le istruzioni di utilizzo di ogni elemento del dispositivo, nonché con le norme: EN 353-1 / EN 353-2 /
EN 355 / EN 360 / EN 362. Per i dispositivi anti-caduta mobili comprensivi di un supporto di sostegno
rigido (EN 353-1) o flessibile (EN 353-2), consigliamo di utilizzare il punto di aggancio sternale. Per
gli assorbitori di energia (EN 355) o i dispositivi anti-caduta retrattili (EN 360), consigliamo invece
l'utilizzo del punto di aggancio dorsale.
- Il punto di aggancio alla struttura alla quale sarà fissato il dispositivo anti-caduta dovrà trovarsi
sopra l'utilizzatore, a una distanza ridotta, e dovrà inoltre soddisfare le esigenze di resistenza minima
richieste dalla norma EN 795 (R≥ 12 kN). Evitare uno scarto troppo importante dalla verticale di tale
punto di aggancio alla struttura, al fine di limitare l'ampiezza di un'eventuale caduta a pendolo.
- Durante l'utilizzo in posizione di sospensione dell'individuo per mezzo di una fune, il punto di
aggancio della stessa dovrà essere situato all'altezza del girovita dell'utilizzatore o sopra il suo
girovita. Questo cordino deve essere tenuto stretto. I due dadi di aggancio laterali devono sempre
essere usati insieme quando si collega con questo cordino. Si noti che i collegamenti vengono
effettuati tramite connettori a norma EN 362.
- Gli anelli porta-utensili non dovranno in alcun caso essere utilizzati come punto di aggancio o di
sospensione.
- Dopo una caduta o quando gli indicatori di caduta sono stati attivati (#6), l'imbracatura deve essere
distrutto.
- L'uso di questa imbracatura è omologato per una persona di peso inferiore o uguale a 140Kg
(il peso include l'utilizzatore, i suoi attrezzi e le sue attrezzature). Attenzione, i sistemi di arresto
associati devono soddisfare i requisiti normativi per arrestare una caduta con una massa di almeno
140 kg.
- Un connettore non deve mai essere messo in tensione all'altezza del suo dispositivo di chiusura.
- L'utilizzo di questo dispositivo dovrà essere sempre conforme alle istruzioni e non dovrà mai
oltrepassare i limiti previsti.
DURATA, VITA UTILE E ISPEZIONE
- La durata massima in condizioni di stoccaggio ideali e indipendentemente dall'uso è di 12 anni
dalla data di produzione.
- La vita utile inizia con la consegna all'utilizzatore finale (comprovata, ad esempio, dalla ricevuta
d'acquisto con numero di serie e/o dall'inserimento dei dati nelle istruzioni d'uso specifiche del
prodotto) ed è di 10 anni senza segni di usura riconoscibili e in condizioni di stoccaggio ideali. Se
la data di consegna all'utilizzatore finale non è documentata,la vita utile inizia con la data di
produzione indicata sul prodotto.
- Con l'inizio della vita utile, il prodotto deve essere ispezionato da persona competente, se richiesto,
e almeno ogni 12 mesi e se necessario sottoposto a manutenzione. Solo questo controllo annuale
obbligatorio convaliderà le condizioni dell'apparecchiatura e l'opportunità o meno di mantenerla in
servizio. Indipendentemente dalla vita utile, lo scarto dipende dalle condizioni del prodotto, dalla
frequenza di utilizzo e dalle condizioni operative esterne. I DPI perdono durata nel corso della loro
vita di servizio. La durata è determinata dall'uso, dalle influenze termiche, chimiche, meccaniche e
da altri fattori nocivi.
- Aggiornare periodicamente la scheda d'identificazione e la tabella di controllo della manutenzione,
sin dal primo utilizzo del dispositivo e in occasione di ogni sua verifica.
SPIEGAZIONE DELL'ETICHETTA #7
A. Etichetta utente.
B. Etichetta di identificazione :
(1) Riferimento di DPI, (2) Numero di serie, (3) Data di fabbricazione, (4) Icona taglia e carico nominale
massimo dell'imbracatura anticaduta (#3), (5) Icona "leggere le istruzioni prima dell'utilizzo", (6) Logo
del fabbricante, (7) Indirizzo del responsabile della commercializzazione, (8) Etichettatura CE, (9)
Identificazione dell'ente notificato intervenuto durante la fase di controllo della produzione, (10)
Norma di riferimento e anno di pubblicazione.
C. Storia delle ispezioni.
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