5.8
Stampa oggetto
Può trovare un video su questo argomento attraverso il seguente link
www.renfert.com/simplex-10-en
Per stampare un oggetto 3D, la SIMPLEX richiede informazioni sul percorso utensile generate da file
CAD di oggetti 3D come .obj o .stl. Le informazioni sul percorso utensile vengono chiamate "G-code".
it
I codici G campione sono memorizzati sulla chiavetta USB in dotazione, con la quale può eseguire
immediatamente delle stampe di prova.
Si assicuri di usare il codice G per il filamento attualmente caricato. Se usa un codice G errato,
può provocare una stampa errata o danni alla stampante.
Sono disponibili i seguenti codici G:
codice G SIMPLEX study model, working model, multi use model ==> Filamento TEMP1
Codice G SIMPLEX aligner model
5.8.1
Caricamento di un oggetto da chiavetta USB
⇒ Spenga il SIMPLEX (13).
⇒ Inserisca la chiavetta USB nella porta USB (11) del SIMPLEX.
⇒ Accenda il SIMPLEX (13).
⇒ Selezioni il menu USB
⇒ Selezioni il nome del file dell'oggetto con le frecce
Può navigare attraverso la struttura di directory della chiavetta USB con la
freccia destra
⇒ Prema l'icona della stampante
♦ L'unità riscalda l'estrusore e il letto di stampa alle temperature memorizzate
nel codice G�
♦ Finché le temperature non sono ancora state raggiunte, le due lettere "H" e
"B" sono visualizzate in rosso nel display.
H: Head = testina di stampa
B: Bed = letto di stampa
♦ Non appena le temperature memorizzate sono state raggiunte con sufficiente
precisione, il colore delle lettere cambia in bianco e inizia il processo di stam-
pa�
Durante il processo di stampa, sul display vengono visualizzate le seguenti
informazioni:
• Nome del file da stampare
• Temperatura della testina (H) e del letto (B)
• Informazioni sulla posizione Z
• Velocità di stampa
• Filamento: rimanente / totale
• Barra di progresso con informazioni in % e tempo trascorso / tempo totale
richiesto.
e il codice QR mostrato.
�
e il simbolo "Cartella indietro"
per iniziare a stampare�
/
�
.
- 18 -
==> Filamento TEMP2
11
13
13
Fig. 34
Fig. 35
Fig. 36
Fig. 37