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aumentando la quantità di gas di volta in
volta agendo sulla vite dell'entità indicata
per la famiglia di gas corrispondente,
fintantoché l'apparecchiatura è in grado di
innescare la combustione.
Ad accensione avvenuta, procedere al rilievo
dei dati di combustione verificando il valore,
all'uscita dello scambiatore di calore, di
CO2 emessa, elemento sulla base del quale
procedere alla taratura del bruciatore.
Il valore dell'analisi di combustione
visualizzato dallo strumento può impiegare
alcuni secondi prima di assestarsi nei pressi
del valore reale; per questo si raccomanda di
attendere qualche istante prima di
considerare attendibile il valore di
combustione e operare delle correzioni sul
bruciatore.
L'analisi della CO2 di combustione deve
rientrare, per ogni categoria di gas, nei
valori riportati nella tabella della pag. 91:
Qualora si riscontrino valori di combustione
diversi da quelli prescritti, agire sulla vite di
regolazione 5 in figura in modo da arricchire
o impoverire la miscela.
Si ricorda che ruotando la vite in senso
orario si impoverisce la miscela di gas,
riducendo anche il valore di CO2
corrispondente. Viceversa accade ruotando
la vite in senso opposto.
Si raccomanda di agire sul regolatore
mediante rotazioni di minima entità ed
attendere qualche istante affinché il valore
di combustione sia rilevato dallo strumento
e si stabilizzi.
Procedere alla graduale regolazione fino a
raggiungere il valore di combustione
desiderato
A questo punto è necessario procedere alla
regolazione della combustione alla minima
potenza descritto alla fase 2.
Fase 2 Taratura del bruciatore alla
minima potenza
La taratura del bruciatore alla minima
potenza, si esegue selezionando, dal menù
taratura, il funzionamento al MINIMO e
verificare che il valore di combustione dopo
l'assestamento della lettura si assesti entro i
limiti riportati nella tabella della pag. 91.
Qualora il valore di CO2 si discosti
dall'intervallo indicato, è necessario
intervenire modificando il rapporto aria gas
della minima potenza.
Tale regolazione si esegue rimuovendo il
tappo in alluminio posto sulla valvola gas
contrassegnato con 4 in figura fino a scoprire
la vite di regolazione in plastica.
Con l'ausilio dell'apposito utensile ruotare
lievemente tale regolazione fino a
raggiungere il valore di combustione
riportato per ogni famiglia di gas.
Al termine della regolazione, ripristinare il
tappo di copertura in alluminio e verificare
nuovamente la bontà della combustione.
Eseguita la taratura del bruciatore alla
minima potenza è necessario verificare
nuovamente il valore di combustione durante
il funzionamento alla massima potenza in
quanto potrebbe essere stato influenzato
dalle operazioni sopra descritte per
l'affinamento del minimo.
Fase 3 Verifica della combustione a regime
massimo
Dal menu Taratura, impostare il
funzionamento del bruciatore al MASSIMO
e verificare che i parametri di combustione
siano rimasti conformi a quelli prescritti per
ogni famiglia di gas durante in
funzionamento al regime massimo (v. fase
1); qualora tali parametri siano usciti
dall'intervallo prescritto, ripetere la taratura
del funzionamento alla potenza massima
come descritto nella fase 1, quindi passare
alla fase 4.
Fase 4 Verifica del funzionamento in
normali condizioni di utilizzo
Concluse le operazioni di taratura del
bruciatore della macchina, è necessario
spegnere completamente la macchina ed
attendere il raffreddamento sino alla
temperatura ambiente, quindi verificare la
corretta accensione ed il funzionamento del
bruciatore ponendosi nelle normali
condizioni di utilizzo della macchina da
parte dell'utente.
In tali condizioni, l'accensione del
riscaldamento deve avvenire senza
incertezze o rumori strani e, attraverso lo
spioncino di ispezione della fiamma,
quest'ultima deve presentarsi azzurra, ben
distesa e uniforme sull'intera superficie del
bruciatore, senza presentare distacchi.
