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Idiomas disponibles
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SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
La struttura è costituita da un corpo di lamiera d'acciaio com-
La struttura è costituita da un corpo di lamiera d'acciaio com-
pleta di telaio di supporto (con possibilità di essere rimosso per
pleta di telaio di supporto (con possibilità di essere rimosso per
posizionare il focolare ad altezza cm 8 rispetto il pavimento).
posizionare il focolare ad altezza cm 8 rispetto il pavimento).
Il rivestimento interno del focolare è in refrattario con piano
Il rivestimento interno del focolare è in refrattario con piano
fuoco a catino, per un corretto contenimento dell e braci.
fuoco a catino, per un corretto contenimento dell e braci.
La struttura è completata da un mantello che realizza una inter-
La struttura è completata da un mantello che realizza una inter-
capedine per la circolazione dell' aria di riscaldamento.
capedine per la circolazione dell' aria di riscaldamento.
L' aria per il riscaldamento può circolare a convezione naturale
L' aria per il riscaldamento può circolare a convezione naturale
(versione N) oppure a ventilazione forzata (versione V).
(versione N) oppure a ventilazione forzata (versione V).
L' immissione dell' aria di combustione nel focolare è stata
L' immissione
dell' aria di combustione nel focolare è stata
particolarmente curata per garantire una combustione ottimale,
particolarmente curata per garantire una combustione ottimale,
una fi amma tranquilla e un vetro pulito.
una fi amma tranquilla e un vetro pulito.
L'aria primaria di combustione (A) entra alla base del foco-
L'aria primaria di combustione (A)
lare sul pelo libero della brace.
lare sul pelo lib
ero della brace.
La quantità dell'aria primaria è regolabile secondo il tiraggio
La quantità dell'aria primaria è regolabile secondo il tiraggio
della canna fumaria tramite un defl ettore mobile (13 - fi g. 2-3)
della canna fumaria tramite un defl ettore mobile (13 - fi g. 2-3)
installato sul bordo anteriore del piano fuoco.
installato sul bordo anteriore del piano fuoco.
In caso di canna fumaria con tiraggio debole, è possibile au-
In caso di canna fumaria con tiraggio debole, è possibile au-
mentare la sezione d'ingresso dell'aria primaria ed al contrario
mentare la sezione d'ingresso dell'aria primaria ed al contrario
è possibile ridurla in caso di tiraggio eccessivo.
è possibile ridurla in caso di tiraggio eccessivo.
La regolazione si effettua agendo sui i grani distanziali (R - fi g.
La regolazione si effettua agendo sui i grani distanziali (R - fi g.
3) posti sul defl ettore stesso.
3) posti sul defl ettore stesso.
La distanza ottimale del defl ettore dal il piano fuoco è di circa
La distanza ottimale del defl ettore dal il piano fuoco è di circa
3 mm.
3 mm.
L'aria secondaria di combustione (B) e di pulizia vetro
L'aria secondaria di combustione (B)
dalla sommità del vetro stesso dopo essersi riscaldata, durante
dalla sommità del vetro stesso dopo essersi riscaldata, durante
il suo percorso.
il suo percorso.
La quantità dell'aria secondaria e di pulizia del vetro è preta-
La quantità dell'aria secondaria e di pulizia del vetro è preta-
rata e si riscalda durante il transito nei montanti ai lati della
rata e si riscalda durante il transito nei montanti ai lati della
bocca del focolare.
bocca del focolare.
L'aria di post-combustione (C)
L'aria di post-combustione (C) è immessa nel focolare dai
fori presenti sul fondale del focolare stesso.
fori presenti sul fondale del focolare stesso.
L'aria è prelevata, tramite un condotto, dalla parte inferiore
L'aria è prelevata, tramite un condotto, dalla parte inferiore
del caminetto, si riscalda durante il suo percorso sul retro del
del caminetto, si riscalda durante il suo percorso sul retro del
focolare, per il forte irraggiamento a cui è soggetta e fuoriesce
focolare, per il forte irraggiamento a cui è soggetta e fuoriesce
da fori di diametro variabile, sul fondale.
da fori di diametro variabile, sul fondale.
L'aria in uscita dai fori, investendo il fl usso dei fumi, innesca
L'aria in uscita dai fori, investendo il fl usso dei fumi, innesca
un secondo processo di combustione che brucia gli incombusti
un secondo processo di combustione che brucia gli incombusti
ed il monossido di carbonio:
ed il monossido di carbonio:
tale processo prende il nome di post-combustione.
tale processo prende il nome di post-combustione.
LEGENDA: (fi gg. 1-2)
LEGENDA:
(fi gg. 1-2)
1) 1) raccordo uscita fumi
raccordo uscita fumi per il collegamento alla canna fumaria
per il collegamento alla canna fumaria
2) 2) alettature
alettature per migliorare lo scambio termico
per migliorare lo scambio termico
3) 3) condotto deviatore fumi
condotto deviatore fumi per migliorare lo scambio termico
4) 4) struttura in acciaio
struttura in acciaio
5) condotto alimentazione aria secondaria e pulizia vetro
5) condotto alimentazione aria secondaria e pulizia vetro
6) 6) interno del focolare in refrattario
interno del focolare in refrattario di forte spessore per
aumentare la temperatura di combustione
aumentare la temperatura di combustione
7) 7) vetro ceramico
vetro ceramico resistente a shock termico di 800° C
resistente a shock termico di 800° C
8) 8) maniglia asportabile
maniglia asportabile
9) 9) piano fuoco a catino
piano fuoco a catino per accumulare la brace e ottenere una
per accumulare la brace e ottenere una
combustione ottimale
combustione ottimale
10) raccordo presa aria esterna
10) raccordo presa aria esterna (inferiore o posteriore)
11) mantello per circolazione aria da riscaldamento
11) mantello per circolazione aria da riscaldamento
12) prese aria di riscaldamento (ricircolo)
12) prese aria di riscaldamento (ricircolo)
13) defl ettore mobile
13) defl ettore mobile per regolazione aria primaria di
per regolazione aria primaria di
combustione
combustione
14) uscita aria calda in ambiente
14) uscita aria calda in ambiente (D)
entra alla base del foco-
e di pulizia vetro entra
è immessa nel focolare dai
per migliorare lo scambio termico
di forte spessore per
(inferiore o posteriore)
(D)
14
B
5
7
13
8
10
entra
Fig. 1
Fig. 2
13
Fig. 3
- 3
-
1
D
11
2
3
C
6
10
A
6
9
R
4
9
12
8
13
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