assiale
o di rotazione) il corpo che contiene la fotocellula
rispetto alla fascetta di fissaggio.
20) Verificare l'efficienza dei termostati o pressostati di
caldaia (l'intervento deve arrestare il bruciatore).
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