Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 6
2. Far indossare al paziente il busto procedendo da dietro verso la parte anterio-
re del corpo (in direzione dorsale-ventrale). Controllare la posizione delle
stecche di reclinazione che non devono premere nelle cavità ascel-
lari del paziente (Fig. 2).
3. Chiudere innanzitutto la chiusura a strappo della fibbia pelvica inferiore
(Fig. 3). In questo modo si impedisce che il busto scivoli verso il basso. Gra-
zie alle chiusure a strappo nell'area del ventre il collegamento tra la fascia di
base e il busto fornisce ulteriore sostegno.
4. Successivamente chiudere la chiusura a strappo della fibbia pettorale (stecche
di reclinazione) (Fig. 4).
5. Chiudere poi la cinghia superiore della fibbia pelvica (Fig. 5).
Controllare nuovamente che tutte le chiusure del busto e della fa-
scia di base siano posizionate in modo corretto.
Se si indossa il busto per la prima volta, chiedere al paziente di alzarsi in piedi
(tenendo conto della diagnosi).
6. Controllare quindi che il busto sia posizionato correttamente. Utilizzando la
chiave fornita in dotazione è comunque sempre possibile adattare e regolare
in modo continuo l'altezza della fibbia pettorale e di quella pelvica in modo
separato tra loro (Fig. 6).
A seconda delle condizioni di mobilità del paziente, questa fase di lavoro si
può svolgere anche quando il busto è indossato. In caso di mobilità limitata,
chiedere al paziente di sdraiarsi e procedere all'adattamento dopo aver tolto il
busto.
Fare indossare il busto al paziente e verificare ancora una volta il corretto
posizionamento dell'ausilio medico.
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