§5.3 - Zone di pericolo, rischio di schiacciamento e cesoiamento
L'operatore deve mantenere sempre un controllo visivo chiaro della piattaforma, del
raggio di azione della piattaforma e del carico presente sulla stessa.
L'operatore deve inoltre tenersi sempre lontano dal raggio di azione della piattaforma e
dalle parti mobili della stessa. Evitare sempre eventuali rischi di schiacciamento o
cesoiamento di dita, mani, arti o piedi tra le parti mobili dei bracci di sollevamento, dei
cilindri idraulici e della piattaforma in movimento.
!
Tenersi lontani dal raggio di azione della
!
Tenersi lontani dalle parti mobili.
Attenzione: rischio di schiacciamento di mani, piedi e
Le principali zone di pericolo per l'operatore e per eventuali utenti del traffico sono le
seguenti:
la zona direttamente retrostante la piattaforma e la zona compresa nel raggio d'azione
della piattaforma [vedi fig. 5.4];
la zona di schiacciamento compresa tra la piattaforma in fase di abbassamento e il
terreno [vedi fig. 5.5];
la zona di schiacciamento compresa tra la piattaforma in fase di sollevamento e la
traversa posteriore del pavimento del veicolo [vedi fig. 5.6];
la zona di schiacciamento compresa tra la piattaforma in fase di chiusura e il telaio
posteriore della carrozzeria del veicolo [vedi fig. 5.7];
la zona di pericolo compresa tra il carico sulla piattaforma e il telaio posteriore del
veicolo;
la zona di pericolo compresa tra la piattaforma e ostacoli fissi quali muri, piattaforme
di carico, ecc.
La posizione prescritta del quadro comandi esterno [vedi fig. 5.8] e l'uso obbligatorio di
entrambe le mani per attivare le funzioni di sollevamento della sponda [vedi fig. 4.6]
mirano a proteggere l'operatore da un eventuale schiacciamento del capo tra la
piattaforma in fase di chiusura e il telaio posteriore della carrozzeria del veicolo. Pertanto
non protendersi mai verso l'interno del veicolo durante la chiusura della piattaforma.
DHOLLANDIA
PERICOLO !
piattaforma.
PERICOLO !
capo.
Posizione corretta dell-
operatore
Fig. 5.4
Fig. 5.6
Fig. 5.8
A18
Zona di pericolo
Fig. 5.5
Fig. 5.7
300< L <600 mm
L
!