inorganici sono composti da vetro di bario, trifluoruro di itterbio, biossido di
silicio e ossidi misti. Sono inoltre contenuti additivi, iniziatori, stabilizzatori
e pigmenti (contenuto totale additivi: 0,2% in peso). Il contenuto totale di
riempitivi ammonta all'82% in peso corrispondente al 65% in volume. Le
dimensioni delle particelle dei riempitivi anorganici sono comprese fra 40
nm e 7 μm.
Indicazioni
– otturazioni delle classi I – V
– otturazioni di denti decidui
– sigillatura estesa delle fessure
– faccette dirette
– splintaggio
– appianamento di sottosquadri
– riparazione di rivestimenti in composito/ceramica
– inlay/onlay con polimerizzazione extraorale
Controindicazioni
Otturazioni con il materiale Tetric sono controindicate in caso di:
– impossibilità di ottenere un campo operatorio asciutto oppure di seguire
la tecnica di applicazione prescritta
– allergia nota ad uno dei componenti di Tetric.
Effetti collaterali
In rari casi, alcuni componenti di Tetric possono portare ad una
sensibilizzazione. In tali casi evitarne l'uso. Per poter escludere irritazioni
della polpa,trattare le zone vicine alla polpa con una idonea protezione
pulpare/dentinale (applicare un preparato contenente idrossido di calcio
in modo puntiforme nelle zone vicine alla polpa e coprire con un idoneo
sottofondo).
Interazioni
Sostanze fenoliche come p.es. materiali contenenti eugenolo o olio di
garofano inibiscono l'indurimento di materiali a base di metacrilato. Quindi
evitare l'utilizzo di materiali di questo genere in associazione a Tetric.
In caso di contatto con collutori cationici nonché rilevatori di placca e
cloressidina si possono verificare discromie.
Utilizzo
1. Determinazione del colore
Prima della determinazione del colore, effettuare una pulizia dei denti.
Determinare il colore con il dente ancora umido.
2. Isolamento del campo
È necessario un isolamento relativo o assoluto del campo operatorio con
mezzi appropriati, come OptraGate® o OptraDam® Plus.
3. Preparazione cavitaria
La preparazione della cavità avviene seguendo le regole della tecnica
adesiva cioè a salvaguardia dei tessuti dentali duri. Evitare preparazioni con
angoli interni acuti ed evitare ulteriori sottosquadri in zone prive di carie.
La geometria della cavità viene determinata dall'estensione della carie o
dalla vecchia otturazione. Nei settori anteriori si consiglia una bisellatura dei
bordi dello smalto, nei denti posteriori arrotondare soltanto leggermente
bordi incisali acuti (diamantata fine 25–40 μm). Difetti cervicali non cariosi
non vengono preparati, bensì solo detersi accuratamente con paste
abrasive adeguate oppure con punte in silicone o spazzolino ruotante.
Successivamente si rimuovono tutti i residui dalla cavità con spray ad acqua
e asciugatura con aria priva di acqua e di olio.
4. Protezione pulpare / sottofondo
In caso di utilizzo di un adesivo smalto-dentinale, rinunciare all'uso di
sottofondi. Soltanto in cavità profonde adiacenti alla camera pulpare,
applicare in modo puntiforme un preparato all'idrossido di calcio (p.es.
ApexCal®) e ricoprire l'area con un cemento resistente alla pressione (p.es.
cemento vetroionomerico come Vivaglass® Liner). Non coprire le restanti
pareti cavitarie affinché rimangano utilizzabili per l'adesione con un adesivo
smalto-dentinale.
5. Matrici / cunei interdentali
In caso di cavità con interessamento interprossimale, applicare una matrice
circolare oppure una matrice parziale e bloccare con cuneo interdentale.
6. Condizionamento / applicazione dell'adesivo
Condizionare ed applicare l'adesivo secondo le istruzioni d'uso del prodotto
utilizzato. Ivoclar Vivadent consiglia l'adesivo Syntac® oppure ExciTE®
F (entrambi in combinazione con la mordenzatura con acido fosforico)
oppure Adhese® Universal (automordenzante opure in combinazione con la
mordenzatura con acido fosforico.
7. Applicazione di Tetric
– Per un risultato ottimale, applicare Tetric in spessori di max. 2 mm oppure
1,5 mm per colori dentinali e max. 4 mm per Tetric Basic White, adattando
con uno strumento idoneo (p.es. OptraSculpt®).
– Una sufficiente irradiazione evita una polimerizzazione incompleta.
Consultare la Tabella 1 (table 1) per i tempi di esposizione (exposure time)
e l'intensità luminosa consigliati (light intensity).
– Utilizzando una matrice metallica, dopo averla rimossa, irradiare con
la luce anche dalla zona vestibolare e linguale/palatale, se non è stata
utilizzata una lampada per polimerizzazione Bluephase oppure se non è
stato possibile posizionare in modo ideale il conduttore ottico, come p.es.
in caso di distanza verso il composito o in caso di angolo di irradiazione
divergente.
8. Rifinitura / controllo occlusale / lucidatura
Dopo la polimerizzazione eliminare le eccedenze con idonei strumenti
di rifinitura oppure strumenti diamantati fini. Rimuovere le eccedenze
interprossimali con strumenti diamantati, strisce o dischi flessibili diamantati
per rifinitura. Controllare l'occlusione e l'articolazione e rifinire in modo tale
che non vi siano precontatti o piani articolari indesiderati sulla superficie del
composito. La lucidatura a specchio avviene con gommini in silicone (p. es.
OptraPol®) nonché dischi e strisce per rifinitura.
Avvertenze particolari
1. In caso di correzioni, Tetric può essere applicato direttamente sul
materiale già polimerizzato. Se il restauro Tetric è già stato lucidato,