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macchina, aprire la morsa e mediante la leva d'imbocco (17) spostare la filiera
contenente il materiale fino alla posizione finale destra, tuttavia non oltre la
posizione finale che oppone resistenza elastica. Richiudere poi la morsa e
riaccendere la macchina. Questa operazione può essere eseguita per un
numero di volte qualsiasi.
4.7. Dispositivi di serraggio speciali
Per realizzare la filettatura su bulloni corti sono disponibili ganasce speciali Ø
6 – 42 mm (fig. 13).
Per filettare raccordi si utilizzano REMS Nippelfix, i portaraccordi con serraggio
automatico dall'interno in 9 misure da ½ a 4". Occorre assicurarsi che le estre-
mità del tubo siano sbavate internamente, che i pezzi di tubo siano sempre
spinti fino alla battuta finale sul portaraccordi e che non vengano filettati raccordi
più corti di quanto sia previsto dalla norma. Eseguire le operazioni di regolazione
ed il ciclo di lavoro come descritto nei punti da 4.1. a 4.6.
AVVERTIMENTO
Per togliere il raccordo dal portaraccordi si raccomanda di indossare guanti, in
modo da evitare di tagliarsi con la filettatura.
4.8. Materiali di difficile lavorazione
Per filettare materiale di maggior durezza (a partire da circa 500 N/mm²) ed
acciaio inossidabile si devono usare pettini Strehler di acciaio a tempra speciale
(HHS).
4.9. Filettatura di tondini spiralati per cemento armato
A tal fine si devono utilizzare pettini Strehler con geometria di imbocco supple-
mentare (modello „RHSSZ"). Il serraggio del tondino spiralato per cemento armato
è possibile sia con una morsa manuale sia con la morsa pneumatica. La sezione
non circolare del tondino spiralato per cemento armato deve essere inserita nella
morsa manuale in modo che il diametro piccolo sia orizzontale. Per la morsa
pneumatica è necessario serrare il tondino spiralato per cemento armato nello
stesso modo in cui è avvenuta la regolazione della morsa: se la regolazione è
stata eseguita con il diametro piccolo orizzontale, il tondino spiralato per cemento
armato deve essere inserito nella stessa posizione, altrimenti la corsa di serraggio
della morsa pneumatica non è sufficiente per serrare il materiale in modo sicuro.
In caso di difficile asportazione di truciolo, scegliere la velocità di 35 ¹/min (tasto
I) ed utilizzare l'olio da taglio REMS Spezial. Il processo di imbocco è più lungo
di quello dei materiali comuni. Mantenere costante la pressione di imbocco fino
a quando sono stati tagliati 2 – 3 filetti e l'avanzamento automatico è iniziato.
4.10. Pettini per smussatura/bisellatura
Come accessori della REMS Unimat 75 viene offerta una testa per smussatura/
bisellatura 45°, Ø 7 – 62 mm, con pettini per smussatura/bisellatura 45°, Ø
7 – 62 mm, con portapettini. Con questa testa si possono smussare le estremità
di tubi e barre ad un angolo di 45° sul diametro esterno. Altri angoli possono
essere realizzati dall'operatore sui pettini per smussatura/bisellatura. Con i
pettini per smussatura/bisellatura è inoltre possibile ridurre il diametro sull'e-
stremità di una barra, cioè è possibile realizzare un codolo. Per montare i pettini
per smussatura/bisellatura con portapettini in una filiera, la leva di chiusura (1)
(fig. 2) deve essere sostituita con il perno con collare per pettini per smussatura/
bisellatura (cod. art. 751101). Si tenga presente il punto 3.2. „Montaggio (sosti-
tuzione) della leva di chiusura".
La profondità massima di taglio per la bisellatura è di 7 mm. La profondità di
avanzamento minima è di circa 0,35 mm nel diametro, corrispondente ad un
numero sul mandrino di regolazione (10) (fig. 2) della filiera. Per la regolazione
dei pettini per smussatura/bisellatura vedere il punto 5.3. Per la smussatura e
la bisellatura, l'avanzamento deve essere eseguito manualmente durante
l'intero ciclo di lavoro.
