Parametri Di Funzionamento; Trasporto E Conservazione - alesi ULTRAVISION Manual De Usuario

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1. Unità del generatore
L'unità del generatore è la fonte di alta tensione a bassa potenza. La potenza in uscita è a regolazione automatica e non può
essere regolata manualmente. L'unità è alimentata da una batteria rimovibile e ricaricabile oppure da un convertitore di CA
opzionale.
2. Batteria
Il generatore è alimentato da una batteria che consente circa 10 ore di funzionamento continuo. Il sistema è fornito con due
batterie e una stazione di ricarica. Come avviene per tutte le batterie di questo tipo, la durata dipende dal numero di ricar-
iche. Si consiglia di sostituire le batterie ogni 12 mesi o quando una batteria completamente carica non è più in grado di
offrire sei ore di alimentazione del generatore.
3. Convertitore di CA
A seconda delle preferenze dell'utente, il generatore può anche essere alimentato mediante un convertitore di CA che
permette all'unità di ricevere alimentazione di rete mediante l'apposito alimentatore. Tale unità di alimentazione dispone di
quattro spine diverse, che consentono di poterla utilizzare nella maggior parte dei Paesi, e di un ingresso universale che
consente 90-264 V CA. Il convertitore di CA è progettato per poter essere riposto nell'alloggiamento della batteria del gener-
atore Ultravision quando non è in uso.
4. Stazione di ricarica della batteria
Il sistema Ultravision è dotato di una stazione di ricarica con due alloggiamenti e di un'unità di alimentazione in CA diversa
da quella progettato per il convertitore di CA. L'unità di alimentazione del caricabatteria dispone di quattro spine diverse, che
consentono di poterla utilizzare nella maggior parte dei Paesi, e di un ingresso universale che consente 90-264 V CA.
5. Adattatore di ritorno del paziente – piastra monopartita
Il sistema Ultravision richiede un elettrodo di ritorno del paziente. L'elettrodo di ritorno del paziente può essere condiviso con
l'elettrodo di ritorno con piastra monopartita o bipartita del generatore elettrochirurgico, se necessario, utilizzando l'adat-
tatore di ritorno del paziente. L'adattatore di ritorno del paziente per piastra monopartita è utilizzato con elettrodi di ritorno
del paziente compatibili con piastra monopartita. L'estremità blu dell'adattatore si inserisce nella presa situata nella parte
frontale del generatore elettrochirurgico. Il connettore arancione all'altra estremità del cavo si inserisce nella parte frontale
del generatore Ultravision. Sono disponibili con derivazioni da 0,75 m o 1,5 m.
6. Adattatore di ritorno del paziente – piastra bipartita
È uguale all›adattatore di ritorno del paziente per piastra monopartita ma è utilizzato con piastre bipartite. Dispone dello
stesso perno centrale che attiva il sensore del generatore elettrochirurgico (se presente). L›estremità dell›adattatore per
piastra bipartita è di colore rosso. Sono disponibili con derivazioni da 0,75 m o 1,5 m.
I seguenti componenti monouso sterili usa e getta sono necessari per il funzionamento di Ultravision e sono forniti separata-
mente:
TM
7.
Ionwand
Ionwand è il cavo attivo che porta la corrente dal generatore Ultravision al paziente. Termina in una spazzola atraumatica in
acciaio inossidabile che è responsabile della carica elettrostatica delle particelle create durante l'intervento chirurgico.
8. Catetere e trocar.
Il catetere consente al cavo Ionwand di poter essere inserito nella cavità peritoneale del paziente durante l'intervento chirur-
gico. Viene inserito per via percutanea mediante il trocar.
9. Trocar da 5 mm Ultravision
Il trocar da 5 mm Ultravision è un'alternativa al cavo Ionwand™, con catetere e trocar, e comprende una porta laparoscopica
in grado di accettare strumenti chirurgici da 5 mm. Questa porta dispone inoltre di un lume separato per un cavo Ionwand™
dedicato.

Parametri di funzionamento

Il sistema Ultravision può essere utilizzato entro i seguenti intervalli
Intervallo di temperature ambiente: da 10° C a 40° C (da 50° F a 104° F)
Umidità relativa dal 20% al 75%, senza condensa, in condizioni di esercizio nella sala operatoria
Altitudine pari o inferiore a 3.000 m (oltre 70 kPa)

Trasporto e conservazione

Intervallo di temperature ambiente: da -10° C a 40° C (da 14° F a 104° F) tranne le batterie
Umidità relativa dal 20% al 85%, non condensante
Intervallo di temperature ambiente per le batterie: da 0° C a 40° C (da 32° F a 104° F). L'esposizione prolungata a
temperature superiori riduce considerevolmente la durata di conservazione della batteria.
Durata di conservazione della batteria: 1 anno dall'ultima ricarica a 20° C (68° F)
Altitudine pari o inferiore a 3.000 m (oltre 70 kPa)
150

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