IMPORTANTE
Qualora le operazioni di taratura si
protraggano al punto tale da portare l'olio
diatermico ad una temperatura oltre i
200°C, il bruciatore viene automaticamente
spento e non è più possibile procedere alla
taratura della macchina sino a quando
quest'ultima non si sia raffreddata.
Qualora l'accensione sia difficoltosa,
particolarmente rumorosa o non avvenga
nonostante le regolazioni effettuate,
procedere ad un controllo e pulizia o
sostituzione degli elettrodi di accensione e
rilevamento fiamma.
Verificare l'integrità e la pulizia di tutti i
componenti costituenti il gruppo termico,
quali ventilatore, tubi di adduzione gas,
diaframmi, elettrodi, bruciatore.
Verificare inoltre la pulizia del camino dei
gas di scarico.
Il controllo della combustione è obbligatorio
ad ogni installazione della macchina o
manutenzione che interessi il gruppo
termico/bruciatore.
La regolazione della combustione è
obbligatoria ogni qualvolta si faccia utilizzo
di un gas diverso da quello utilizzato per la
taratura di fabbrica.
ATTENZIONE!
L'operazione di regolazione della
combustione deve essere effettuata solamente
da personale tecnico qualificato ed
autorizzato ed i valori di combustione
debbono essere verificati ad ogni
installazione della macchina.
Alla prima accensione, o dopo una pausa
stagionale, si dovrà procedere più volte
all'accensione della macchina, questo
affinché il gas arrivi alla valvola e si riempia
tutta la condotta.
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ATTENZIONE!
Le apparecchiature dotate di sistema di
riscaldamento a gas non possono essere
installate nello stesso ambiente in cui vi
siano macchine per il lavaggio a secco, in
quanto i gas combusti possono reagire con
i prodotti utilizzati per questi particolari
tipi di lavaggio, dando luogo a miscele
tossiche per l'uomo e corrosive per i
materiali.
ISTRUZIONI PER
L'OPERATORE
6. INDICAZIONI RELATIVE ALLA
MACCHINA (v. figg. 6-7, pag. 88)
6.1 DESCRIZIONE DELLA
MACCHINA
La macchina è composta, considerando che
per convenzione fianco destro e sinistro
sono denominati osservando la macchina
dal lato posteriore, nelle sue parti principali
come illustrato nelle figure 6 e 7 e più
dettagliatamente:
1) Piano introduttore a bande sul quale
stendere la biancheria da stirare che sarà
trascinata vero il rullo. La vasca di
introduzione biancheria in dotazione facilita
notevolmente la stesura sulla macchina dei
panni da stirare.
2) Banda salvadita che impedisce
all'operatore di arrivare in contatto con la
parte in temperatura della macchina. Alla
sua pressione la conca stirante si apre
portandosi in posizione di riposo mentre il
rullo e l'introduttore arrestano il loro
movimento.
3) Fianco destro contenente il motore di
aspirazione dei vapori generati durante la
stiratura. Nella macchina dotata di sistema
di riscaldamento a gas, nel fianco trovano
alloggiamento anche la pompa di
circolazione dell'olio diatermico con
realtivo serbatoio di accumulo/espansione,
nonchè il gruppo bruciatore e centralina di
controllo fiamma.
4) Rullo di stiratura rivestito con feltro
Nomex idoneo alle alte temperature,
sostenuto da uno speciale rivestimento
cedevole metallico.
5) Fianco sinistro contenente gli organi di
movimento del rullo, quadro elettrico e
componenti
oleodinamici
movimentazione della conca.
6) Vasca di grande capacità per la raccolta
della biancheria, regolabile in profondità.
7) Raccordo uscita vapori (E in fig.7) da
collegare con l'esterno tramite un tubo avente
il diametro di 100mm con la superficie
interna liscia. Nell'allacciamento porre
particolare attenzione a non installare più di
4-5 curve a 90° poiché l'aspirazione potrebbe
risultare insufficiente. Per l'ottenimento di
un buon rendimento della macchina si
consiglia un percorso di tubi la cui lunghezza
non superi i 15 metri.
8) Pulsanti di sicurezza a fungo con
interblocco meccanico ed elettrico
di
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