5. Manutenzione / ispezione / riparazione
AVVERTIMENTO
Prima di svolgere interventi di manutenzione, ispezione e riparazione
estrarre la spina di rete dalla presa!
5.1. Manutenzione
La REMS Unimat 75 e la REMS Unimat 77 in condizioni di funzionamento
normale non richiedono manutenzione. Gli ingranaggi del cambio si trovano in
una scatola piena di olio e di grasso e non richiedono rilubrificazione.
Se la leva di chiusura non è scorrevole e può essere spostata con difficoltà, è
necessario pulire accuratamente l'intera filiera. A tal fine è vantaggioso togliere
la filiera dalla macchina (vedere il punto 3.1.). Smontare il coperchio, la leva
di chiusura, il gruppo filettante e la targhetta con i dati (24) (fig. 2) sulla filiera.
Ora è possibile rimuovere lo sporco ed i trucioli, preferibilmente con getti di
aria compressa dall'alto. Durante questa operazione il mandrino di regolazione
(10) non deve essere smontato o spostato. Pulire il coperchio, l'elemento quadro
nella filiera ed il gruppo filettante con un panno pulito che non lascia residui.
Togliere i residui di olio da taglio e la polvere incrostati con petrolio o benzina.
Rimontare la leva di chiusura, la targhetta, il gruppo filettante ed il coperchio,
serrare a fondo le viti a testa cilindrica (8) (fig. 4) e controllare la scorrevolezza
della leva di chiusura. Se necessario, rismontare la filiera e controllare se il
coperchio, l'elemento quadro nella filiera ed il gruppo filettante presentano
bave o sono danneggiati; se presenti, rimuovere correttamente le bave con
una lima o una pietra affilatrice.
In caso di sollecitazioni estreme, ad esempio produzione in serie, deve essere
controllato il livello dell'olio nel nell'ingranaggio della REMS Unimat 75. A tal
fine togliere la vite di chiusura con l'astina di livello dell'olio (34) (fig. 11), pulire
22
l'astina di livello dell'olio, riavvitare completamente, togliere di nuovo e control-
lare il livello dell'olio sull'astina di livello dell'olio. Il livello dell'olio deve essere
tra le due tacche sull'estremità dell'astina di livello dell'olio. Se necessario,
rabboccare con olio per cambio (cod. art. 091040 R1,0).
A determinati intervalli di tempo è necessario pulire il serbatoio dell'olio da taglio
situato nel basamento della macchina. A tal fine togliere il contenitore dei trucioli
(37) (fig. 4), svuotarlo e pulirlo. Scaricare l'olio da taglio dal bocchettone di
scarico (35) (fig. 1) e filtrarlo o smaltirlo correttamente. Pulire accuratamente
il serbatoio dell'olio da taglio attraverso l'apertura per il contenitore dei trucioli
mediante un panno. Rifornire di preferenza con nuovo olio da taglio REMS.
5.2. Affilatura dei pettini Strehler
Per i casi generali d'impiego, come angolo di spoglia (fig. 7) si è affermato il
valore γ = 20°. Sul calibro in dotazione alla macchina è presente una tacca
corrispondente al valore γ = 20° (fig. 8). Per materiali più duri è consigliabile
aumentare l'angolo di spoglia. Può essere invece necessario ridurre il valore
di γ ad esempio per tubi a pareti sottili, metalli non ferrosi e materiali sintetici,
specialmente se i pettini si incastrano. I seguenti valori empirici sono un buon
punto di riferimento:
Acciai di resistenza media (300 ... 400 N/mm²), acciaio inossidabile γ = 20°
Acciai di resistenza maggiore
Metalli non ferrosi
Materie plastiche, ad esempio PVC duro (pettini Strehler speciali)
Per filettature di diametro > 33 mm, alla fine della superficie di fissaggio dei
pettini Strehler è necessario realizzare un piano inclinato a 45° (fig. 7). Questo
piano deve avere una grandezza tale da non far sporgere i pettini Strehler dalla
superficie di scorrimento (26) (fig. 10).
