Fase I – Fase infiammatoria: per applicare l'ortesi aprire completamente
dapprima i cinturini a incrocio e poi le singole chiusure in velcro. In tal modo
si assicura l'applicazione confortevole dell'ortesi. Posizionare quindi il piede
nell'ortesi (fig. 4) e chiudere dapprima la chiusura mediana in velcro. A
questo punto far passare il cinturino attraverso l'occhiello e chiuderlo re-
golandolo secondo le esigenze del paziente (fig. 5). Chiudere infine le due
chiusure in velcro restanti (fig. 6). Successivamente si applica dapprima
il cinturino esterno a incrocio (laterale) (fig. 7), poi il cinturino interno a in-
crocio (mediale) (fig. 8). Applicare quindi il cinturino di pronazione fissando
prima la parte inferiore all'ortesi, in modo tale da poter portare il piede in
pronazione agendo sulla parte superiore (fig. 9).
Fase II - Fase di proliferazione: in questa fase mobilizzazione ed attivazione
sono in primo piano. L'ortesi viene indossata con il cinturino stabilizzante
e gli elementi stabilizzanti. In primo luogo si rimuove dall'ortesi la guida di
sostegno del piede aprendo il cinturino di pronazione e i cinturini a incro-
cio (fig. 10). Poi si applica all'ortesi il cinturino stabilizzante fissandolo da
dietro con il velcro (fig. 11). Occorre fare attenzione che il logo Ottobock
sia posizionato in modo leggibile (fig. 11). I punti rossi sulle tasche laterali
dovrebbero inoltre essere allineati perfettamente con i fori nel cinturino sta-
bilizzante. Per chiudere il cinturino stabilizzante passare il cinturino esterno
(laterale) sopra il dorso del piede, attraverso la parte interna del piede fino
a sotto il piede (fig. 12) e fissare con il velcro sopra il malleolo esterno (fig.
13). Procedere in modo speculare con l'altro lato del cinturino (fig. 14).
Nel corso della fase di guarigione è possibile sostituire gli elementi stabi-
lizzanti laterali rossi e più stabili con gli elementi grigi più morbidi.
Stabilire con il medico curante il momento opportuno per la sostituzione.
Fase III – Fase di rimodulazione: Gli elementi stabilizzanti possono essere
rimossi completamente (fig. 15) e a questo stadio della terapia la Malleo
TriStep 50S8 viene impiegata come ortesi soft. A seconda della sensazio-
ne di sicurezza del paziente, e in base alla relativa raccomandazione del
medico, è possibile anche applicare in opzione il cinturino stabilizzante e
gli elementi stabilizzanti laterali.
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