Enerpac MTR-50 Manual De Instrucciones página 11

Ciclo di funzionamento
B-
A-
C-
D-
0
Schema
idraulico
B
PA
VR
S1 S2
EV1
FASE 1-ESTENSIONE: Pressurizzando la bocca "A" lo stelo
compie la corsa lineare fino alla totale estensione che viene
rilevata dal pressostato PA.
FASE 2-ROTAZIONE: Il pressostato PA attiva il solenoide S3
o S4 - a scelta dell'utente - dell'elettrovalvola EV2 che
pressurizza la bocca C o D provocando la rotazione della
staffa di 90º in senso orario o antiorario a seconda della
bocca pressurizzata (C = antiorario, D = orario). L'avvenuta
rotazione è controllata dal micro di prossimità FC1 o FC2
che, intervenendo su EV1, pressurizza la bocca "B".
FASE 3-BLOCCAGGIO: La pressione in "B" provoca la
discesa della staffa fino al bloccaggio dello stampo che
viene segnalato dal pressostato PB, il quale riporta EV1 in
posizione di riposo. La pressione nel circuito viene
mantenuta dalla valvola di ritegno VR. Eventuali
assestamenti o diminuzioni di pressione vengono ripristinati
dal pressostato PB.
FASE 4-SBLOCCAGGIO: Immettendo pressione sulla
bocca "A" si sblocca la valvola VR e si rende possibile la
totale estensione dello stelo e conseguentemente lo
sbloccaggio dello stampo che viene segnalato dal
pressostato PA.
FASE 5-ROTAZIONE: Mediante l'intervento di PA su EV2 si
pressurizza la bocca D o C provocando la rotazione della
staffa di 90° in senso contrario a quello della Fase 2.
L'avvenuta rotazione è controllata dal micro di prossimità
FC2 o FC1
FASE 6-RITORNO: Il segnale proveniente dal micro attiva
l'elettrovalvola EV1 che pressurizza la bocca "B"
provocando il ritorno a riposo della staffa al di sotto del
piano macchina. L'intervento del pressostato PB determina
la fine del ciclo.
B-
B-
A-
A+
C- C-
D+
D-
1 2
A C D
PB
FC1 FC1
S3 S4
EV2
illustrazione 3
B+
B-
A-
A+
C-
C-
D-(+)
D+(-)
3 4
- La camma di rotazione è prolungata ed esce dal corpo
cilindro. In questa sono montate 2 viti che hanno il
compito di attivare altrettanti micro induttivi di prossimità.
Questi controllano l'avvenuta rotazione della camma
"Staffa" e danno il consenso alla prosecuzione ciclo.
Rif. illustrazione 4 pagine 19.
4.1 La staffa può essere posizionata su un arco di
360º
ATTENZIONE: Serrare bene i grani Item 22.
Meglio far coincidire le tacche di riferimento
della staffa con quelle sul corpo cilindro.
5 APPLICAZIONE
Il bloccaggio avviene con il cilindro in trazione.
ATTENZIONE: Assicuratevi che lo stelo, durante
l'estensione e rotazione, non incontri ostacoli
meccanici.
5.1 Rispettatre i valori di coppia consigliati per le viti di
montaggio.
5.2 Controllate la pressione e portata del circuito
oleodinamico. NON SUPERATE mai i valori indicati.
6 INSTALLAZIONE
IMPORTANTE: E' indispensabile che l'operatore
prima di impiegare le attrezzature, comprenda
bene tutte le istruzioni, precauzioni, avvertimenti
e norme di sicurezza. In caso di dubbio
contattare l'ENERPAC.
6.1 I cilindri rotanti a tre effetti ENERPAC vanno alimentati
oleodinamicamente. Controllarte le caratteristiche del Vostro
circuito, con particolare attenzione ai valori di pressione e
portata dell'olio.
ATTENZIONE: Un eccessiva portata può danneggiare il
meccanismo di rotazione. Un'eccessiva pressione sulle
bocche di rotazione può danneggiare il cilindro e/o lo
stampo. Una pressione di 150 bar minima e 180 max., per le
bocche di rotazione, fa si che la staffa si fermi, in caso di
impedimento meccanico, senza però danneggiarsi o rovinare
la cava dello stampo.
6.2 Per il montaggio dei cilindri usare voto TCEI delle
dimensioni indicate in classe 8.8 DIN 912.
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B- B+(-)
A- A-
C+
C-
D- D-
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illustrazione 2