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5.4 Impianto di terra
Poiché I moduli fotovoltaici presentano una capacità parassita verso terra, in un
impianto realizzato con inverter transformerless, come il presente prodotto, è
normale avere correnti di dispersione capacitive verso terra. L'entità massima
ammessa di questa dispersione è 300mA. Ai fini della sicurezza elettrica il
massimo potenziale ammesso sui nodi di terra è 50V, per cui il dispersore di
terra dell'impianto deve avere impedenza inferiore a 160 , nel caso di un
50 [V ]
[ ]≤
R
PE
singolo inverter oppure resistenza inferiore a
n0.3[ A ]
in cui n è il numero di
inverter.
E' consentito connettere inverter e strutture di sostegno dei moduli alla stessa
terra. In caso i moduli facciano parte di un edificio, è obbligatorio avere un'unica
terra per edificio, inverter, strutture di sostegno dei moduli, secondo CEI 64-8. In
caso l'impianto sia realizzato in presenza di carichi che possono iniettare forti
correnti di terra come saldatrici, azionamenti, gruppi statici di continuità di
grossa taglia, ecc.ecc. è necessario che il dispersore di terra sia adeguatamente
dimensionato.
Si ricorda che negli inverter transformerless, come il presente prodotto, non è
consentita la connessione a terra di nessun punto del campo fotovoltaico.
In caso i moduli scelti necessitino di tale connessione, l'inverter non è adatto
all'applicazione.
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