Controlli Di Sicurezza - baltur COMIST 26 SP Manual De Instrucciones

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  • ESPAÑOL, página 43
4) Aprire il termostato della seconda fiamma per evitare
l'inserzione della stessa e dare corrente al bruciato-
re inserendo l'interruttore generale. Il bruciatore vie-
ne così inserito ed effettua la fase di preventilazione.
Se il pressostato di controllo della pressione dell'aria
rileva una pressione superiore al valore a cui è regolato, si
inserisce il trasformatore d'accensione e, successivamente, si
inseriscono anche le valvole gas (di sicurezza e di prima fiam-
ma). Le valvole si aprono completamente e l'erogazione di gas
è limitata dalla posizione in cui è stato regolato, manualmente,
il regolatore di portata incorporato nella valvola di prima fiamma
(pilota). Alla prima accensione possono verificarsi bloccaggi
successivi dovuti a tubazione del gas non sfogata dall'aria in
modo sufficiente e quindi la quantità di gas è insufficiente per
consentire una fiamma stabile. Il bloccaggio con presenza di
fiamma può anche essere causato da instabilità della stessa
per un rapporto non corretto aria/gas. Si rimedia variando la
quantità di aria e/o di gas erogati in modo da trovare il corretto
rapporto. Lo stesso inconveniente può essere causato da
una non corretta distribuzione aria/gas nella testa di combu-
stione. Si rimedia agendo sul dispositivo di regolazione della
testa di combustione chiudendo (spostare indietro) o aprendo
(spostare in avanti) maggiormente il passaggio dell'aria tra testa
e diffusore gas. Per realizzare detta manovra si opera dalla vite
di regolazione disco fiamma.
5) Con bruciatore acceso adeguare l'erogazione al valore deside-
rato per la "prima fiamma" (metano = 8550 kcal/m
la lettura al contatore. Detta portata puè essere modificata
agendo sull'apposito regolatore incorporato alla valvola, come
sopra esposto.
6) Controllare che la combustione avvenga correttamente me-
diante gli appositi strumenti. Ossido di carbonio (CO) massimo
ammesso = 0,1% con un valore di anidride carbonica (CO
compreso tra 8 ÷ 10%.
7) Dopo aver effettuato la regolazione occorre spegnere e riaccen-
dere alcune volte il bruciatore per verificare che l'accensione
avvenga correttamente.
8) Con bruciatore disinserito dall'interruttore generale, ef-
fettuare il collegamento del termostato della seconda
fiamma. Aprire anche il regolatore della portata del gas incor-
porato nella seconda valvola per consentire un'erogazione che
si presume necessaria per la fiamma principale.
9) Chiudere ora l'interruttore generale per accendere il bruciatore.
Quando il bruciatore è acceso con la seconda fiamma, occorre
verificare. come esposto precedentemente, l'erogazione di gas
e la combustione con gli appositi strumenti. In funzione dei rilievi
effettuati si procede variando, se necessario, l'erogazione del
gas e della relativa artia di combustione per adeguare l'ero-
gazione al valore desiderato per il caso specifico (potenzialità
caldaia).
DISPOSITIVO AUTOMATICO CAMBIO COMBUSTI-
BILE (
AUTOMATICA)
SOLO PER VERSIONE
Il passaggio automatico del funzionamento da gas a gasolio e vice-
versa viene comandato mediante l'intervento del dispositivo esterno
di comando (orologio o termostato esterno) e di un relè ciclico.
Sul comando del dispositivo esterno, si inserisce o disinserisce il
relè che provvede ad escludere o inserire i dispositivi del circuito
gas (l'esclusione è indispensabile per il funzionamento a gasolio)
ed a commutare il contatto di alimentazione del relè ciclico.
Quando il relè ciclico è alimentato da uno dei due contatti di ali-
mentazione combustibili, effettua una rotazione di 90° in 15 sec.
Durante questa fase si apre un contatto posto in serie al termostato
di caldaia e quindi il bruciatore si ferma. Immediatamente dopo il
bruciatore si avvia per una nuova accensione.

CONTROLLI DI SICUREZZA

A regolazione effettuata controllare sempre:
1) L'arresto del bruciatore aprendo i termostati ed i pressostati
aria e gas.
2) Il "blocco" oscurando la fotocellula (UV).
Per sbloccare premere l'apposito pulsante.
MANUTENZIONE
Alla fine della stagione di riscaldamento è normalmente opportuno
pulire i filtri gas e gasolio, la testa di combustione (disco, isolatori,
ugelli), i passaggi dell'aria di combustione, fotocellula UV.
Per la pulizia dei passaggi dell'ugello utilizzare materiale tenero
(legno, plastica).
) effettuando
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Si consiglia la sostituzione degli ugelli ogni 12 mesi di funzionamento.
FOTOCELLULA UV
Una leggera untuosità compromette fortemente il passaggio dei
raggi ultravioletti attraverso il bulbo della fotocellula UV impedendo
)
che, l'elemento sensibile interno, riceva la quantità di radiazione
2
necessaria per un corretto funzionamento. Nel caso di imbrattamento
del bulbo con gasolio, olio combustibile ecc., è indispensabile pulire
adeguatamente. Precisiamo che il semplice contatto con le dita
può lasciare una leggera untuosità, sufficiente a compromettere il
funzionamento della fotocellula UV.
La cellula UV non "vede" la luce del giorno o di una comune lampada.
L'eventuale verifica di sensibilità può essere fatta con la fiamma (ac-
cendino, candela) oppure con la scarica elettrica che si manifesta tra
gli elettrodi di un comune trasformatore d'accensione. Per assicurare
un buon funzionamento il valore della corrente di cellula UV deve
essere sufficientemente stabile e non scendere al di sotto del valore
minimo richiesto dall'apparecchiatura specifica, detto valore è riportato
nello schema elettrico. Può essere necessario ricercare sperimental-
mente la miglior posizione facendo scorrere (spostamento assiale o
di rotazione) il corpo che contiene la fotocellula rispetto alla fascetta
di fissaggio. La verifica si effettua inserendo un micro-amperometro,
con scala adeguata, in serie ad uno dei due cavi di collegamento
della fotocellula UV, ovviamente occorre rispettare la polarità (+ e -).
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