3.6
FUNZIONI DELLA SCHEDA
La scheda elettronica è dotata delle seguen-
ti funzioni:
– Protezione antigelo circuito riscaldamen-
to e sanitario (ICE) .
– Sistema di accensione e rilevazione di
fiamma.
– Impostazione dal pannello comandi della
potenza di funzionamento della caldaia.
– Antibloccaggio della pompa che si ali-
menta per qualche secondo dopo 24h di
inattività.
– Protezione antilegionella per caldaia con
bollitore ad accumulo.
– Spazzacamino attivabile dal pannello
comandi.
– Gestione di tre impianti circuito riscalda-
mento indipendenti.
– Regolazione automatica della potenza
accensione e massima riscaldamento. Le
regolazioni sono gestite automaticamen-
te dalla scheda elettronica per garantire
la massima flessibilità d'utilizzo nell'im-
pianto.
– Interfaccia con i seguenti dispositivi elet-
tronici: regolatore climatico CR 53,
comando remoto CR 73, termoregolato-
re RVS, connessione allo schedino di
gestione zone miscelate ZONA MIX, allo
schedino solare INSOL e allo schedino
RS-485 per gestire in cascata fino a 8 cal-
daie oppure implementare una comunica-
zione di tipo Modbus (slave RTU-RS485,
Reference Guide PI-MBUS-300 Rev. J). Per
la configurazione dei dispositivi con la sche-
da della caldaia impostare il parametro
installatore PAR 10.
– Funzione anticondensig, preriscaldo
corpo (simbolo "+" davanti digit principa-
le) e antinerzia.
3.7
ANOMALIE
DI FUNZIONAMENTO
Quando si presenza un'anomalia di funzio-
namento sul display si visualizza un allarme
e la barra luminosa azzurra diventa
rossa. Di seguito si riportano le descrizioni
delle anomalie con relativo allarme e solu-
zione:
– ANOMALIA BASSA PRESSIONE
ACQUA "ALL 02" (fig. 15/1)
Se la pressione rilevata è inferiore a 0,5
bar, si blocca il funzionamento del brucia-
tore e sul display appare l'anomalia ALL
02.
Procedere al ripristino della pressione
ruotando il rubinetto di carico in senso
antiorario fino a che la pressione indica-
ta dall'idrometro risulterà compresa tra
1 e 1,2 bar.
DOPO L'OPERAZIONE CONTROLLARE
CHE IL RUBINETTO SIA CHIUSO CORRET-
TAMENTE.
Dovendo ripetere più volte la procedu-
ra di caricamento impianto, si consiglia
di verificare l'effettiva tenuta dell'im-
pianto di riscaldamento (verificare che
non ci sono perdite).
APRE
2
bar
1
3
0
4
Fig. 15/1
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