I pettini Strehler sono inclinati nel portapettini in funzione del passo della filet-
tatura. L'angolo δ (fig. 9) deve essere realizzato sui pettini Strehler in funzione
di tale angolo di inclinazione, in modo che le punte dei denti dei pettini Strehler,
dopo essere stati montati nel portapettini, vengano a trovarsi su un piano
parallelo alla superficie di base del portapettini. È necessario considerare una
tolleranza di ± 0,05 mm. Anche in caso di montaggio di pettini Strehler forniti
in un secondo momento è necessario attenersi all'angolo d'inclinazione nel
portapettini, in quanto per realizzare una filettatura fine possono essere montati
pettini Strehler diversi in più di un portapettini.
In determinati pettini Strehler è necessario affilare denti di guida per migliorare
la tolleranza del passo del filetto per filettature lunghe. Questi denti devono
essere riaffilati quando si riaffilano i pettini Strehler.
5.3. Regolazione dei pettini Strehler nel portapettini
Si deve verificare che la numerazione dei pettini Strehler corrisponda a quella
dei portapettini e che la piastra di serraggio montata non sporga, insieme alla
vite, dalle superfici del portapettini. Le eventuali sporgenze devono essere
rimosse (ad esempio smerigliando). I pettini Strehler che alla fornitura sono
montati in portapettini sono già stati affilati sulla misura corretta e devono
risultare quindi adatti senza ripassarli; se necessario pulire la filiera.
Per regolare i pettini Strehler nel portapettini ed i pettini per smussatura/bisel-
latura sulla misura di 55,4 mm per la REMS Unimat 75 (fig. 10) o sulla misura
di 95,4 mm per la REMS Unimat 77, la vite della piastra di serraggio (25) viene
serrata a fondo. La suddetta misura deve essere ora registrata mediante un
comparatore o mediante il calibro (fig. 8) in dotazione alla macchina tra lo
spigolo inferiore del portapettini ed il primo dente dopo l'imbocco (fig. 10). A tal
fine vengono spinti in avanti i pettini Strehler mediante la vite di regolazione
situata sul lato inferiore del portapettini. La vite di regolazione deve essere
sollecitata a compressione dai pettini Strehler. Per la REMS Unimat 75 deve
essere rispettata una misura di 55,4 mm (fig. 10) con una tolleranza di ± 0,05
mm. Per filetti più piccoli (Ø 6 ... 12 mm), è vantaggioso regolare sulla misura
di 54,3 mm. È tuttavia importante rispettare la tolleranza di ± 0,05 mm tra i 4
pettini Strehler appartenenti ad un gruppo filettante. Per la REMS Unimat 77
il valore deve essere invece pari a 95,4 mm ± 0,05 mm.
5.4. Riparazione
AVVERTIMENTO
Prima di effettuare lavori di riparazione estrarre la spina di rete dalla presa!
Questi lavori devono essere svolti solo da tecnici qualificati. Per evitare di
compromettere la sicurezza, la sostituzione della spina o del cavo di collega-
mento deve essere eseguita dalla REMS o da un'officina di assistenza auto-
rizzata REMS.
6. Comportamento in caso di disturbi
6.1. Disturbo: Filettatura non pulita, vengono strappate punte della filettatura.
Causa:
● Pettini Strehler usurati.
● Olio da taglio di cattiva qualità.
● Misura di regolazione errata dei pettini Strehler nel portapettini.
● Velocità errata.
● Materiale di difficile lavorazione.
● Scelta errata del materiale dei pettini Strehler.
6.2. Disturbo: La filettatura viene tagliata male, „filettatura fine non pulita".
Causa:
● Portapettini inserito scorrettamente nella filiera. Osservare
ordine di montaggio.
● Pettini Strehler montati in modo errato nei portapettini.
Osservare ordine di montaggio.
ita
γ = 20 ... 25°
γ = 10 ... 20°
γ = 0°